Reflusso laringo-faringeo che non passa
Gentili dottori,
Scrivo per un problema di reflusso laringo-faringeo/gastroesofageo (?).
Soffro di acidità di stomaco e reflusso da che ho memoria (dall'adolescenza verosimilmente), come mia mamma.
Ho sempre alternato periodi di sintomi più frequenti a periodi anche molto lunghi di tranquillità.
Da qualche anno studio canto lirico e questo ha peggiorato le cose, le esacerbazioni dei sintomi sono diventate più frequenti, tant'è vero che negli ultimi 5 anni mi é capitato di dover fare, sotto consiglio medico, due cicli di IPP con beneficio.
Da ottobre ho iniziato a studiare in conservatorio, intensificando quindi le sessioni di canto e di allenamento tecnico, con un concomitante aumento della sintomatologia.
Specifico che solo occasionalmente ho sintomi gastrici di bruciore alla bocca dello stomaco o retrosternale.
I miei sintomi di solito sono bruciore al naso e alla gola (soprattutto al mattino o dopo un pasto più pesante) e ultimamente anche sensazione di orecchie ovattate con prurito, come se avessi del catarro.
A novembre ho effettuato una visita foniatrica in cui mi è stata diagnosticata una MRGE sulla base dei sintomi e da riscontro di una laringe molto arrossata.
Mi é stata prescritta cura con esomeprazolo 20mg due volte al dì per 2 mesi da associare a Marial prima di coricarsi.
Ho seguito la cura e i sintomi sono mogliorati, ma dopo pochi giorni di sospensione si sono ripresentati più forti di prima, al che il mio medico curante mi ha prescritto di proseguire la cura per altri due mesi.
Ho cercato anche di modificare la dieta ma ammetto di non essere sempre perfettamente ligia e noto infatti che appena sgarro i sintomi ricompaiono, nonostante i farmaci.
Ora dovrei fare ancora un mese con esomeprazolo ma non oso immaginare cosa potrebbe succedere se dovessi sospendere visto che se non sto più che attenta i sintomi si presentano ugualmente (in particolare molto fastidioso il catarro nelle orecchie che talvolta mi crea sensazione di fruscio quando sono sdraiata in silenzio).
Per mia fortuna per il momento a livello vocale non ho subito alterazioni.
Ovviamente la situazione mi crea un po' di ansia e questo sicuramente non aiuta.
Voi cosa mi consigliereste di fare?
I fastidi alle orecchie possono essere compatibili con il reflusso?
(Quando sono in queste condizioni prendo per qualche giorno integratore a base di n-acetilcisteina e la situazione migliora)
Grazie e chiedo scusa per la lungaggine.
Scrivo per un problema di reflusso laringo-faringeo/gastroesofageo (?).
Soffro di acidità di stomaco e reflusso da che ho memoria (dall'adolescenza verosimilmente), come mia mamma.
Ho sempre alternato periodi di sintomi più frequenti a periodi anche molto lunghi di tranquillità.
Da qualche anno studio canto lirico e questo ha peggiorato le cose, le esacerbazioni dei sintomi sono diventate più frequenti, tant'è vero che negli ultimi 5 anni mi é capitato di dover fare, sotto consiglio medico, due cicli di IPP con beneficio.
Da ottobre ho iniziato a studiare in conservatorio, intensificando quindi le sessioni di canto e di allenamento tecnico, con un concomitante aumento della sintomatologia.
Specifico che solo occasionalmente ho sintomi gastrici di bruciore alla bocca dello stomaco o retrosternale.
I miei sintomi di solito sono bruciore al naso e alla gola (soprattutto al mattino o dopo un pasto più pesante) e ultimamente anche sensazione di orecchie ovattate con prurito, come se avessi del catarro.
A novembre ho effettuato una visita foniatrica in cui mi è stata diagnosticata una MRGE sulla base dei sintomi e da riscontro di una laringe molto arrossata.
Mi é stata prescritta cura con esomeprazolo 20mg due volte al dì per 2 mesi da associare a Marial prima di coricarsi.
Ho seguito la cura e i sintomi sono mogliorati, ma dopo pochi giorni di sospensione si sono ripresentati più forti di prima, al che il mio medico curante mi ha prescritto di proseguire la cura per altri due mesi.
Ho cercato anche di modificare la dieta ma ammetto di non essere sempre perfettamente ligia e noto infatti che appena sgarro i sintomi ricompaiono, nonostante i farmaci.
Ora dovrei fare ancora un mese con esomeprazolo ma non oso immaginare cosa potrebbe succedere se dovessi sospendere visto che se non sto più che attenta i sintomi si presentano ugualmente (in particolare molto fastidioso il catarro nelle orecchie che talvolta mi crea sensazione di fruscio quando sono sdraiata in silenzio).
Per mia fortuna per il momento a livello vocale non ho subito alterazioni.
Ovviamente la situazione mi crea un po' di ansia e questo sicuramente non aiuta.
Voi cosa mi consigliereste di fare?
I fastidi alle orecchie possono essere compatibili con il reflusso?
(Quando sono in queste condizioni prendo per qualche giorno integratore a base di n-acetilcisteina e la situazione migliora)
Grazie e chiedo scusa per la lungaggine.
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Salve , i fastidi alle orecchie possono essere compatibili , così le dermatiti , con il reflusso che lei segnala .
Dovrebbe stare , forse , più attenta alla dieta e alle situazioni di stress , che possono per ormonale favorire una maggiore secrezione gastrica .
Saluti
Dovrebbe stare , forse , più attenta alla dieta e alle situazioni di stress , che possono per ormonale favorire una maggiore secrezione gastrica .
Saluti
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 13/03/2023.
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