Prericovero scaduto per covid

Buongiorno gentile utente.
Le posso rispondere in base ai nostri protocolli aziendali che prevedono un nuovo prericovero dopo 6 mesi da quello precedentemente non utilizzato ai fini dell’intervento chirurgico. In più vi è la NECESSARIA ED IMPORTANTISSIMA necessità in questo periodo storico di effettuare un tampone per diagnosticare una eventuale infezione Covid-19 nelle 72 ore precedenti l’intervento chirurgico con obbligo fiduciario di rimanere presso il proprio domicilio nel tempo intercorrente fra il prericovero e l’intervento stesso.
Quindi sicuramente dovrà effettuare un altro accesso come prericovero secondo la mia esperienza. Ed ovviamente si seguirà la priorità acquisita ante lockdown
Non esiti a ricontattarmi nonché ad esprimere giudizio sul mio consulto.
Cordialità

Dr. Baccaro Alessandro
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesia e Rianimazione

Grazie mille Dr.Baccaro per la gentilissima risposta.
La priorità acquisita ante lockdown era di essere quasi arrivata all'intervento ma proprio quando avrei dovuto essere operata si è bloccato tutto.
Sfortuna o no secondo me i vari reparti ospedalieri dovrebbero recuperare non solo eventuali interventi urgenti ma anche di coloro che già prima del lockdown avevano aspettato 3 anni e che poi erano proprio in procinto di essere operati perchè era stato loro già effettuato il prericovero da un mese.Secondo me questi ultimi, assieme alle vere e proprie urgenze,debbono/dovrebbero essere considerati delle priorità proprio perché sono rimasti appesi ad un filo ,a differenza di coloro che erano in lista .Sono ormai oltre la lista è la classe di priorità dovrebbe andare ad incidere poco.
Ho torto Dr.Baccaro?
Grazie mille per l'interessamento edi in attesa di un suo parere

Sono d’accordo con Lei. Ed è in questo senso che ripeto è giusto muoversi. Lei dovrebbe rifare il pre ricovero in tempi brevi proprio perché aveva già fatto il tutto ed era pronta per l’intervento.
Cordialità

Le confesso, Gent. mo Dr.Baccaro che da un paio di giorni ho contattato il reparto ed il primario ancora non sapeva dirmi il quando ,afferendo che stavano recuperando le urgenze rimaste indietro.
Però ero venuta a conoscenza che a giugno nel reparto era stata operata una persona che urgenza non era...
A quel punto non sono riuscita a trattenermi e ho detto al primario di sapere questa cosa e che ero scocciata e disorientata. ..
Dentro di me ho sentito favoritismi verso un'altra paziente rimasta bloccata per covid nello stesso periodo in cui era accaduto a me e che non apparteneva alla classe degli interventi urgenti.
A me era stato invece detto che dovevo aspettare ancora,senza darmi date nè niente....ho visto DISCRIMINAZIONE E DISPARITÀ DI TRATTAMENTO...
A quel punto è come se il primario avesse ricevuto ...un secchio di acqua fresca sulla testa perché mi ha comunicato la data del prericovero che sarà a breve.
Da un lato sono contenta,dall'altro vedo come il primario abbia tentato, senza buon esito, di raggirarmi in un certo senso. Infatti si è poi prodigato e non poco.
La ringrazio infinitamente Gent. Mo Dr.Baccaro.
Ho fatto bene secondo Lei a far valere i miei diritti di paziente?