Profilassi antiallergica preoperatoria rinoplastica in anestesia locale con sedazione

Tra un mese circa mi sottoporrò ad un intervento estetico di rinoplastica in anestesia locale con sedazione.
Ho avuto in passato episodi di allergia ai FANS (bronco spasmo, prurito sul viso-labbra-testa con gonfiore).
Dai test allergologici sono risultata allergica anche al polline, acari, nichel (anche alimentare).
Credo di aver avuto da bambina una allergia alla penicillina (purtroppo ero troppo piccola e mia madre non è più in grado di confermarmelo).
Per tutti questi motivi ho qualche preoccupazione in merito alle sostanze antalgiche e anestetiche (credo si tratti di marcaina) che verranno utilizzate durante l’intervento.
Aggiungo inoltre di aver avuto delle reazioni allergiche anche ad alcuni prodotti per il corpo con prurito e chiazze rosse nella pelle.
A questo punto chiedo a voi specialisti se esiste la possibilità di una preparazione preoperatoria per ovviare al problema di episodi allergici rischiosi durante l’Intervento e nel post operatorio.
e per quanti giorni prima dell’intervento eventualmente andrebbero somministrati questi antagonisti.

Preciso inoltre di essere stata sottoposta ad anestesia locale durante le cure dentistiche (anche con iniezione trionculare) senza aver mai manifestato allergie.

Ringrazio anticipatamente il Professionista che risponderà ai miei quesiti.

Alessandra
[#1]
Dr. Alessandro Baccaro Anestesista, Algologo, Palliativista 51 9
Buongiorno gentile utente. La sua storia anamnestica è equiparabile a una condizione di diatesi allergica una sorta di predisposizione costituzionale alle malattie allergiche. Gli schemi proposti per la preparazione pre operatoria sono molteplici ma tutti concordano nell’utilizzo di due classi di farmaci i cortisonici e gli antistaminici; a titolo puramente esemplificativo e non indicativo
Due giorni prima dell'esame e il giorno precedente l'esame:
- PREDNISONE (es. DELTACORTENE) 25 mg: una compressa due volte al giorno; - LORATIDINA (es. CLARITIN) : una compressa alla sera;
- RANITIDINA (es. RANIDIL, ZANTAC) 300 mg: una compressa alla sera.
Il giorno dell'esame:
- PREDNISONE (es. DELTACORTENE) 5 mg: una compressa al mattino;
- RANITIDINA (es. RANIDIL, ZANTAC) 300 mg: mezza compressa alla sera.
Il giorno seguente l'esame:
- PREDNISONE (es. DELTACORTENE) 5 mg: una compressa al mattino;
- RANITIDINA (es. RANIDIL, ZANTAC) 300 mg: mezza compressa alla sera.
Mi preme sottolineare però che purtroppo anche qualsiasi tipo di preparazione non azzera completamente il rischio di eventi avversi anche gravi di tipo anafilattoide o peggio ancora anafilattico. Quindi la sua storia dovrà essere valutata nel pre operatorio dal collega anestesista che sivmcuramnte predisporrà una preparazione ma si attrezzerà per qualsiasi evento spiacevole durante l’intervento chirurgico. L’anestesista sarà sicuramente in grado di predisporre il tutto per ogni evenienza. Del resto queste evenienze sono parte integrante del nostro lavoro sia in situazioni concernenti la sala operatoria che anche il pronto soccorso o la terapia intensiva. Mi permetto di tranquilizzarla e nel contempo di riferire tutto ciò che ha scritto nel corso del colloquio pre anestesiologico e pre operatorio nel quale il collega anestesista potrebbe anche chiedere degli esami aggiuntivi per limitare ulteriormente al minimo il rischio di eventi avversi,
Resto a disposizione e voglia porre una recensione su questo consulto con i mezzi che la piattaforma le consente.
Cordialità

Dr. Baccaro Alessandro
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesia e Rianimazione

