Gas esilarante

La somministrazione di protossido d'azoto (N2O), uno dei gas anestetici più utilizzati, avviene attualmente solo con paziente già addormentato e intubato e contribuisce al il mantenimento della profondità del piano di Anestesia durante un intervento. In realtà non è il solo elemento utilizzato, giacché la moderna anestesia bilanciata è paragonabile a un cocktail di farmaci e gas somministrati nel corso di un trattamento chirurgico. Questa caratteristica del protossido di determinare uno stato di benessere al punto tale da provocare il riso si osservava in tempo quando veniva fatto inalare a scopo antalgico soprattutto durante un trattamento odontoiatrico. Ora fortunatamente ciò non avviene più perché si è scoperto che nel lungo termine può provocare danni sugli operatori (MA NON SUI PAZIENTI) che dovessero essere sottoposti a continue esposizioni. Infatti in sala esso viene erogato in un circuito chiuso, a paziente intubato, che non permette la diffusione nell'ambiente circostante.
C'è un'unica possibilità ed è nella miscela di gas e ossigeno inalata durante il travaglio del parto per attutire i dolori della gestante. E comunque attraverso circuito che favorisce in appositi sistemi di scarico il gas espirato. Ma sinceramente non ho mai osservato in questi contesti un effetto simile probabilmente perché la componente del dolore è troppo elevata perché possa determinare addirittura questo simpatico effetto sul soggetto.
Cordialità

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Dott. Stelio ALVINO