Paura di nausea e vomito (ponv) anestesia generale
Buonasera a tutti.
Sono qui per chiedervi alcune informazioni sull'anestesia generale o comunenemente (forse anche in maniera errata) totale.
Anni fa, nel 2009 (21 anni), venni operato per cisti di epididimo (nel 2002 idrocele circa 14) e ricordo di essere stato totalmente in ansia fino al momento dell'intervento, avendo il terrore di nausea e vomito.
Arrivato quindi in sala, nell'attesa, faccio una testa come un pallone al povero anestesista pregandolo di aiutarmi a limitare questi disturbi.
Dopo un po' sento la testa girare, mi riferisce di avermi appena inserito un 'oppiaceo' in flebo per rilassarmi, immaginate se la cosa mi abbia potuto rilassare?
Tutt'altro.
Comunque, al momento di entrare iniziano ad iniettarmi quello che dovrebbe essere il propofol (un liquido bianco) e poco dopo mi chiedono di farmi respirare del gas che tutto sommato aveva un odore neanche tanto spiacevole (sul plasticoso, dolciastro).
Capisco quindi che stavano per addormentarmi ed inizio ad avere una tachicardia pazzesca (stavo sui 135-140bpm) tanto da non riuscire a crollare (giuro, erano passati sicuramente piu di 15 secondi), ritrovandomi catapultanto in mezzo secondo in sala risveglio, in preda a freddo ed una forte nausea che, mi ha accompagnato per le due ore successive.
Fortunatamente, forse la mia forte repulsione ed autogestione allo stimolot del vomito, hanno evitato che potessi avere dei conati, comunque una sensazione ed un ricordo davvero terribili.
Vengo a sapere che comunque e comprensibilmente magari, il medico anestesista ha deciso successivamente di farmi anche del pentothal, considerando la mia forte ansia e la difficoltà nell'addormentarmi.
Vi ho stancati con questo papiro per dirvi che, siccome ho di nuovo le cisti e sono in attesa di consulto, sto avendo l'ansia dell'eventuale possibilità di essere nuovamente operato e rivivere quegli attimi di terrore, per me traumatizzanti.
Tra l'altro nel 2009 subii un intervento anche di tonsillectomia in un'altra città, con un risveglio fantastico, no nausea, no giramenti e mi addormentai sempre in maniera molto piacevole dopo iniziezione di midazolam (cosa mai ricevuta nell'attuale presidio).
Vi chiedo a questo punto, a cosa sono dovuti sintomi di nausea e vomito?
Può incidere la tipologia di intervento?
E' possibile, nel caso, chiedere di risvegliarmi in maniera piacevole senza questi sintomi?
Ho una paura terribile...
Grazie!
Sono qui per chiedervi alcune informazioni sull'anestesia generale o comunenemente (forse anche in maniera errata) totale.
Anni fa, nel 2009 (21 anni), venni operato per cisti di epididimo (nel 2002 idrocele circa 14) e ricordo di essere stato totalmente in ansia fino al momento dell'intervento, avendo il terrore di nausea e vomito.
Arrivato quindi in sala, nell'attesa, faccio una testa come un pallone al povero anestesista pregandolo di aiutarmi a limitare questi disturbi.
Dopo un po' sento la testa girare, mi riferisce di avermi appena inserito un 'oppiaceo' in flebo per rilassarmi, immaginate se la cosa mi abbia potuto rilassare?
Tutt'altro.
Comunque, al momento di entrare iniziano ad iniettarmi quello che dovrebbe essere il propofol (un liquido bianco) e poco dopo mi chiedono di farmi respirare del gas che tutto sommato aveva un odore neanche tanto spiacevole (sul plasticoso, dolciastro).
Capisco quindi che stavano per addormentarmi ed inizio ad avere una tachicardia pazzesca (stavo sui 135-140bpm) tanto da non riuscire a crollare (giuro, erano passati sicuramente piu di 15 secondi), ritrovandomi catapultanto in mezzo secondo in sala risveglio, in preda a freddo ed una forte nausea che, mi ha accompagnato per le due ore successive.
Fortunatamente, forse la mia forte repulsione ed autogestione allo stimolot del vomito, hanno evitato che potessi avere dei conati, comunque una sensazione ed un ricordo davvero terribili.
Vengo a sapere che comunque e comprensibilmente magari, il medico anestesista ha deciso successivamente di farmi anche del pentothal, considerando la mia forte ansia e la difficoltà nell'addormentarmi.
Vi ho stancati con questo papiro per dirvi che, siccome ho di nuovo le cisti e sono in attesa di consulto, sto avendo l'ansia dell'eventuale possibilità di essere nuovamente operato e rivivere quegli attimi di terrore, per me traumatizzanti.
