Lesione espansiva

Salve, ho bisogno di un consulto per mio padre che purtroppo non c'è più però spero vivamente che qualcuno possa rispondermi ugualmente perché non trovo più pace.....in quanto mi chiedo se le cose potevano andare diversamente.....spiego la situazione ....in pratica il 23 marzo mio Papà viene ricoverato con urgenza dopo episodi di vomito e vertigini da quasi una settimana all'ospedale ....gli fanno una TAC dalla quale risulta processo espansivo cerebellare destro. I medici decidono di operarlo, dicono altrimenti va in coma entro brevissimo tempo.....c'era intanto abbassamento di voce in papà, reagiva pero bene alle cure di cortisone e mannitolo....il 27 marzo, giorno del suo 60. Compleanno gli fanno RMN che evidenzia multiple lesioni eteroplastiche intra.assiali di verosimile natura ripetitiva e quella più voluminosa di 5 cm localizzata in sede emisferica cerebellare destra. Il chirurgo che intende operare mio papà ci comunica che dopo intervento vuole fare una total body per vedere dové il tumore primitivo, intanto bisogna asportare la massa nel cervelletto. A mia mamma comunica che sette gg dopo intervento papa sarebbe tornato a casa. Io e mia mamma ci affidiamo a lui. Papà viene operato il 29 , dopo sette ore di intervento lo portano in rianimazione, in coma farmacologico, dicono sia una prassi...... Tac di controllo giorno dopo tutto ok, dopo 40 ore nel risvegliarlo, arrivano le complicanze....emorragia ed idrocefalo....torna in sala operatoria....da là tutto precipita.....papà resta in rianimazione fino al 9 aprile , alle 13. 40 muore per shock cardiogeno , era in coma da quasi una settimana......dopo 20 giorni arriva istologico che evidenzia metastasi cerebrale da carcinoma neuroendocrino poco differenziato a piccole cellule di origine polmonare( microcitoma). La mia domanda è questa : il chirurgo è riuscito ad asportare tutto ? metastasi comprese? Lui ha detto di si....Senza creare alcun danno al cervelletto? Era da operare? Chiedo a voi dato che il chirurgo non ci ha mai parlato chiaramente ma secondo noi ci ha solo illuso e la situazione era critica già prima dell intervento......poteva essere risolutivo, a prescindere dal risultato dell istologico..... Lo so che non cambia niente, mio caro papà non tornerà mai più ma abbiamo bisogno di sapere se quella era l'unica via......grazie mille
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile signora, comprendo il suo sfogo e sono sinceramente dispiaciuta per la sua perdita ma temo di non poterle essere di nessuna utilità in quanto non è questo caso di competenza anestesiologica bensì neurochirurgica.
Lei potrebbe provare a ripostare il suo quesito, ma penso che nemmeno i colleghi neurochirurghi potranno esserle di grande utilità poiché per esprimere un parere bisognerebbe conoscere nel dettaglio tutta la documentazione clinica del babbo.
Saluti.

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Dottoressa Anna Maria Martin