Lo stesso giorno dell'intervento dopo un'anestesia generale
Gentile dottore,
a maggio dovrei sottopormi ad un intervento chirurgico per estrarre 2 noduli al seno. Il primo è di cm 0,6 a ecostruttura mista in regione periareolare esterna sinistra; il seconodo di cm 1,2 distante circa 1,5 cm dall'altro nodulo.
Il quadro citologico è compatibile con mastopatia complessa fibroadenomatosa con componente epiteliale esuberante in atteggiamento papillare (papilomatosi?)
categoria citologica : C3
l'intervento avverrà in day -hospital ed in anestesia generale. Mi hanno gia detto che dovrei uscire il giorno stesso.
La mia domanda è appunto questa: come è possibile uscire lo stesso giorno dell'intervento dopo un'anestesia generale?
Si tratta, forse, di un'anetesia più leggera?
Gradirei una sua risposta anchè provo una forte fobia nei confronti dell'aestesia generale:
Grazie
a maggio dovrei sottopormi ad un intervento chirurgico per estrarre 2 noduli al seno. Il primo è di cm 0,6 a ecostruttura mista in regione periareolare esterna sinistra; il seconodo di cm 1,2 distante circa 1,5 cm dall'altro nodulo.
Il quadro citologico è compatibile con mastopatia complessa fibroadenomatosa con componente epiteliale esuberante in atteggiamento papillare (papilomatosi?)
categoria citologica : C3
l'intervento avverrà in day -hospital ed in anestesia generale. Mi hanno gia detto che dovrei uscire il giorno stesso.
La mia domanda è appunto questa: come è possibile uscire lo stesso giorno dell'intervento dopo un'anestesia generale?
Si tratta, forse, di un'anetesia più leggera?
Gradirei una sua risposta anchè provo una forte fobia nei confronti dell'aestesia generale:
Grazie
[#1]
gentile Signora, eccome se è possibile...!
Altrimenti non esisterebbe la day-surgery che invece negli ultimi anni ha permesso decine e decine di interventi riducendo la degenza negli ospedali, i costi, sempre nel pieno rispetto della sicurezza e della salute del paziente.
Questo grazie anche alla maggiore manegevolezza, sicurezza e tollerabilità dei farmaci che oggigiorno abbiamo a disposizione per l'A.G.
Ovviamente ricordi che prima della sua dimissione DOVRA' (e lo pretenda) essere vista oltre che dal Chirurgo anche dall'Anestesista che dovrà darle il "nulla osta" alla dimissione. Nella malaugurata ipotesi, sicuramente no, che dovesse esserci qualche problema stia pur sicura che lei passerà comunque la notte in ospedale e nessuno la dimetterà.
I miei migliori auguri
Altrimenti non esisterebbe la day-surgery che invece negli ultimi anni ha permesso decine e decine di interventi riducendo la degenza negli ospedali, i costi, sempre nel pieno rispetto della sicurezza e della salute del paziente.
Questo grazie anche alla maggiore manegevolezza, sicurezza e tollerabilità dei farmaci che oggigiorno abbiamo a disposizione per l'A.G.
Ovviamente ricordi che prima della sua dimissione DOVRA' (e lo pretenda) essere vista oltre che dal Chirurgo anche dall'Anestesista che dovrà darle il "nulla osta" alla dimissione. Nella malaugurata ipotesi, sicuramente no, che dovesse esserci qualche problema stia pur sicura che lei passerà comunque la notte in ospedale e nessuno la dimetterà.
I miei migliori auguri
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Gent. Dott. Stelio ALVINO,
la ringrazio per la Sua risposta tempestiva.
Gradirei farLe qualche ulteriore domanda, giusto per tranquillizzarmi.
Le risulta che il tipo di intervento a cui devo sottopormi, non si possa eseguire in anestesia locale? L'ho richiesta ma mi hanno spiegato che l'anestesia locale può provocare dei rigonfiamenti, quindi preferiscono iniettare una sostanza colorata che mette in rilievo i 2 noduli e praticare un taglio a livello del capezzolo per avere meno cicatrici.
L'anestesia in day-hospital è meno tossica? E quante possibilità ho di non risvegliarmi più? Mi scuso per l'ultima domanda "catastrofica" ma so che esiste una probabilità di rischio...non metto in dubbio la professionalita dell'anestesista ma ho molta paura!
(l'idea che la respirazione mi venga bloccata mi mette un' ansia tremenda).
Che effetto fa il Valium somministrato prima dell'intervento?
Sa mica quanto dura un intervento come il mio?
Mi scuso per la sfilza di domande che Le ho fatto...ma è una settimana che non chiudo occhio (ho già perso 2 kg) e l'anestesista l'ho incontrerò solo il 29 aprile.
Grazie molte
la ringrazio per la Sua risposta tempestiva.
Gradirei farLe qualche ulteriore domanda, giusto per tranquillizzarmi.
Le risulta che il tipo di intervento a cui devo sottopormi, non si possa eseguire in anestesia locale? L'ho richiesta ma mi hanno spiegato che l'anestesia locale può provocare dei rigonfiamenti, quindi preferiscono iniettare una sostanza colorata che mette in rilievo i 2 noduli e praticare un taglio a livello del capezzolo per avere meno cicatrici.
