Terapia intensiva post operatoria
Buonasera,
mia mamma dovrà essere operata per sostituire la valvola mitrale attraverso toracotomia.
Le è stato detto che dopo l’intervento, resterà 24h in terapia intensiva.
Durante queste ore sarà intubata ma la mia domanda è: sarà sveglia?
Si accorgerà di essere intubata?
Vorrei avere maggiori informazioni possibili su come il paziente vive queste ore.
Grazie infinite.
[#1]
No, sarà sedata e monitorata finché necessario. Quindi non avvertirà alcuna percezione dell'ambiente esterno né dolore. Quando si sarà stabilizzata allora i colleghi procederanno alla fase di risveglio che prevede l'estubazione quando la valida autonomia ventilatoria sarà ripresa, insieme ai riflessi orofaringei. In ultimo lo stato di coscienza.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio moltissimo per la sua esaustiva risposta.
Vorrei chiederle ancora una cosa, premettendo che mia mamma ha 58 anni: la circolazione extra corporea può causare dei danni? Mi viene in mente per esempio qualche problema a livello neurologico pensando all’ossigenazione del cervello. (Da ignorante in materia, potrei averle fatto una domanda stupida).
Grazie per la sua disponibilità
la ringrazio moltissimo per la sua esaustiva risposta.
Vorrei chiederle ancora una cosa, premettendo che mia mamma ha 58 anni: la circolazione extra corporea può causare dei danni? Mi viene in mente per esempio qualche problema a livello neurologico pensando all’ossigenazione del cervello. (Da ignorante in materia, potrei averle fatto una domanda stupida).
Grazie per la sua disponibilità
[#3]
Nessuna domanda è stupida, altrimenti non saremmo qui. Il rischio zero in Medicina non esiste. L'intervento a cui sua mamma deve necessariamente sottoporsi molto delicato. Le sostituzioni valvolari sono frequenti per una cardiochirurgia. Ergo, consideriamo tutti questi elementi. Ora la tecnica chirurgica e la CEC sono oramai sicure e validate, utilizzate di frequente per cui il rischio è si basso ma non nullo. Però penso che a questo punto non vi siano grosse alternative.
Saluti
Saluti
[#5]
No assolutamente. Tenere quanto più possibile basso il consumo di ossigeno da parte degli organi nobili come cervello cuore fegato è uno degli obbiettivi della terapia intensiva post operatoria o TIPO. Si eviterà con questa SEDO ANALGESIA qualsiasi stimolo negativo alla paziente. Il monitoraggio sarà completo e quando stabile sarà svegliata e valutata la sua capacità ventilatoria verrà estubata e resa autonoma.
Dr. Baccaro Alessandro
Medico Chirurgo
Specialista in Anestesia e Rianimazione
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.3k visite dal 14/05/2020.
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