Intervento rimozione esostosi
Buonasera gentili medici,
nei prossimi giorni la mia bimba di 9 anni affetta da esostosi multipla dovrà sottoporsi ad un duplice intervento di rimozione di una voluminosa esostosi peroneale e posizionamento di due placchette per correggere un valgismo delle gambe...l'intervento verrà effettuato in anestesia totale...sono preoccupata per gli effetti che può avere l'anestesia anche nelle ore successive all'intervento ...vista anche la durata dell'intervento stesso..e tenendo conto che la bambina non si è mai sottoposta fino a questo momento ad anestesie ....neppure per piccoli interventi....la bambina non soffre di allergie particolari a cibi o farmaci....come si possono prevenire eventuali reazioni avverse?
nei prossimi giorni la mia bimba di 9 anni affetta da esostosi multipla dovrà sottoporsi ad un duplice intervento di rimozione di una voluminosa esostosi peroneale e posizionamento di due placchette per correggere un valgismo delle gambe...l'intervento verrà effettuato in anestesia totale...sono preoccupata per gli effetti che può avere l'anestesia anche nelle ore successive all'intervento ...vista anche la durata dell'intervento stesso..e tenendo conto che la bambina non si è mai sottoposta fino a questo momento ad anestesie ....neppure per piccoli interventi....la bambina non soffre di allergie particolari a cibi o farmaci....come si possono prevenire eventuali reazioni avverse?
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Buonasera signora,
è perfettamente normale per un genitore essere in ansia quando il proprio figlio deve essere sottoposto a un intervento chirurgico. Per fortuna la moderna anestesia pediatrica è una disciplina sicura e in cui niente è lasciato al caso per garantire la salute dei piccoli pazienti; il rischio specifico di sua figlia è impossibile da stabilire a distanza (anche se da quello che dice non sembrano esserci particolari problemi), ma potrà sicuramente parlarne con l'anestesista che si occuperà della bambina (avete già fatto la visita anestesiologica preoperatoria? Quello è un momento ottimo per chiarire i dubbi).
Non esistono (praticamente) reazioni avverse all'"anestesia" come non si può essere allergici all'"anestesia" in quanto vengono usati numerosi farmaci di diverse classi prima, durante e dopo l'intervento, ma il collega che si occuperà della piccola monitorerà costantemente tutti i parametri vitali per intercettare e correggere qualsiasi problema che dovesse presentarsi (il rischio in medicina non è MAI zero, diffidi da chi le dice il contrario).
Mi preme infine avvisarla di una cosa: se sarà presente in sala, all'induzione dell'anestesia potrebbe vedere dei movimenti involontari della bambina che sono normalissimi e assolutamente non sono segno di complicanza; inoltre dopo il risveglio la bambina potrebbe essere particolarmente agitata nelle prime fasi, e anche questo è perfettamente normale. Ci tengo a precisarlo perché da genitore posso capire che sarà un'esperienza difficile per lei e vorrei che ci arrivasse il più serenamente possibile.
I bambini sono spugne e percepiscono le ansie dei genitori, anche se noi non ce ne rendiamo sempre conto (e questo fenomeno è abbondantemente descritto in anestesia pediatrica): cerchi di essere il più serena possibile e vedrà che anche sua figlia vivrà meglio il percorso ospedaliero.
Se ha altri dubbi siamo qui, se vuole ci faccia sapere come va.
è perfettamente normale per un genitore essere in ansia quando il proprio figlio deve essere sottoposto a un intervento chirurgico. Per fortuna la moderna anestesia pediatrica è una disciplina sicura e in cui niente è lasciato al caso per garantire la salute dei piccoli pazienti; il rischio specifico di sua figlia è impossibile da stabilire a distanza (anche se da quello che dice non sembrano esserci particolari problemi), ma potrà sicuramente parlarne con l'anestesista che si occuperà della bambina (avete già fatto la visita anestesiologica preoperatoria? Quello è un momento ottimo per chiarire i dubbi).
Non esistono (praticamente) reazioni avverse all'"anestesia" come non si può essere allergici all'"anestesia" in quanto vengono usati numerosi farmaci di diverse classi prima, durante e dopo l'intervento, ma il collega che si occuperà della piccola monitorerà costantemente tutti i parametri vitali per intercettare e correggere qualsiasi problema che dovesse presentarsi (il rischio in medicina non è MAI zero, diffidi da chi le dice il contrario).
Mi preme infine avvisarla di una cosa: se sarà presente in sala, all'induzione dell'anestesia potrebbe vedere dei movimenti involontari della bambina che sono normalissimi e assolutamente non sono segno di complicanza; inoltre dopo il risveglio la bambina potrebbe essere particolarmente agitata nelle prime fasi, e anche questo è perfettamente normale. Ci tengo a precisarlo perché da genitore posso capire che sarà un'esperienza difficile per lei e vorrei che ci arrivasse il più serenamente possibile.
I bambini sono spugne e percepiscono le ansie dei genitori, anche se noi non ce ne rendiamo sempre conto (e questo fenomeno è abbondantemente descritto in anestesia pediatrica): cerchi di essere il più serena possibile e vedrà che anche sua figlia vivrà meglio il percorso ospedaliero.
Se ha altri dubbi siamo qui, se vuole ci faccia sapere come va.
Dott. Dario Giugni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 03/07/2018.
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