Vertigini con cadute in stato di coscienza (impianto cocleare neoplasia tiroidea)
Salve,
dunque innanzi tutto sono una ragazza di 27 anni che ha ogni tanto episodi di "vertigine", se così si può chiamare.
E' il caso che parta dall'inizio, però.
Sono sorda dalla nascita (sorda profonda all'orecchio sinistro, sorda grave all'orecchio destro), e all'età di 16 anni, all'incirca, ho iniziato ad avere queste vertigini, che si presentano come un lungo suono assordante da lontano e che poi si avvicina facendomi sentire la testa un po' "sbattuta". Non ho approfondito il problema fino a che, nel 2001, ho accettato di fare l'impianto cocleare: lì ho confidato il problema al medico, che mi ha rassicurato dicendomi che l'impianto cocleare non sarebbe stato fatto all'orecchio sinistro come previsto (è la parte della testa da dove mi partono queste vertigini), ma all'orecchio destro. Fui operata e andò tutto bene. Gli episodi accadevano ancora, ma raramente, anche a distanza di mesi, ma sempre un po' più forti del precedente.
Nel 2002, durante i consueti esami per la tiroide (ero ipotiroidea), mi hanno trovato un nodulo, che è risultato essere maligno. Sono stata quindi operata di neoplasia tiroidea.
Ho fatto diversi cicli di radioiodioterapia da allora.
Nell'inizio del 2003 ho avuto il mio primo "attacco" di vertigine con caduta, è stata la prima fortissima vertigine che mi ha completamente buttato a terra, era mattino presto e stavo andando al lavoro quando ad un certo punto sento il solito suono venire da lontano, la testa sbandare, e non sento più le gambe, infatti cado a terra senza poter fare nulla, con la testa completamente cosciente, anche quando sono a terra, sento la gente intorno a me ma non posso muovermi, e questo per pochi secondi, poi improvvisamente "torno in me" e mi aiutano a rialzarmi. A quel punto vado al pronto soccorso, mi ricoverano per trauma cranico (ho preso una fortissima botta in testa) e mi fanno tantissimi esami, tenendomi dentro una settimana. I quali però, presentano una paziente sana come un pesce.
Le vertigini si sono ripetute in seguito, a volte deboli, a volte forti.
Nel novembre del 2007, altro episodio fortissimo: ero in un negozio a provare una giacca, e stavo chiedendo a mia mamma come mi stava quando all'improvviso sento la solita vertigine "da lontano" e sempre alla parte sinistra, ma stavolta so cosa mi accade, so che poi non avrò il tempo di fare nulla quindi in qualche modo porto il braccio in avanti, attuendo il colpo della testa con il pavimento, con il risultato di una bella botta sul gomito e un dolore al collo, ma la testa stavolta è salva. In seguito a questo spavento, faccio altrettanti esami, compresa un nuovo esame in cui sono dovuta restare sveglia diverse ore per stabilire se ero epilettica, esame che ovviamente ha dato esito negativo.
Ho fatto esami per il cuore, elettroencefalogrammi, tac con mezzo di contrasto, esami audiologici, e non sono mai venuta a capo di niente.
Ancora oggi ho quelle vertigini, per fortuna non spesso ma sono comunque dei disturbi che impediscono a una persona di vivere la vita nel modo più normale possibile. I pensieri sono tanti: e se mi accadesse mentre sono in macchina? O quando sono in bagno dopo una doccia? Le ipotesi sono infinite, e i risultati possono essere disastrosi.
Sono una persona abbastanza tranquilla, e non mi faccio mettere ansia da questa cosa ma vorrei sinceramente capirne le cause, e magari risolvere il problema una volta per tutte.
Ho pensato fosse un problema psicologico ma mi è sempre capitato in situazioni perfettamente normali, in cui non ero in nessuno stato d'agitazione.
Dimenticavo, quando ho queste vertigini non ho nessuna sensazione di nausea o altro. Inoltre soffro di frequenti mal di testa, mi accade spesso di averli.
Non so bene cosa cerco ... consigli, forse. Idee. Dottori che hanno avuto a che fare con casi simili al mio. Non so, spero che qualcuno mi sappia dire qualcosa.
Grazie in ogni caso per l'attenzione!
dunque innanzi tutto sono una ragazza di 27 anni che ha ogni tanto episodi di "vertigine", se così si può chiamare.
E' il caso che parta dall'inizio, però.
Sono sorda dalla nascita (sorda profonda all'orecchio sinistro, sorda grave all'orecchio destro), e all'età di 16 anni, all'incirca, ho iniziato ad avere queste vertigini, che si presentano come un lungo suono assordante da lontano e che poi si avvicina facendomi sentire la testa un po' "sbattuta". Non ho approfondito il problema fino a che, nel 2001, ho accettato di fare l'impianto cocleare: lì ho confidato il problema al medico, che mi ha rassicurato dicendomi che l'impianto cocleare non sarebbe stato fatto all'orecchio sinistro come previsto (è la parte della testa da dove mi partono queste vertigini), ma all'orecchio destro. Fui operata e andò tutto bene. Gli episodi accadevano ancora, ma raramente, anche a distanza di mesi, ma sempre un po' più forti del precedente.
