Epidurale rischi
Buongiorno,
sono alla 39 settimana di gravidanza, pertanto tra pochi giorni partoriro' il mio primo figlio. Dato che ho molto timore del dolore durante il travaglio, avevopensato di usufruire dell'analgesia epidurale, tuttavia dopo il colloquio con l'anestesista sono stata messa a conoscenza dei possibili rischi che la procedura comporta alcuni dei quali, seppur rarissimi anche molto gravi, mi riferisco in particolare ai danni permanenti dovuti a lesioni accidentali dei nervi, oppure alla possibile compressione del midollo dovuta alla formazione di un ematoma che puo' in casi estremi portare a paralisi. Vorrei avere informazioni piu' dettagliate sulla reale frequenza di tali eventi estremi ( vengono riportate casistiche molto diverse) e sulla possibilita' di prevenirli in maniera efficace.
Grazie in anticipo per le risposte
sono alla 39 settimana di gravidanza, pertanto tra pochi giorni partoriro' il mio primo figlio. Dato che ho molto timore del dolore durante il travaglio, avevopensato di usufruire dell'analgesia epidurale, tuttavia dopo il colloquio con l'anestesista sono stata messa a conoscenza dei possibili rischi che la procedura comporta alcuni dei quali, seppur rarissimi anche molto gravi, mi riferisco in particolare ai danni permanenti dovuti a lesioni accidentali dei nervi, oppure alla possibile compressione del midollo dovuta alla formazione di un ematoma che puo' in casi estremi portare a paralisi. Vorrei avere informazioni piu' dettagliate sulla reale frequenza di tali eventi estremi ( vengono riportate casistiche molto diverse) e sulla possibilita' di prevenirli in maniera efficace.
Grazie in anticipo per le risposte
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Gentile signora buon giorno, in medicina il rischio 0 non esiste e bene ha fatto il mio collega ad illustrarle le possibili complicanze anche se veramente, mi creda, remotissime ( è vero che le casistiche sono diverse quindi non ne parlerei).
Le misure efficaci per prevenirle sono innanzi tutto uno studio accurato della paziente per porre in evidenza eventuali controindicazioni (per esempio una alterazione della coagulazione) e poi l'affidarsi ad un ambiente attrezzato e con una importante casistica di esecuzione di tali procedure.
Spero di esserle stata utile e la saluto.
Le misure efficaci per prevenirle sono innanzi tutto uno studio accurato della paziente per porre in evidenza eventuali controindicazioni (per esempio una alterazione della coagulazione) e poi l'affidarsi ad un ambiente attrezzato e con una importante casistica di esecuzione di tali procedure.
Spero di esserle stata utile e la saluto.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 07/02/2019.
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