Disfonia
Salve, sono una ragazza di 23 che canta per professione. Già dalle prime volte che cantavo (10 anni fa) ho notato che dopo che cantavo circa 3 canzoni avevo dolore alla gola, e le note basse che avevo le perdevo e non riuscivo piu a farle. Ho ignorato questo fatto per tanti anni pensando che fosse più o meno normale finchè la settimana scorsa, a una delle mie serate, dopo un'ora e 50 minuti che cantavo mi si è paralizzata una corda vocale, la sinistra precisamente. Provavo a salire nelle note alte di petto e non ci riuscivo, usciva un suono velato e stanco, poco simile alla nota desiderata. Ho notato anche che mi è completamente cambiato il tono di voce, era diventato molto grave e masculino...il giorno dopo sembrava essere tutto apposto, però era una cosa che non mi era mai successa quindi ho consultato un otorinolaringoiatra che mi ha fatto una laringoscopia indiretta dicendo che ho una corda in ipotonia...ha voluto mandarmi a fare un laringoscopia diretta per accertarsi che non ci fossero noduli e il secondo otorino che me l'ha fatta ha detto che non ho niente. Com'è possibile che due otorini mi dicano due cose diverse? E cosa può voler dire che dopo 3 canzoni perdo le note basse e ho mal di gola? (e sento anche un po di raucedine) Ringrazio il buon cuore che risolverà il mio quesito!
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Salve carissima. Per il mio lavoro visito molti cantanti e mi capita spesso di vedere pazienti con la sua stessa tipologia di problematiche. Il fatto che abbia mal di gola dopo aver cantato mi fa sospettare uno sforzo. Ho da farle alcune domande: fuma, è allergica. Se il collega otorino le ha detto che non ha niente di importante sicuramente sarà così. Se non è convinta può fare una terza fibrolaringoscopia e, una volta registrato il video delle sue corde vocali, si faccia spiegare bene tutta l'anatomia e la fisiologia. Ho il sospetto, comunque, dal suo racconto, che si tratti di una disfonia disfunzionale, cioè una alterazione della voce legata prevalentemente ad un uso scorretto del sistema muscolare coinvolto nella vociferazione, con sforzo vocale, cioè una condizione in, per ottenere una sonorità laringea più intensa, si pone sotto sforzo la muscolatura impegnata nella fonazione, particolarmente quella della laringe. Mi tenga informata!
Un caro saluto!
Un caro saluto!
Dr.ssa Rosanna De Vita
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Utente
Salve dottoressa, sì fumo. Però veramente poco, ci sono giorni in cui non fumo e giorni in cui fumo solo una sigaretta in tutto il giorno, ma anche giorni in cui fumo anche 6 sigarette in un giorno. Sono allergica agli acari e alla forfora del pelo del cane e del gatto, e anche al polline d'ulivo. In casa ho tre cani e ovviamente vivo in mezzo ai peli essendo in un appartamento...il mio otorino mi ha detto anche che ho i turbinati molto reattivi (ora infatti mi spiego perché mi è così frequente starnutire anche senza nessun motivo apparente) e ho una leggera deviazione del setto nasale (ogni mattina mi sveglio con una narice tappata e mal di gola) oltre che un reflusso gastroesofageo causato da ernia iatale. Prendo antistaminici Aerius prima di dormire, due spruzzi di Rinolen al mattino, Vocalen due volte al giorno e Lucen da 40 mg. Ho consultato una foniatra qui a Cagliari che mi ha detto che ho problemi nel parlato, dice che io parlo bisbigliando...mi ha detto che il cantato è il perfezionamento del parlato e quindi potrebbero essere annesse le due cose...io ho notato in questi giorni, che sento mal di gola anche se parlo per molto (anche mezz'ora di conversazione con un amico). Pensa che risolvendo il problema nel mio modo di parlare posso trovare miglioramenti anche nel canto? Essendo il mio lavoro, tutto questo mi preoccupa molto. La ringrazio tanto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 21/11/2014.
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