Nel 2002, durante i consueti esami per la tiroide (ero ipotiroidea), mi hanno trovato un nodulo, che è risultato essere maligno. Sono stata quindi operata di neoplasia tiroidea.
Ho fatto diversi cicli di radioiodioterapia da allora.
Nell'inizio del 2003 ho avuto il mio primo "attacco" di vertigine con caduta, è stata la prima fortissima vertigine che mi ha completamente buttato a terra, era mattino presto e stavo andando al lavoro quando ad un certo punto sento il solito suono venire da lontano, la testa sbandare, e non sento più le gambe, infatti cado a terra senza poter fare nulla, con la testa completamente cosciente, anche quando sono a terra, sento la gente intorno a me ma non posso muovermi, e questo per pochi secondi, poi improvvisamente "torno in me" e mi aiutano a rialzarmi. A quel punto vado al pronto soccorso, mi ricoverano per trauma cranico (ho preso una fortissima botta in testa) e mi fanno tantissimi esami, tenendomi dentro una settimana. I quali però, presentano una paziente sana come un pesce.
Le vertigini si sono ripetute in seguito, a volte deboli, a volte forti.
Nel novembre del 2007, altro episodio fortissimo: ero in un negozio a provare una giacca, e stavo chiedendo a mia mamma come mi stava quando all'improvviso sento la solita vertigine "da lontano" e sempre alla parte sinistra, ma stavolta so cosa mi accade, so che poi non avrò il tempo di fare nulla quindi in qualche modo porto il braccio in avanti, attuendo il colpo della testa con il pavimento, con il risultato di una bella botta sul gomito e un dolore al collo, ma la testa stavolta è salva. In seguito a questo spavento, faccio altrettanti esami, compresa un nuovo esame in cui sono dovuta restare sveglia diverse ore per stabilire se ero epilettica, esame che ovviamente ha dato esito negativo.
Ho fatto esami per il cuore, elettroencefalogrammi, tac con mezzo di contrasto, esami audiologici, e non sono mai venuta a capo di niente.
Ancora oggi ho quelle vertigini, per fortuna non spesso ma sono comunque dei disturbi che impediscono a una persona di vivere la vita nel modo più normale possibile. I pensieri sono tanti: e se mi accadesse mentre sono in macchina? O quando sono in bagno dopo una doccia? Le ipotesi sono infinite, e i risultati possono essere disastrosi.
Sono una persona abbastanza tranquilla, e non mi faccio mettere ansia da questa cosa ma vorrei sinceramente capirne le cause, e magari risolvere il problema una volta per tutte.
Ho pensato fosse un problema psicologico ma mi è sempre capitato in situazioni perfettamente normali, in cui non ero in nessuno stato d'agitazione.
Dimenticavo, quando ho queste vertigini non ho nessuna sensazione di nausea o altro. Inoltre soffro di frequenti mal di testa, mi accade spesso di averli.
Non so bene cosa cerco ... consigli, forse. Idee. Dottori che hanno avuto a che fare con casi simili al mio. Non so, spero che qualcuno mi sappia dire qualcosa.
Grazie in ogni caso per l'attenzione!
[#1]
E' verosimile che la sua sordità congenita possa associarsi ad una condizione del labirinto non perfetta, tale da provocarle queste crisi. Sarebbe importante stabilire quanto dura la sensazione di vertigine, se "vede" girare l'ambiente, se il fenomeno si associa, oltre che al "rumore", anche a mal di testa.
Si è sottoposta anche ad esame vestibolare?
Saluti.
Si è sottoposta anche ad esame vestibolare?
Saluti.
Vincenzo Marcelli
[#2]
Utente
Dunque, grazie per la sua risposta!
In ritardo ma ecco la mia:
la sensazione di vertigine dura pochi secondi, a volte riesco a stare in piedi e a sorreggermi da qualche parte, in 2 episodi sono caduta a terra senza avere il tempo di aggrapparmi a qualcosa o qualcuno, o meglio senza avere il tempo di accorgermene.
Tra l'altro il termine "vertigine" non so se ben descrive la mia sensazione. Comunque il fenomeno si associa a questo strano rumore che sento arrivare in lontananza e poi sempre più forte ...
Mentre mal di testa no, non ne ho ... soffro di mio di cefalee abbastanza spesso, ma non nel momento specifico in cui ho la vertigine, nè prima nè dopo.
