Quanto si soffre ad essere intubati in terapia intensiva con sedazione cosciente?

Salve dottori vi ringrazio per l’attenzione.
Vi vorrei porre una domanda non forse non facile... dovrò decidere il destino di mia madre, ha un carcinoma alla vescica che può essere trattato solo co asportazione della stessa ma essendo una bpco moderata in ossigenoterapia h24 L anestesista ha parlato di un rischio altissimo che una volta intubata mia madre riprenda più a respirare autonomamente.

La scelta è privarla dell operazione e aspettare che il tumore faccia il suo corso.

Io voglio che soffra il meno possibile e vorrei avere pareri circa la terapia intensiva, e quanto possa soffrire stando intubata per 1/2 mesi (come mi hanno detto che molto probabilmente accadrà, i dottori)
È una paziente psichiatrica, forte, ma pur sempre psicologicamente labile.

Sareste davvero gentili a parlarmi dell esperienza della terapia intensiva e dell intubazione... la mia non è una scelta facile... ve ne sarei molto grata

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Dr. Salvatore Renzo Calabrese Anestesista 37 4
Gentile Signora
Lei deve affrontare una scelta difficile.
Personalmente condivido la scelta di far operare sua madre nonostante gli altissimi rischi dell'intervento e dell'anestesia. Un intervento, anche palliativo, in caso di tumore alla vescica concede una migliore qualità di vita.
Sappia che il paziente intubato in terapia intensiva, nel periodo postoperatorio, è sempre sedato con farmaci che lo mantengono privo di coscienza e quindi distaccato dall'ambiente esterno. Inoltre il tubo tracheale non è fonte di dolore e generalmente viene tollerato senza grandi disagi anche quando, riducendo la sedazione, il paziente viene gradualmente risvegliato.
E' impossibile prevedere per quanto tempo sua madre avrà bisogno di essere intubata. Dopo un certo numero di giorni, se non avesse ancora raggiunto la totale autonomia respiratoria, potrebbe essere necessario togliere procedere ad una tracheotomia per evitare le complicazioni ti un'intubazione prolungata.
La tracheotomia è un piccolo e veloce intervento, effettuato in anestesia, consente di posizionare una cannula nella trachea al di sotto delle corde vocali per lunghi periodi di tempo e può essere chiusa in pochi giorni quando il paziente non ne ha più bisogno.

Dr. Salvatore Renzo Calabrese
www.recal.it