Anestesia generale
Buonasera sono un uomo di 47 anni.
Prossimamente devo fare un intervento in anestesia generale per togliere una ciste radicolare situata nella gengiva.
Ho il terrore dell’anestesia generale, ho paura di non risvegliarmi.
Nel 2012 ho dovuto fare un intervento di ernia del disco in anestesia generale che ho sempre temuto, al momento di entrare in sala operatoria ero molto ansioso e quando mi hanno risvegliato mi sembrava di non riuscire a respirare, poi è passato subito.
Sono passati 6 anni, sono iperteso in terapia farmacologica e sono molto ansioso.
Che rischi corro con una ulteriore anestesia generale?
Il mio timore è giustificato?
Cosa mi consiglia?
Attendo con ansia un suo riscontro..
Grazie infinite
Prossimamente devo fare un intervento in anestesia generale per togliere una ciste radicolare situata nella gengiva.
Ho il terrore dell’anestesia generale, ho paura di non risvegliarmi.
Nel 2012 ho dovuto fare un intervento di ernia del disco in anestesia generale che ho sempre temuto, al momento di entrare in sala operatoria ero molto ansioso e quando mi hanno risvegliato mi sembrava di non riuscire a respirare, poi è passato subito.
Sono passati 6 anni, sono iperteso in terapia farmacologica e sono molto ansioso.
Che rischi corro con una ulteriore anestesia generale?
Il mio timore è giustificato?
Cosa mi consiglia?
Attendo con ansia un suo riscontro..
Grazie infinite
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Buon giorno, mi sembra di capire che la precedente anestesia sia stata senza problemi, quindi una nuova anestesia non costituisce un rischio aggiuntivo. La transitoria sensazione descritta di difficoltà respiratoria rientra nella normalità specie per una persona ansiosa.
Premesso che il rischio 0 in medicina non esiste, tuttavia una procedura anestesiologica fatta in ambiente arrezzato e da personale esperto, su di un paziente adeguatamente studiato e preparato, vi si avvicina molto.
Le consiglio pertanto di parlare anche col suo anestesista di tutti i suoi timori e lui saprà aiutarla nel modo migliore ad affrontare l'intervento.
Saluti.
Premesso che il rischio 0 in medicina non esiste, tuttavia una procedura anestesiologica fatta in ambiente arrezzato e da personale esperto, su di un paziente adeguatamente studiato e preparato, vi si avvicina molto.
Le consiglio pertanto di parlare anche col suo anestesista di tutti i suoi timori e lui saprà aiutarla nel modo migliore ad affrontare l'intervento.
Saluti.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 02/01/2018.
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