Disturbo post-traumatico da anestesia

Buongiorno, sono un uomo di 40 anni. Chiedo lumi ad un medico anestesista, soffrendo di un disturbo post-traumatico, per un intervento di tonsillo-adenoidectomia avvenuto quando avevo circa 8 anni. Fu terribile, perché sperimentai una pre-anestesia/anestesia tremenda: nausea, vertigini fortissime, distacco dalla realtà e distorsione delle percezioni uditive e visive, pur restando vigile. Cercai anche di alzarmi ma non vi riuscii. Ricordo poi tachicardia e panico. Dall'età di 15/16 anni in un periodo di stress iniziarono flashback continui rispetto a tali ricordi. Da 23 anni, mi sono sottoposto a psicoterapia anche con EMDR per rielaborare il trauma senza riuscirvi del tutto. Grazie all'EMDR ho capito però che verosimilmente si tratto' di sintomi dissociativi. Mi sarebbe utile per la psicoterapia avere il maggior numero di informazioni circa la modalità di svolgimento dell'anestesia usata 32 anni fa e possibilmente il tipo di farmaci usati. E certo, anche un possibile parere sul tipo di terapia per non avere più tali flashback invalidanti.Grazie mille
[#1]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buon giorno, non ho ben capito se quello che lei riferisce come trauma da anestesia si riferisca al pre e/o postoperatorio o all'intraoperatorio. Grosso modo 32 anni fa ed in un bambino si praticavano anestesie generali inalatorie, ossia con alogenati respirati. Ovviamente non posso essere sicura di tutto quello che hanno somministrato a lei, ci vorrebbe la cartella clinica.
Per quanto riguarda la terapia per non avere più quei disturbi, questa non è di nostra competenza.
Spero di essere stata esaustiva saluti.

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
Utente
Utente
Gent.ma Dott.ssa Martin, mi fu praticata nella mi stanza un'iniezione intramuscolo glutea e circa dopo 10 minuti, mentre l'infermiera mi portava in sala, iniziai ad avere capogiro fortissimi, alterazioni visive dispercettive (contorni oggetto, luci etc...), pur essendo perfettamente cosciente. Provai ad alzarmi per scappare ma non ci riuscì ed ebbi un attacco di panico. Pensai di morire, avevo 8 anni. Poi non ricordo più nulla...
[#3]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buon giorno, se è così lei non ha avuto una reazione ai farmaci della anestesia, bensì una reazione paradossa al farmaco usato per la premedicazione anestetica che invece di sedarla (si fa per quello) l'ha agitata provocandole un vissuto traumatico. In quegli anni mi par di ricordare come non si usasse forse più la Ketamina ed è probabile che le abbiano somministrato una Benzodiazepina (famiglia del Valium).
Comprendo il suo disagio, specie per un bambino non è una bella esperienza, ma sono reazioni individuali, in realtà più frequenti negli anziani, che succedono.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio e le porgo cordiali saluti!
[#5]
Utente
Utente
Non ho mai assunto benzodiazepine o simili proprio per la facilità ad avere tali reazioni paradosse, ed anche gli alcolici mi fanno lo stesso effetto: ansia e panico. Se dovessi aver bisogno di procedure diagnostiche o chirurgiche che prevedono pre-medicazioni come gastroscopie etc...posso effettuarle lo stesso anche senza nessun farmaco? Come devo comportarmi? Grazie ancora
[#6]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Fin dove si può si fa senza farmaci: una gastroscopia si può fare.
Dove è indispensabile oggi ci sono farmaci diversi, lei deve solo informare il suo anestesista che si regolerà di conseguenza. Per quanto riguarda le benzodiazepine comunque la mia è solo una ipotesi di lavoro.