Colonscopia in sedazione con midazolam o propofol
Buonasera sono un uomo di 38 anni 175 cm 83 kg.
Ieri mi sono sottoposto ad una colonscopia. La richiesta medica era "colonscopia in narcosi".
Dopo il colloquio con l'anestesista e le mie prove allergiche, (allergia alle arachidi), mi ha detto che il Propofol che è il farmaco che loro usano per la maggiore per indurre narcosi non lo avrebbero potuto usare e che avrebbero usato una benzodiazepina: Midazolam.
L'anesteista, che francamente era piu agitata di me, mi ha fatto prima 4 mg di bentelan, "così per star tranquilli per un soggetto allergico", nonostante dovesse farmi poi il Midazolam al quale non c'era nessuna prova che io fossi allergico.
Dopo una prima dose di Midazolam ovviamente mi addormento, ma ricordo nel bel mezzo dell'esame dei forti dolori e io che urlo, (confermato anceh dal gastroenterologo successivamente), e a quel punto credo mi abbiano fatto altra dose e, non mi ricordo piu nulla. fino ad essermi svegliato molto dopo in un'altra stanza ad eseme terminato. Sul referto c'è scritto anestesia con 8 mg di Midazolam.
Le mie domande per voi se potete rispondere sono:
1) Il propofol è controindicato veramente verso intolleranti alle arachidi?
2) E' normale fare 4 mg di cortisone solo perchè uno è allergico?
3) Il cortisone è antagonista della coagulazione del sangue? in tal caso le biopsie che ho subito durante c'è il rischio che non si rimarginano per bene?
4) Da molte parti ho letto che la dose massima di Midazolam è 7.5 mg e fatta molto lentamente, è possibile che hanno superato la dose raccomandata? infatti io mi sono svegliato molto dopo degli altri pazienti.
5) In questi giorni successivi all'esame devo avere qualche comportamento particolare secondo voi?
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
Ieri mi sono sottoposto ad una colonscopia. La richiesta medica era "colonscopia in narcosi".
Dopo il colloquio con l'anestesista e le mie prove allergiche, (allergia alle arachidi), mi ha detto che il Propofol che è il farmaco che loro usano per la maggiore per indurre narcosi non lo avrebbero potuto usare e che avrebbero usato una benzodiazepina: Midazolam.
L'anesteista, che francamente era piu agitata di me, mi ha fatto prima 4 mg di bentelan, "così per star tranquilli per un soggetto allergico", nonostante dovesse farmi poi il Midazolam al quale non c'era nessuna prova che io fossi allergico.
Dopo una prima dose di Midazolam ovviamente mi addormento, ma ricordo nel bel mezzo dell'esame dei forti dolori e io che urlo, (confermato anceh dal gastroenterologo successivamente), e a quel punto credo mi abbiano fatto altra dose e, non mi ricordo piu nulla. fino ad essermi svegliato molto dopo in un'altra stanza ad eseme terminato. Sul referto c'è scritto anestesia con 8 mg di Midazolam.
Le mie domande per voi se potete rispondere sono:
1) Il propofol è controindicato veramente verso intolleranti alle arachidi?
2) E' normale fare 4 mg di cortisone solo perchè uno è allergico?
3) Il cortisone è antagonista della coagulazione del sangue? in tal caso le biopsie che ho subito durante c'è il rischio che non si rimarginano per bene?
4) Da molte parti ho letto che la dose massima di Midazolam è 7.5 mg e fatta molto lentamente, è possibile che hanno superato la dose raccomandata? infatti io mi sono svegliato molto dopo degli altri pazienti.
5) In questi giorni successivi all'esame devo avere qualche comportamento particolare secondo voi?
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
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Buon giorno, allora: 1. la scelta farmacologica dell'anestesista è stata di carattere prudenziale; 2. la somministrazione di cortisone (4mg. di bentelan) non è inusuale se ci si trova di fronte un soggetto con diatesi allergica; 3. non ci sono usualmente ed a seguito di tale somministrazione alterazioni della coagulazione; 4. per il suo peso (83 Kg) 8 mg di Midazolam non sono troppi anche se non sappiamo quanto è durato l'esame e quindi in quanto tempo è stato somministrato il farmaco; 5. la circostanza che Lei si sia svegliato dopo gli altri pazienti potrebbe essere legata ad una risposta individuale o alla somministrazione di un farmaco diverso agli altri pazienti, in ogni modo non deve avere ora alcun atteggiamento particolare.
Spero di essere stata chiara, saluti
Spero di essere stata chiara, saluti
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.8k visite dal 05/02/2019.
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