Informazioni su anestesia

Buongiorno e cari saluti, sono un odontoiatra che la settimana prossima dovrà svolgere un esame elettrofisiologico del cuore in sedazione (non so se cosciente o profonda).

Poiché non ho mai ricevuto una sedazione vorrei chiedere cosa si prova e nello specifico se anche in sedazione profonda si avvertono le sensazioni intorno oppure si dorme non avvertendo nulla.

Ammetto che la questione di perdere il controllo e non sapere cosa accade intorno mi genera un po’ di preoccupazioni.

Grazie
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Buongiorno, sarà una vera e propria anestesia con conservazione della attività respiratoria autonoma. Come la nostra società scientifica afferma da tempo, non esistono sedazioni o narcosi, termini che sminuiscono in un certo qual modo una vera e propria pratica specialistica inducendo nell'equivoco che possa essere gestita senza la presenza dello specialista preposto. Esistono delle anestesia generali in cui il paziente dorme senza perdere l'autonomia respiratoria. Glielo dico perché è comunque importante che sia presente un Anestesista a vigilare sulle sue funzioni vitali pronto a intervenire per qualsiasi evenienza. Non ha motivo quindi di preoccuparsi se queste due condizioni vengano rispettate: monitoraggio strumentale e presenza di Anestesista. Capisco la sua perplessità ma vedrà che alla fine risulterà anche un sonno piacevole di cui non conserverà alcun ricordo.
Cordiali saluti.

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Dott. Stelio ALVINO

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Utente
Utente
Molte grazie ,tempo fa già sono stato sottoposto ad un intervento simile e ricordo che mi fu somministrato il midazolam ed i ricordi dello studio elettrofisiologico erano offuscati ,non ricordo però un sonno profondo ,ricordo una sensazione di torpore e ricordi sfocati .
Devo aspettarmi lo stesso anche questa volta ?
Avrei un ultima domanda grazie in anticipo :essendo dentista mi faccio mille domande sull esame che dovrò effettuare ,forse perché ho un po’ di conoscenza medica o forse perché sono fifone di natura .
Lo studio elettrofisiologico consiste nel mio caso in una stimolazione ventricolare (valutando l inducibilita di aritmie ventricolari sostenute ) e nel caso di inducibilita credo che verrò defibrillato.
In caso di ritmo di tachicardia ventricolare o fibrillazione vi è la possibilità remota che con lo shock del defibrillatore il ritmo non si ripristini ?
Chiaramente il cuore è strutturalmente sano all ecocardiogramma.
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Ah! Allora ha già eseguito la procedura! Immaginavo fosse legato all'impianto di qualche defibrillatore che sinceramente è l'unica evenienza per cui, per esperienza personale i colleghi cardiologi richiedono una anestesia più profonda con propofol in ventilazione spontanea anziché col Midazolam. E in questo caso (propofol) deve esserci un Anestesista. Dipende dalle procedure dell'ospedale in cui farà l'esame. Per rispondere invece all'ultima domanda direi che anche nel caso in cui venga indotta una aritmia ventricolare, gli elettrofisiologi predispongono preventivamente la possibilità di una defibrillazione per un ripristino di un normale ritmo elettrico. Ovviamente come lei saprà benissimo in medicina il rischio zero non esiste Però è una pratica oramai consolidata che non sembra dare particolari problemi.

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Dott. Stelio ALVINO

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Utente
Utente
Molte grazie ,in linea generale con la sedazione con il midazolam si perde del tutto la capacità di orientamento durante la procedura ?
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Dipende dal dosaggio utilizzato. In assenza di Anestesista solo pochi mg possono essere somministrati da altro specialista esperto e sono sufficienti per determinare sopore, rilassatezza, certamente amnesia della procedura senza perdere i riflessi e ovviamente la respirazione spontanea.

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