Rumore percepito nel deglutire e parlare
Salve, sono un ragazzo di 18 e da qualche mese percepisco un fastidioso rumore quando parlo. Esso compare ad intermittenza, solitamente mi bastava il dormire o lo stare in silenzio per qualche ora perché esso sparisse, tuttavia da una settimana circa lo sento di continuo.
Il rumore, simile ad uno schiocco, si manifesta quando parlo, mi pare essere interno al palato ma non lo riesco a localizzare in modo preciso o ad associare ad un particolare movimento della lingua. Lo sento anche, in modo però minimo, quando deglutisco o se da sdraiato respiro profondamente con la testa girata verso una spalla. (una volta lo percepì anche saltellando ma non so se fosse dovuto anche alla frustrazione del momento)
Se può essere d'aiuto, soffro da anni di un problema alla mandibola, uno schiocco molto più forte quando mastico (non conosco il termine tecnico, chiudo in modo errato la mandibola), che non mi sembra però aver nulla a che fare con quello fastidioso che sento quando parlo. In particolare, se apro e chiudo la bocca senza parlare non sento alcuno schiocco, esso si manifesta solamente quando parlo a volume normale.
Ringrazio moltissimo per l'attenzione e l'aiuto, sono disponibile a dare qualsiasi altra informazione se necessaria.
Il rumore, simile ad uno schiocco, si manifesta quando parlo, mi pare essere interno al palato ma non lo riesco a localizzare in modo preciso o ad associare ad un particolare movimento della lingua. Lo sento anche, in modo però minimo, quando deglutisco o se da sdraiato respiro profondamente con la testa girata verso una spalla. (una volta lo percepì anche saltellando ma non so se fosse dovuto anche alla frustrazione del momento)
Se può essere d'aiuto, soffro da anni di un problema alla mandibola, uno schiocco molto più forte quando mastico (non conosco il termine tecnico, chiudo in modo errato la mandibola), che non mi sembra però aver nulla a che fare con quello fastidioso che sento quando parlo. In particolare, se apro e chiudo la bocca senza parlare non sento alcuno schiocco, esso si manifesta solamente quando parlo a volume normale.
Ringrazio moltissimo per l'attenzione e l'aiuto, sono disponibile a dare qualsiasi altra informazione se necessaria.
[#1]
Foniatra
Gentile Utente,
intanto grazie per la sua precisione e per la sua disponibilità a darci altre informazioni, ma quello che ha scritto, a mio avviso, è già sufficiente.
"...soffro da anni di un problema alla mandibola, uno schiocco molto più forte quando mastico (non conosco il termine tecnico, chiudo in modo errato la mandibola)..." Anche se a distanza non è semplice dare un giudizio, direi che si tratta di un problema di malocclusione. Sottolinerei poi la sua giovane età , ed il fatto che già ne soffra "da anni". Mi auguro che il giudizio circa il fatto che i due problemi non siano collegati (..."che non mi sembra però aver nulla a che fare con quello fastidioso che sento quando parlo"...) sia solo una sua opinione, e non quella di uno specialista. La invito a visitare questa pagina,
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
sono sicura che le chiarirà bene i rapporti tra bocca e orecchio. Per il resto, vista appunto la sua età, il mio consiglio è sicuramente quello di eseguire una visita da uno Gnatologo, e, perchè no, anche da un Audiologo, per far chiarezza circa una diagnosi ed un'efficace terapia.
Cordialmente
intanto grazie per la sua precisione e per la sua disponibilità a darci altre informazioni, ma quello che ha scritto, a mio avviso, è già sufficiente.
"...soffro da anni di un problema alla mandibola, uno schiocco molto più forte quando mastico (non conosco il termine tecnico, chiudo in modo errato la mandibola)..." Anche se a distanza non è semplice dare un giudizio, direi che si tratta di un problema di malocclusione. Sottolinerei poi la sua giovane età , ed il fatto che già ne soffra "da anni". Mi auguro che il giudizio circa il fatto che i due problemi non siano collegati (..."che non mi sembra però aver nulla a che fare con quello fastidioso che sento quando parlo"...) sia solo una sua opinione, e non quella di uno specialista. La invito a visitare questa pagina,
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
sono sicura che le chiarirà bene i rapporti tra bocca e orecchio. Per il resto, vista appunto la sua età, il mio consiglio è sicuramente quello di eseguire una visita da uno Gnatologo, e, perchè no, anche da un Audiologo, per far chiarezza circa una diagnosi ed un'efficace terapia.
Cordialmente
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta dr.ssa su alcune cose scritte mi ritrovo molto su altre purtroppo no. Ho visitato il mio dentista e un Otorinolaringoiatria, entrambi hanno confermato che il mio problema alla mandibola non "dovrebbe" essere collegato poichè i due rumori che sento sono completamente diversi, in particolar modo quello che avverto quando parlo non è udibile dall'esterno ma solo dall'interno e ciò lo rende di difficilissima individuazione da parte del medico. Mi è stato prescritto un esame audiometrico e una laringoscopia.
Il problema recentemente è peggiorato, in particolar modo lo avverto più forte quando respiro e quando faccio attività fisica, in particolare nei salti.
Ma è possibile che riescano ad individuare qualcosa che stando immobile non si manifesta? Ho il dubbio di questo.
Il problema recentemente è peggiorato, in particolar modo lo avverto più forte quando respiro e quando faccio attività fisica, in particolare nei salti.
Ma è possibile che riescano ad individuare qualcosa che stando immobile non si manifesta? Ho il dubbio di questo.
[#3]
Foniatra
Gentile Utente,
il fatto che i due specialisti usino il tempo condizionale del verbo dovere (non "dovrebbe") e poi la indirizzino ad ulteriori accertamenti otorinolaringoiatrici, a mio avviso, non esclude alcun tipo di diagnosi, ma anzi, lascia la porta aperta a tutti gli esami e le cure necessarie al suo caso. Per il fatto che il suo rumore non venga percepito dal medico, e che per questo sia difficile fare un inquadramento diagnostico....
bè, le posso confermare che l'acufene "oggettivo" è davvero un evento rarissimo, e che per antonomasia l'acufene viene percepito esclusivamente dal paziente.
Quindi la sua situazione non la deve affatto preoccupare, ma anzi, sono certa che facendo questi accertamenti il quadro apparirà più chiaro a chi in questo momento la sta curando.
Sempre a sua disposizione
il fatto che i due specialisti usino il tempo condizionale del verbo dovere (non "dovrebbe") e poi la indirizzino ad ulteriori accertamenti otorinolaringoiatrici, a mio avviso, non esclude alcun tipo di diagnosi, ma anzi, lascia la porta aperta a tutti gli esami e le cure necessarie al suo caso. Per il fatto che il suo rumore non venga percepito dal medico, e che per questo sia difficile fare un inquadramento diagnostico....
bè, le posso confermare che l'acufene "oggettivo" è davvero un evento rarissimo, e che per antonomasia l'acufene viene percepito esclusivamente dal paziente.
Quindi la sua situazione non la deve affatto preoccupare, ma anzi, sono certa che facendo questi accertamenti il quadro apparirà più chiaro a chi in questo momento la sta curando.
Sempre a sua disposizione
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 19/01/2013.
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