Relazione tra postura e chiusura mandibolare

Salve, ho una figlia di anni tredici e mezzo che da quattro anni è in cura in uno studio dentistico.
Ha indossato tre apparecchi per la correzione . Purtroppo l’unica cosa che non riesce a risolversi è la occlusione dei denti (anche se mia figlia raramente ha indossato quelle famose mollette che si applicano di notte).
Ieri mia moglie ha portato la ragazza da posturologo (credo si chiami così) il quale le ha detto che probabilmente la mancata occlusione dipende dalla postura della ragazza, e quindi occorre fare dei plantari specifici.
Domanda: esiste una relazione tra postura e errata occlusione mandibolare, cioè, ammesso che ci sia una postura errata, può quest’ultima influenzare i denti tanto da impedire la perfetta chiusura delle mandibole?
Grazie
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
Il rapporto tra occlusione e postura è argomento di discussione
da oltre 20 anni,tra tesi ed antitesi ed oggetto di almeno un paio di Consensus Conferences ,la prima del 1997 e la seconda del 2007,ove vari professori ,sia esponenti Societa' Italiana di Ortodonzia che della Società Italiana di Riabilitazione Fisica,ammettono che la correlazione esiste ma non può essere dimostrata per mancanza di sistemi diagnostici adeguati.
Fatta questa debita premessa,fra i sostenitori della correlazione
esistono molti GNATOLOGI,penso tutti i miei Colleghi del Sito,
in quanto,oltre che da evidenze cliniche,anche da evidenze
scientifiche,e da lavori della letteratura internazionale,
emerge che un problema a carico dell'apparato stomatognatico
puo ripercuotersi su distretti "a valle".
L'esempio è proprio la malocclusione dentale di sua figlia:
se i denti di un lato non occludono, la mandibola si sposta dal
lato ove trova contatti per poter "masticare" meglio.....
La conseguenza : una disfunzione dell'apparato articolare mandibolo-cranico (ATM) con stress muscolare,dolori muscolari,cefalea,cervicalgia,parafunzioni, disordini posturali......
Cio' perchè,come ampiamente dimostrato gia'
dal 1942 ( BRODIE)
i muscoli del capo,del collo,della mandibola(mm.masticatori),sono connessi in una sorta di catena cinematica con gli altri muscoli del corpo, in primis con quelli della colonna vertebrale,degli arti,ecc, per cui un problema "a monte" ( disfunzione temporo-mandibolare-malocclusione) si estrinseca " a valle" con "atteggiamenti scoliotici", lombalgie ed altro(in gergo tecnico si parla di "problemi DISCENDENTI")
Spesso basta già osservare un paziente di fronte,in stazione eretta,sull'attenti,per vedere come una spalla sia più scesa dell'altra.
LASCI PERDERE I PLANTARI CHE NON LE OCCORRONO, ma si consulti con uno GNATOLOGO ,specialista di occlusione ( e postura ) per una corretta valutazione
clinica della situazione generale di sua figlia( le solette forse non vanno messe ai piedi,ma "in bocca " )
Un mio Maestro anni addietro sosteneva "che la bocca non è isolata dal resto del nostro corpo,ma è un tutt'uno con esso"......

Distinti Saluti

le allego un link esplicativo
www.gnatologia.org/gnatologia-e-ortodonzia/

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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Utente
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Grazie infinite Dottore