Voce strozzata
Egregi Dottori,
da 3 anni circa soffro di un abbassamento della voce, come fosse strozzata (come se avessi una cravatta stretta intorno al collo).
Benché la mia professione sia un'altra, fino a quando ho potuto ho cantato, la mia voce era potente e le note andavano da quelle più gravi a quelle più acute, ora invece trovo difficoltà anche nel parlare e mi sento affaticato nel farlo.
Ho consultato diversi otorinolaringoiatri i quali non hanno riscontrato patologie di sorta, gastroenterologi ed effettuato una gastroscopia grazie alla quale è stato evidenziato un cardias incontinente (trattato per diversi mesi con pantoprazolo e gaviscon senza alcun miglioramento della voce).
Di recente ho persino effettuato un risonanza magnetica all'encefalo per alcune forti vertigini, anche in questo caso tutto negativo.
Sono in cura da circa un anno da una psichiatra per ansia e una leggera depressione, mi ha consigliato di iniziare una terapia con paroxetina dicendo che i problemi alla voce potrebbero anche dipendere dall'ansia.
Detto questo, non voglio mettere in dubbio le parole della psichiatra ma vorrei sapere se possono esserci altre possibili cause che abbiano potuto scaturire i problemi di cui sopra.
Grazie, distinti saluti.
da 3 anni circa soffro di un abbassamento della voce, come fosse strozzata (come se avessi una cravatta stretta intorno al collo).
Benché la mia professione sia un'altra, fino a quando ho potuto ho cantato, la mia voce era potente e le note andavano da quelle più gravi a quelle più acute, ora invece trovo difficoltà anche nel parlare e mi sento affaticato nel farlo.
Ho consultato diversi otorinolaringoiatri i quali non hanno riscontrato patologie di sorta, gastroenterologi ed effettuato una gastroscopia grazie alla quale è stato evidenziato un cardias incontinente (trattato per diversi mesi con pantoprazolo e gaviscon senza alcun miglioramento della voce).
Di recente ho persino effettuato un risonanza magnetica all'encefalo per alcune forti vertigini, anche in questo caso tutto negativo.
Sono in cura da circa un anno da una psichiatra per ansia e una leggera depressione, mi ha consigliato di iniziare una terapia con paroxetina dicendo che i problemi alla voce potrebbero anche dipendere dall'ansia.
Detto questo, non voglio mettere in dubbio le parole della psichiatra ma vorrei sapere se possono esserci altre possibili cause che abbiano potuto scaturire i problemi di cui sopra.
Grazie, distinti saluti.
[#1]
Salve , è molto probabile che il suo problema sia funzionale , legato cioè alla produzione della voce .E’ necessario si rivolga ad un Collega Foniatra per un corretto e completo inquadramento del suo disturbo vocale . Vedrà che si risolverà nel migliore dei modi.
Saluti
Saluti
Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria
[#4]
Utente
Egr.Dott.Moccia,
Come d'accordo la aggiorno a seguito della visita effettuata: il giorno 07 us ho effettuato una visita foniatrica con panendoscopia con fibre ottiche. Come già sapevo,è stato riscontrato un importante reflusso gastroesofageo,mi è stata data la seguente terapia: pantoprazolo 40 mg mezz'ora prima di colazione e cena per 2 mesi,una compressa alla sera per un mese, una compressa a giorni alterni per un mese,gastrotuss dopo pranzo e cena per due mesi e contemporaneamente trattamento logopedico per migliorare la respirazione diaframmatica (ho effettuato già la prima seduta sabato us). Sono passate due settimane dall'inizio della terapia ed al momento non vi è alcun miglioramento.
Distinti saluti.
Come d'accordo la aggiorno a seguito della visita effettuata: il giorno 07 us ho effettuato una visita foniatrica con panendoscopia con fibre ottiche. Come già sapevo,è stato riscontrato un importante reflusso gastroesofageo,mi è stata data la seguente terapia: pantoprazolo 40 mg mezz'ora prima di colazione e cena per 2 mesi,una compressa alla sera per un mese, una compressa a giorni alterni per un mese,gastrotuss dopo pranzo e cena per due mesi e contemporaneamente trattamento logopedico per migliorare la respirazione diaframmatica (ho effettuato già la prima seduta sabato us). Sono passate due settimane dall'inizio della terapia ed al momento non vi è alcun miglioramento.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 11/08/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.