Tempi di recupero dopo sepsi e shock settico in seguito intervento mal preparato?
Buongiorno, a causa di un intervento al colon mal preparato, a mia mamma son ceduti punti interni, e abbondanti feci presenti prima del intervento, sono finite nell addome, causando una grave sepsi e shock settico.
Il momento critico è stato superato, ma ora è priva di forza muscolare, quasi del tutto immobile, accenna movimenti di mani e piedi, ma non li solleva.
E' stata tracheotomizzata e il ventilatore meccanico aiuta i muscoli privi di forza a gonfiare e sgonfiare i polmoni.
La seconda operazione, in emergenza, è stata effettuata quasi un mese fa.
È normale un recupero così lento?
Grazie
Il momento critico è stato superato, ma ora è priva di forza muscolare, quasi del tutto immobile, accenna movimenti di mani e piedi, ma non li solleva.
E' stata tracheotomizzata e il ventilatore meccanico aiuta i muscoli privi di forza a gonfiare e sgonfiare i polmoni.
La seconda operazione, in emergenza, è stata effettuata quasi un mese fa.
È normale un recupero così lento?
Grazie
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Buongiorno la situazione che lei presenta e riassume nel post appare una situazione di una certa rilevanza clinica e di non semplice risoluzione. Per comprenderla appieno servirebbe maggiori dettagli anamnestici (età, altre patologie associate e motivazione del primo intervento). Da ciò che Lei ha postato si evidenzia una situazione grave che necessita di massima attenzione e di terapie intensivistiche specifiche ed anche il fatto che la paziente sia stata tracheostomizzata fa presupporre una condizione di dipendenza dal ventilatore prolungata che collima con un supporto ventilatorio e sicuramente cardiocircolatorio che la paziente abbisogna. Quindi per rispondere al suo quesito si il recupero potrà essere molto lento e dovrà essere attentamente monitorato perché i peggioramenti purtroppo in questi casi possono essere repentini e invalidanti. Bisogna avere pazienza fiducia e tanta forza. I colleghi impegnati saranno sicuramente in grado di darLe maggiori chiarimenti riguardo le terapie farmacologiche utilizzate
Dr. Baccaro Alessandro
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesia e Rianimazione
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 25/06/2020.
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