Non vedo girare l'ambiente, vedo buio oppure che cado a terra senza possibilità di appello. Come se mi mancasse la muscolatura che mi sorregge, non sto in piedi insomma.
Mi sono sottoposta a diversi esami, anche a quelli vestibolari ... secondo gli esami fatti, sono sana come un pesce.
Curioso, no?
In ritardo ma ecco la mia:
la sensazione di vertigine dura pochi secondi, a volte riesco a stare in piedi e a sorreggermi da qualche parte, in 2 episodi sono caduta a terra senza avere il tempo di aggrapparmi a qualcosa o qualcuno, o meglio senza avere il tempo di accorgermene.
Tra l'altro il termine "vertigine" non so se ben descrive la mia sensazione. Comunque il fenomeno si associa a questo strano rumore che sento arrivare in lontananza e poi sempre più forte ...
Mentre mal di testa no, non ne ho ... soffro di mio di cefalee abbastanza spesso, ma non nel momento specifico in cui ho la vertigine, nè prima nè dopo.
Non vedo girare l'ambiente, vedo buio oppure che cado a terra senza possibilità di appello. Come se mi mancasse la muscolatura che mi sorregge, non sto in piedi insomma.
Mi sono sottoposta a diversi esami, anche a quelli vestibolari ... secondo gli esami fatti, sono sana come un pesce.
Curioso, no?
[#4]
Utente
Grazie per la risposta!
Dunque, mi sono permessa di informarmi(anche su questo sito, tramite il documento da Lei pubblicato) su questa catastrofe otolitica di Tumarkin, ma i suoi sintomi non coincidono con i miei.
Naturalmente non voglio mettere in discussione la sua ipotesi, ma ad esempio a me non dura venti minuti come indicato dalla catastrofe otolitica di Tumarkin, perché quando cado a terra, pochi secondi dopo mi rialzo ed è come se non fosse successo niente. La prima volta ho avuto vertigini per 24 ore, ma secondo i medici è perché ho subìto un trauma cranico in quanto ho picchiato violentemente la testa al suolo. La seconda volta, invece, sapendo cosa mi stava succedendo, non so come ma ho messo il braccio avanti quindi ha attuito il colpo e mi sono rialzata come se non fosse successo niente.
L'effetto che sento nella mia testa, è come se qualcuno mi stesse dando una sonora bottta con una mazza da baseball, sempre a sinistra (mai a destra, dove ho l'impianto cocleare)
Un'altra cosa che ho notato, non so quanto possa c'entrare, è che in entrambi gli episodi (quelli di caduta) ma anche negli episodi "leggeri" succedono soprattutto nei mesi freddi (in quelli caldi non ricordo assolutamente di averne avuti ...), quando sono raffreddata o quando dormo poco.
Magari è solo una coincidenza, ma ho pensato fosse meglio scriverlo.
Parlare con i medici da cui vado è inutile, perché in questi anni mi hanno fatto fare davvero di tutto, e non è mai risultato niente, ho fatto anche analisi per l'epilessia e sono stata visitata dal primario di neurologia. Secondo loro alla fine è uno stato d'ansia ... questo mi è stato detto.
Dunque, mi sono permessa di informarmi(anche su questo sito, tramite il documento da Lei pubblicato) su questa catastrofe otolitica di Tumarkin, ma i suoi sintomi non coincidono con i miei.
Naturalmente non voglio mettere in discussione la sua ipotesi, ma ad esempio a me non dura venti minuti come indicato dalla catastrofe otolitica di Tumarkin, perché quando cado a terra, pochi secondi dopo mi rialzo ed è come se non fosse successo niente. La prima volta ho avuto vertigini per 24 ore, ma secondo i medici è perché ho subìto un trauma cranico in quanto ho picchiato violentemente la testa al suolo. La seconda volta, invece, sapendo cosa mi stava succedendo, non so come ma ho messo il braccio avanti quindi ha attuito il colpo e mi sono rialzata come se non fosse successo niente.
L'effetto che sento nella mia testa, è come se qualcuno mi stesse dando una sonora bottta con una mazza da baseball, sempre a sinistra (mai a destra, dove ho l'impianto cocleare)
Un'altra cosa che ho notato, non so quanto possa c'entrare, è che in entrambi gli episodi (quelli di caduta) ma anche negli episodi "leggeri" succedono soprattutto nei mesi freddi (in quelli caldi non ricordo assolutamente di averne avuti ...), quando sono raffreddata o quando dormo poco.
Magari è solo una coincidenza, ma ho pensato fosse meglio scriverlo.
Parlare con i medici da cui vado è inutile, perché in questi anni mi hanno fatto fare davvero di tutto, e non è mai risultato niente, ho fatto anche analisi per l'epilessia e sono stata visitata dal primario di neurologia. Secondo loro alla fine è uno stato d'ansia ... questo mi è stato detto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.1k visite dal 03/10/2008.
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