Tra l'altro nel 2009 subii un intervento anche di tonsillectomia in un'altra città, con un risveglio fantastico, no nausea, no giramenti e mi addormentai sempre in maniera molto piacevole dopo iniziezione di midazolam (cosa mai ricevuta nell'attuale presidio).
Vi chiedo a questo punto, a cosa sono dovuti sintomi di nausea e vomito?
Può incidere la tipologia di intervento?
E' possibile, nel caso, chiedere di risvegliarmi in maniera piacevole senza questi sintomi?
Ho una paura terribile...
Grazie!
[#1]
Buongiorno gentile utente. Dal suo racconto non ho compreso se poi alla fine nel 2009 è stato operato o per i fastidi all’induzione si sia soprasseduto. Ad ogni modo la PONV cioè la nausea ed il vomito post operatori sono una sindrome di notevole e frequente riscontro nel risveglio da un’anestesia generale. È connessa sia a farmaci anestetici soprattutto gli oppiacei nonché all’intubazione e sono anche più frequenti in alcuni tipi di chirurgia in genere nella chirurgia addominale o nella neurochirurgia. Sicuramente la sua storia clinica indurrà il suo anestesista a scegliere con cura i farmaci per la preanestesia anche quelli per l’induzione ed il mantenimento dell’anestesia. A ciò aggiungerei che vi sono farmaci per eliminare o comunque per contenere questa sintomatologia fastidiosissima e che rende il risveglio meno piacevole. Mi permetto di ricordarle di raccontare tutta questa sua storia clinica durante la visita anestesiologica momento fondamentale per pianificare al meglio le anestesie stesse. A disposizione per ogni ulteriore chiarimento. Voglia porre recensione e giudizio su questo consulto secondo i mezzi messi a disposizione dalla piattaforma. La saluto cordialmente
Dr. Baccaro Alessandro
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesia e Rianimazione
[#2]
Utente
Buonasera e la ringrazio per la risposta.
Si, confermo di essere stato operato ed è per questo che ho paura di una ipotetica prossima esperienza anestesiologica.
Tra l'altro, sempre nel 2009, ho subìto anche una tonsillectomia in anestesia generale, tuttavia in questa, ho avuto un risveglio davvero piacevole, privo di giramenti di testa, vertigini e nausea, con sensazione anche di un certo rilassamento. Capisco che chiederle una risposta sarebbe molto complicato, ma magari avere una vaga idea del perché potrebbe aiutarmi. Per certo so che, in quest'ultimo, essendomi sottoposto in un altro presidio, utilizzano una modalità di premedicazione diversa dal presidio della mia città, ovvero somministrano midazolam prima di recare il paziente in sala, cosa che invece, non mi è stato somministrato nel primo intervento, tanto che ricordo tutto, cosa che invece non ho quasi alcun ricordo, neanche della sala operatoria, nel secondo intervento di tonsillectomia.
Crede che questo farmaco possa aver influito positivamente?
Grazie mille.
Si, confermo di essere stato operato ed è per questo che ho paura di una ipotetica prossima esperienza anestesiologica.
Tra l'altro, sempre nel 2009, ho subìto anche una tonsillectomia in anestesia generale, tuttavia in questa, ho avuto un risveglio davvero piacevole, privo di giramenti di testa, vertigini e nausea, con sensazione anche di un certo rilassamento. Capisco che chiederle una risposta sarebbe molto complicato, ma magari avere una vaga idea del perché potrebbe aiutarmi. Per certo so che, in quest'ultimo, essendomi sottoposto in un altro presidio, utilizzano una modalità di premedicazione diversa dal presidio della mia città, ovvero somministrano midazolam prima di recare il paziente in sala, cosa che invece, non mi è stato somministrato nel primo intervento, tanto che ricordo tutto, cosa che invece non ho quasi alcun ricordo, neanche della sala operatoria, nel secondo intervento di tonsillectomia.
Crede che questo farmaco possa aver influito positivamente?
Grazie mille.
[#3]
Sicuramente il midazolam dando amnesia retrograda aiuta il paziente a dimenticare le situazioni spiacevoli e lascia così un ricordo più gradevole della sala operatoria. Per ciò che concerne la PONV invece l’incidenza di tale evenienza viene notevolmente limitata dall’utilizzo di antiemetici e anti nausea che possono essere utilizzati intraoperatoriamente e nell’immediato post operatorio. Ripeto ne faccia menzione durante la visita preoperatoria per ridurre drasticamente il rischio di eventi spiacevoli.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 02/02/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.