Anestesia generale in paziente spondiliaco

Buongiorno, vorrei chiedere lumi in merito alla situazione di mio padre, soggetto sessantenne in spondilite molto avanzata e mai curata.
Lo stesso, la cui colonna vertebrale è estremamente flessa in avanti, dovrà sottoporsi a breve ad intervento di chirurgia protesica dell'articolazione femorale. La sua colonna vertebrale è stata giudicata come "una vera colata di gesso" e rispecchia il c.d. caso a "canna di bambù". Durante un precedente intervento, più di dieci anni fa, fu quasi impossibile praticare l'anestesia spinale, è verosimile pensare che la situazione sia notevolmente peggiorata.
Chiedo lumi in merito alle difficoltà legate all'anestesia totale date le difficoltà di intubazione dovute alla curvatura accentuata della colonna, agli eventuali rischi della stessa ed alle procedure per potere scongiurarli e se si tratti di eventualità eccezionali o di procedure collaudate e o di routine, atteso che il chirurgo ortopedico si è limitato a riferire che si tratta di problemi non di sua competenza che si valuteranno al momento dell'intervento, ma che ci preoccupano molto.
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Dr. Salvatore Renzo Calabrese Anestesista 37 4
Dalla sua descrizione è molto probabile che una anestesia spinale risulterà impossibile . In tal caso si dovrebbe procedere all'anestesia generale, ma come anche lei asserisce, sorgeranno difficoltà di intubazione, 'entità delle quali non è possibile prevedere in questa sede.
L'intubazione con metodi tradizionali potrebbe essere impossibile.
In questi casi l'anestesista può utilizzare strumenti diversi dal laringoscopico con Lama Macintosh, come il Glidescope o un video laringoscopio o un laringoscopio a fibre ottiche flessibile (che però richiede l'intubazione a paziente sveglio).
La riuscita della procedura è fortemente dipendente dall'esperienza dell'anestesista.
Naturalmente tutto ciò aumenta molto il rischio legato all'anestesia. In questi casi il paziente deve valutare molto attentamente il rapporto rischi/benefici prima di procedere all'intervento.

Dr. Salvatore Renzo Calabrese
www.recal.it

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Utente
Utente
Buonasera e grazie per la risposta.
Secondo il chirurgo ortopedico non dovrebbero esserci problemi mentre anestesista qualche giorno fa diceva che essendoci una buona apertura della bocca/gola, pensava di procedere con un fibroscopio. Spero si tratti della metodologia più applicabile e sicura.