Nodulo al seno maligno

Gentile dottore, sono una donna di 44 anni, madre da 4.
Ieri mi sono sottoposta a mammografia e il radiologo ha elaborato il seguente referto: "mammella Dx quadrante supero centrale presenza di nodulo di 13 mm di diametro a margini spiculativi di aspetto infiltrativo ipoecogeno sfumato all'ecografia". Mi ha consigliato di fare immediatamente l'agoaspirato e la rimozione chirurgica ritenendo a suo parere il nodulo di natura maligna.
Sono spaventatissima. Vi chiedo: tale valutazione è possibile o è solo un'indicazione di massima? il riferimento "a margini spiculativi di aspetto infiltrativo" indica che è stellato e pertanto da questo ne deduce la malignità? Le dimensioni sono preoccupanti? L'eventuale interessamento dei linfonodi ascellari sarebbe da considerare un'aggravante.
Scusate l'ansia ma anche il medico di base è stato piuttosto vago (non si preoccupi, prima facciamo le analisi poi vedremo) e non ha fatto altro che aumentare le mie preoccupazioni.
grazie e saluti
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.9k 1.2k
Gentile utente,
il referto indica un sospetto.
Se venisse confermato dall'esame cito-istologico
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html
si tratterebbe comunque di un tumore T1 (stadio iniziale)
e pertanto SE NE OCCUPI senza preoccuparsene più del dovuto
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Risposta utile
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Gentile dottore, per ora la ringrazio. La contatterò ancora eventualmente dopo l'esito degli accertamenti.
Cordiali saluti
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Gentile dottore ho ora alcuni esiti. L'ago aspirato ha confermato la presenza di CTM e il tecnico ha indicato come caratteristiche i seguenti parametri: T1 e G1 definendo le cellule tumorali BEN DIFFErENZIATE. Venerdì scorso ho subito l'intervento di asportazione del nodulo e del linfonodo a sentinella. Visti i primi dati la mia fiducia era massima e invece ieri mi hanno avvisato che anche il linfonodo è stato intaccato e pertanto dovranno eseguirmi la pulizia ascellare.
A parte le conseguenze dell'intervento che mi dicono più fastidioso del primo i timori sono riapparsi più forti di prima.
L'interessamento del linfonodo può far pensare ad un tumore particolarmente aggressivo viste le piccole dimensioni? la classificazione come G1 fatto con l'agoaspirato è attendibile? che rischi ci sono a questo punto che possa svilupparsi una metastasi? ed infine questo comporta necessariamente la chemioterapia?
Vi prego date risposta ad ogni mio dubbio (sono molti di più ma questi sono i più assillanti)

Grazie e saluti
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Gentili dottori completo il quadro prognostico al fine di farvi alcune domande.
L'esame completo in sintesi dice:
carcinoma duttale infiltrativo a cellule ben differenziate, area asportata di cm 8 x 7 x 2 con margini puliti cioè esenti da CTM, presenza di neoformazione biancastra dai margini ben definiti e dimensione massima di cm 1,2
linfonodo sentinella interessato da metastasi di mm 2,5 al successivo esame degli altri linfonodi (8 al primo livello e 4 al terzo) ulteriore linfonodo del primo livello con metastasi.
stadiazione
pT 1 c N1 bi (2/13) M 0
caratteristiche istologiche: cellule ben differenziate, G1, indice di accrescimento 4% (non ricordo bene il termine accrescimento o proliferazione), recettori ESTROGENI 90% e PROGESTINICI 90%, immunoreattività per Her-2/neu (antisiero policolonale Dako) assente.

Mi è stato proposta terapia adiuvante nei seguenti termini:
4 trattamenti tipo FEC, uno ogni 21 gg poi a seguire 12 trattamenti settimanali con taxolo, successivamente ormonoterapia (tamoxifene), ancora da valutare trattamento radioterapico (comunque già prospettato).

I miei dubbi sono questi:
- prima di tutto se ritenete che le cure proposte siano adeguate e se l’uso di taxolo sia determinato da una particolare gravità del tumore.
- cosa posso fare per ridurre gli effetti collaterali di tali farmaci, in particolare del taxolo (non mi interessa la caduta dei capelli).
- infine la metastasi ai linfonodi rende la mia prognosi grave? in sostanza le possibilità di sopravvivenza nel tempo (quindi non solo ai 5 anni) quali sono? Lo so che quest’ultima domanda è molto impegnativa per voi (la medicina, mi hanno già ripetuto, non è una scienza esatta) ma nessuno mi dà anche solo un’idea. Ho un bambino di 4 anni e il mio desiderio è di vederlo crescere; sto facendo tutto questo per lui e il terrore di lasciarlo orfano ancora piccolo mi sta devastando

grazie e saluti
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