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottor Baccaro per la sua dettagliata risposta, mi ha in parte tranquillizzata ma resta sempre in sospeso l’ipotesi di un evento che si potrebbe manifestare malgrado la preparazione. Spero vada tutto bene, è da tantissimi anni che desidero un profilo più aggraziato e ora che mi sono decisa vorrei affrontare l’intervento in maniera più spensierata ma spesso il pensiero torna sempre alle problematiche legate alla mia sensibilità manifestata in passato. Pensa sia un fattore maggiormente a rischio subire l’intervento in anestesia locale e senza intubazione? Potrebbe questo fatto mettere maggiormente a rischio l’intervento dell’anestesista nel caso capitasse il peggio? Scusi la mia insistente preoccupazione ma la paura di shock anafilattico mi spaventa tantissimo.
[#3]
Dr. Alessandro Baccaro Anestesista, Algologo, Palliativista 51 9
Si figuri. La scelta della tipologia di anestesia è un altro momento importantissimo nell’ambito della visita pre operatoria. Certo l’anestesia generale con l’intubazione orotracheale mettendo al riparo le vie aeree assicurandole con la ventilazione meccanica ha un quid notevole in più in tema di sicurezza. Ma la valutazione proviene anche dalla tipologia di intervento e dall’impatto chirurgico che se minimo si può affrontare anche senza una anestesia generale ma con una combinazione di locale e sedazione. La valutazione è sempre multidisciplinare ed in questo è utile un colloquio che sicuramente sarà effettuato fra i due professionisti chirurgo ed anestesista.
Resto a sua disposizione
Un caro saluto
[#4]
Dr. Alessandro Baccaro Anestesista, Algologo, Palliativista 51 9
Buongiorno gentile utente. La sua storia anamnestica è equiparabile a una condizione di diatesi allergica una sorta di predisposizione costituzionale alle malattie allergiche. Gli schemi proposti per la preparazione pre operatoria sono molteplici ma tutti concordano nell’utilizzo di due classi di farmaci i cortisonici e gli antistaminici; a titolo puramente esemplificativo e non indicativo
Due giorni prima dell'esame e il giorno precedente l'esame:
- PREDNISONE (es. DELTACORTENE) 25 mg: una compressa due volte al giorno; - LORATIDINA (es. CLARITIN) : una compressa alla sera;
- RANITIDINA (es. RANIDIL, ZANTAC) 300 mg: una compressa alla sera.
Il giorno dell'esame:
- PREDNISONE (es. DELTACORTENE) 5 mg: una compressa al mattino;
- RANITIDINA (es. RANIDIL, ZANTAC) 300 mg: mezza compressa alla sera.
Il giorno seguente l'esame:
- PREDNISONE (es. DELTACORTENE) 5 mg: una compressa al mattino;
- RANITIDINA (es. RANIDIL, ZANTAC) 300 mg: mezza compressa alla sera.
Mi preme sottolineare però che purtroppo anche qualsiasi tipo di preparazione non azzera completamente il rischio di eventi avversi anche gravi di tipo anafilattoide o peggio ancora anafilattico. Quindi la sua storia dovrà essere valutata nel pre operatorio dal collega anestesista che sivmcuramnte predisporrà una preparazione ma si attrezzerà per qualsiasi evento spiacevole durante l’intervento chirurgico. L’anestesista sarà sicuramente in grado di predisporre il tutto per ogni evenienza. Del resto queste evenienze sono parte integrante del nostro lavoro sia in situazioni concernenti la sala operatoria che anche il pronto soccorso o la terapia intensiva. Mi permetto di tranquilizzarla e nel contempo di riferire tutto ciò che ha scritto nel corso del colloquio pre anestesiologico e pre operatorio nel quale il collega anestesista potrebbe anche chiedere degli esami aggiuntivi per limitare ulteriormente al minimo il rischio di eventi avversi,
Resto a disposizione e voglia porre una recensione su questo consulto con i mezzi che la piattaforma le consente.
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