I sintomi piu gravi sono passati , ghiandole ingrossate etc

Gentili medici , sono una ragazza di anni 32 di Latina, mi chiamo Alessandra.
Da settembre soffro di mononucleosi, mi e stata diagnosticata, i sintomi piu gravi sono passati , ghiandole ingrossate etc..ma continuo ad avere febbre e senso di astenia, e la situazione non migliora!Mi sento davvero stanca senza forze!
Volevo rivolgervi alcune domande , se per favore potete aiutarmi :
1 Io sono di latina sapete se esiste nella mia citta qualche bravo specialista che puo aiutarmi? O potete indicarmi un centro infettivo vicino latina dove potermi rivolgere?
2 Sono fidanzata ho paura che abbia contagiato il mio ragazzo con la stessa malattia, da poco stiamo insieme, esiste un vaccino che posso fargli fare? O devo solo chiedergli se da bambino ha preso la malattia?
3 Quali tipi di vitamine posso prendere per facilitare la riabilitazione?

Vi rignrazio per la gentile collaborazione, spero in una vs gradita risposta.

Cordiali saluti.

A.Balzarani
[#1]
Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Gentile Alessandra,
la mononucleosi è una malattia infettiva a risoluzione spontanea che però nell'1-2% dei casi può tendere ad essere sintomatica anche per qualche mese.
Particolarmente interessante è il fatto che alcuni autori ritengono che il virus di Epstein Barr possa essere responsabile della sindrome da stanchezza cronica, sebbene le evidenze oggettive siano ancora scarse.
La possibilità che lei abbia infettato il suo ragazzo è estremamente elevata (la malattia del bacio...).
Il consiglio è evidentemente quello di consultare un infettivologo e/o un internista, ripetendo magari gli esami ematologici in attesa della visita.
Purtroppo non saprei darle indicazioni circa lo specialista da consigliarle in zona.
Ci faccia sapere.
Vincenzo.

Vincenzo Marcelli

[#2]
Dr. Luigi Califano Otorinolaringoiatra, Foniatra 82 1
Gentile Signora,
concordo pienamente con quanto scrittole dal dottor Marcelli.
Potrebbe essere opportuno praticare un dosaggio delle transaminasi per evidenziare (o piuttosto escludere) un interessamento epatico che negli adulti non è infrequente, come anche la persistenza dell'astenia per periodi prolungati.
Cordiali slauti ed auguri pe rle prossime festività
Dottor Luigi Califano

Luigi Califano