L'anestesia in day-hospital è meno tossica? E quante possibilità ho di non risvegliarmi più? Mi scuso per l'ultima domanda "catastrofica" ma so che esiste una probabilità di rischio...non metto in dubbio la professionalita dell'anestesista ma ho molta paura!
(l'idea che la respirazione mi venga bloccata mi mette un' ansia tremenda).
Che effetto fa il Valium somministrato prima dell'intervento?
Sa mica quanto dura un intervento come il mio?
Mi scuso per la sfilza di domande che Le ho fatto...ma è una settimana che non chiudo occhio (ho già perso 2 kg) e l'anestesista l'ho incontrerò solo il 29 aprile.
Grazie molte
[#3]
Procediamo con ordine:
Probabilmente l'intervento può essere fatto anche in anestesia locale vista l'esiguità delle diemensioni dei noduli. Effettivamente l'inoculo dell'anestetico potrebbe alterare temporamneamente, accumulandosi nella zona, la facile reperibilità del nodulo. Questo dipende dall'abilità del chirurgo che tra l'altro effettua l'A.L.
L'anestesia in DH è esattamente la stessa che farebbe in un lungo e indaginoso intervento di altra natura: i farmaci sono gli stessi cambia la durata. E' improprio parlare di tossicità. L'AG non è "tossica"! Sono farmaci che hanno un effetto non più "tossico" di quello che ha l'aspirina, o uno sciroppo per la tosse, un antibiotico.... Scusi il grossolano paragone ma è per sottolineare che sono farmaci come tutti gli altri che vengono metabolizzati ed eliminati come gli altri in breve tempo (lei uscirà dalla sala op. sveglia!).
Ogni atto medico è sempre gravato da un margine di rischio più o meno consistente a seconda dei casi. Per questo le verrà fatto firmare un consenso informato per tutto quello cui verrà sottoposta. Ma mi sembra che l'unico problema reale attualmente sia quello della sua ansia per cui visti gli effetti che le sta provocando in attesa dell'incontro con l'Anestesista, le consiglierei per il suo comfort di rivolgersi al suo Medico curante perchè le prescriva dei blandi ansiolitici almeno per la notte in attesa dell'intervento.
Infine per l'ultima domanda sul Valium le dico solo che prima di andare in sala operatoria il suo anestsista prescriverà una premedicazione con questo tipo di farmaco (non ha importanza il nome commerciale) per farla arrivare in sala con la minor ansia possibile.
Spero di esserle stato utile ed esauriente.
Ci faccia sapere e sa dove contattarci.
Probabilmente l'intervento può essere fatto anche in anestesia locale vista l'esiguità delle diemensioni dei noduli. Effettivamente l'inoculo dell'anestetico potrebbe alterare temporamneamente, accumulandosi nella zona, la facile reperibilità del nodulo. Questo dipende dall'abilità del chirurgo che tra l'altro effettua l'A.L.
L'anestesia in DH è esattamente la stessa che farebbe in un lungo e indaginoso intervento di altra natura: i farmaci sono gli stessi cambia la durata. E' improprio parlare di tossicità. L'AG non è "tossica"! Sono farmaci che hanno un effetto non più "tossico" di quello che ha l'aspirina, o uno sciroppo per la tosse, un antibiotico.... Scusi il grossolano paragone ma è per sottolineare che sono farmaci come tutti gli altri che vengono metabolizzati ed eliminati come gli altri in breve tempo (lei uscirà dalla sala op. sveglia!).
Ogni atto medico è sempre gravato da un margine di rischio più o meno consistente a seconda dei casi. Per questo le verrà fatto firmare un consenso informato per tutto quello cui verrà sottoposta. Ma mi sembra che l'unico problema reale attualmente sia quello della sua ansia per cui visti gli effetti che le sta provocando in attesa dell'incontro con l'Anestesista, le consiglierei per il suo comfort di rivolgersi al suo Medico curante perchè le prescriva dei blandi ansiolitici almeno per la notte in attesa dell'intervento.
Infine per l'ultima domanda sul Valium le dico solo che prima di andare in sala operatoria il suo anestsista prescriverà una premedicazione con questo tipo di farmaco (non ha importanza il nome commerciale) per farla arrivare in sala con la minor ansia possibile.
Spero di esserle stato utile ed esauriente.
Ci faccia sapere e sa dove contattarci.
[#4]
Utente
Gent. Dott. Stelio ALVINO,
La ringrazio di cuore per le sue informazioni più che esaurienti. Non immagina quanto sollievo mi ha restituito! Purtroppo per noi " pazienti " l'attesa dell'intervento chirurgico è molto snervante ed ogni eventuale chiarimento ci viene fornito subito prima dell'intervento.
Le farò sapere dell'operazione.
Cordiali saluti.
La ringrazio di cuore per le sue informazioni più che esaurienti. Non immagina quanto sollievo mi ha restituito! Purtroppo per noi " pazienti " l'attesa dell'intervento chirurgico è molto snervante ed ogni eventuale chiarimento ci viene fornito subito prima dell'intervento.
Le farò sapere dell'operazione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.1k visite dal 18/03/2009.
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