Neurite vestibolo-cocleare bilaterale

Gentili dottori,

Tutto è cominciato circa 3 mesi fa con vertigini, acufeni e ipoacusia dapprima destra ma dopo qualche giorno anche sinistra.
Due settimane dopo la prima crisi l'esame audiometrico mostrava una perdita di udito bilaterale pantonale sui 60 decibel.
La perdita dell'udito ha risposto bene alla terapia steroidea e alla camera iperbarica ma dopo averla interrotto la terapia il calo dell'udito si è ripresentato.
Ho fatto una lunga serie di esami che sintetizzo qui sotto:
Tac encefalo (negativa),risonanza magnetica encefalo con e senza contrasto (negativa),la risonanza condotti uditivi interni cmc ha mostrato una diffusa impregnazione nelle strutture dell'orecchio interno ma non ha mostrato nessun segno di lesione al nervo acustico, esame autoimmunità (negativo),tac rocche petrose (negativo).
Inoltre il timpanogramma e i peu hanno dato il seguente esito: Timpanogramma tipo A, riflesso stapediale assente, obiettività otoneurologica negativa.
Circa 3 giorni dopo la prima crisi ho fatto esame del sangue(emocromo completo) che non ha mostrato nulla di rilevante.
C'è la possibilità che la causa di questa infiammazione sia un insulto virale? Oppure sia scaturita da una reazione allergica? Una carenza nutrizionale?
Dopo l'ultima risonanza ai condotti uditivi interni, il medico mi ha prescritto un altro ciclo di cortisone con la speranza che stavolta l'udito migliori senza ricadute.

Vi scrivo per avere un vostro parere al riguardo.

Cordialmente,

A.
[#1]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 899 45
Gentile Utente

Le cause del calo uditivo improvviso non sono del tutto chiare. . I meccanismi ipotizzati sono di una Infezione virale, Disturbi Circolatori, Rottura delle membrane intracocleari e Disturbi immunologici essendo documentata la presenza di patologie immunologiche in grado di determinare ipoacusia percettiva (sindrome di Cogan, Lupus eritematoso, disturbi reumatologici)
Non esiste un protocollo di cura standard . In generale si cerca di andare ad agire su tutti i presunti meccanismi responsabili della patologia. E' importante che la terapia venga instaurata con la massima rapidità. I farmaci maggiormente utilizzati sono farmaci vasodilatatori ,reologici, i cortisonici , molto efficaci e largamente impiegati e i diuretici. La Terapia Iperbarica trova largo impiego .
Anche Lei si potra' rendere conto da questa brevissima disamina che è una situazione clinica complessa , con molteplici cause e molteplici possibilita' di risoluzione.
Il percorso che ha intrapreso va bene
saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta.
Pur avendo sentito il parere di molti medici purtroppo nessuno sembra riuscire a capire la causa della mia ipoacusia.
Ci sono giorni in cui non sento quasi nulla e altri in cui invece l 'udito sembra aumentare indipendentemente dal fatto che assuma cortisone.
Il fatto che sia fluttuante mi fa però sperare che magari ci sia qualche possibilità di recupero.
L'ultimo specialista crede che la causa sia virale... nel caso in cui lo fosse, l'udito sarebbe fluttuante? inoltre qual è la probabilità che il virus possa attaccare tutte e due le orecchie contemporaneamente?
[#3]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 899 45
Salve ,
Non riesco a scriverle di piu' , visto che non sottomano la situazione clinica ne' gli esami che ha praticato.
Continui il percorso diagnostico terapeutico , magari affidandosi ad una struttura Ospedaliera Universitaria di Audiologia.
Saluti
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

Leggi tutto