Rianimazione post-anestesia generale
Gentili medici, sono una donna di 39 anni che gode di buona salute, due giorni fà sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di onicectomia radicale bilaterale in anestesia generale, al risveglio non ero in grado di respirare ne di muovere un solo muscolo del mio corpo ma sentivo l'anestesista che mi invitava a respirare. Ricordo di esser stata reintubata ma senza avvertire dolore e poi buio di nuovo. Inutile dire che mi sono spaventata parecchio avendo avuto la coscienza di quello mi che stava succedendo. Come può accadere una cosa del genere? E' un evento raro? Nessuno mi ha detto niente, forse pensano che io non ricordi? grazie in anticipo per la risposta
[#1]
Gentile Signora,
si tranquillizzi subito. Quello che lei ha vissuto non è altro che un rallentato risveglio postoperatorio, evento raro ma non impossibile.
Non aveva riacquistato completamente la sua autonomia a respirare validamente ma nel contempo cominciava a essere cosciente di quello che le stava accadendo intorno. Allora il suo Anestesista che controllava tutte le sue funzioni vitali attraverso i monitor accortosi che il recupero della attività respiratoria era ancora indietro (lei aveva la senzazione spiacevole di non respirare bene e non potersi muovere come fosse paralizzata) ha preferito riaddormentarla temporaneamente in attesa che anche queste funzioni recuperassero spontaneamente.
Il corpo umano non è un computer su certe cose e ognuno risponde ai farmaci con tempi differenti di recupero.
Siccome non è stata una emergenza o un incidente è probabile che per questo non le sia stato detto nulla, ma ne può tranquillamente parlare con l'anestesista che l'ha addormentata. Tutto questo, di cui ovviamente essendo già sveglia ne ha memoria, non le comporterà alcuna spiacevole conseguenza e tale "problema" si è esaurito e risolto nel momento in cui si è svegliata del tutto tornando alla normalità.
Piuttosto è proprio sicura di essere stata re-intubata e non magari che il tubo era ancora in sede al momento del risveglio spiacevole? Non cambia nulla per carità!
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e la saluto caramente, faccia una buona e serena convalescenza.
si tranquillizzi subito. Quello che lei ha vissuto non è altro che un rallentato risveglio postoperatorio, evento raro ma non impossibile.
Non aveva riacquistato completamente la sua autonomia a respirare validamente ma nel contempo cominciava a essere cosciente di quello che le stava accadendo intorno. Allora il suo Anestesista che controllava tutte le sue funzioni vitali attraverso i monitor accortosi che il recupero della attività respiratoria era ancora indietro (lei aveva la senzazione spiacevole di non respirare bene e non potersi muovere come fosse paralizzata) ha preferito riaddormentarla temporaneamente in attesa che anche queste funzioni recuperassero spontaneamente.
Il corpo umano non è un computer su certe cose e ognuno risponde ai farmaci con tempi differenti di recupero.
Siccome non è stata una emergenza o un incidente è probabile che per questo non le sia stato detto nulla, ma ne può tranquillamente parlare con l'anestesista che l'ha addormentata. Tutto questo, di cui ovviamente essendo già sveglia ne ha memoria, non le comporterà alcuna spiacevole conseguenza e tale "problema" si è esaurito e risolto nel momento in cui si è svegliata del tutto tornando alla normalità.
Piuttosto è proprio sicura di essere stata re-intubata e non magari che il tubo era ancora in sede al momento del risveglio spiacevole? Non cambia nulla per carità!
Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti e la saluto caramente, faccia una buona e serena convalescenza.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 10/01/2009.
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