Anestesia epidurale per menniscopatia mediale
Salve. sono iN lista di attesa per una operazione al menisco mediale l'ortopedico mi ha detto che va fatta in anestesia epidurale volevo chiederle gentilmente visto che sono un ex epilettico (sospesa dintoina nel 2005) ora prendo i seguenti farmaci Ciprales 1 compressa da 10 mg die più 20 gocce di alprazolam per 3 volte al giorno. più mezza pastiglia di olmegam 20 mg/12.5 al giorno per ipertensione e la sinvastatina 20 mg una al giorno per colesterolo anche se ultimamente il colesterolo è sceso ha 183 . in pratica volevo chiedere visto che sono molto ansioso se è consigliabile questo tipo di anestesia epidurale. Tengo precisare non è la prima operazione che faccio ha 6 anni sono stato operato di appendicite anestesia totale ha 14 di tonsille anestesia totale nel 2008 mi sono operato al nervo ulnare anestesia localizzata solo nella zona da operare. in attesa di una sua gradita Risposta .
LE PORGO I MIEI SALUTI
LE PORGO I MIEI SALUTI
[#1]
Buonasera, generalmente una condizione di epilessia anche se ben controllata è fattore controindicante l'esecuzione di una anestesia spinale. Evidentemente ne ha parlato solo con il suo ortopedico perchè quando farà la visita anestesiologica sarà il collega anestesista a orientarsi per una anestesia generale.
Non vi sono controindicazioni assolute relative ad eventuali danni ma piuttosto al fatto che per una serie di situazioni multifattoriali lei possa ripresentare una crisi in sala operatoria, durante l'intervento e questo sì complicherebbe un po le cose dovendola poi addormentare.
Probabilmente questo dato non era in possesso del collega ortopedico e la avrà informata dell' anestesia che routinariamente viene condotta per interventi di questo tipo. Però vi sono alcuni casi che preferibilmente la escludono e questo è uno di quelli. Al momento della visita anestesiologica preoperatoria sarebbe sicuramente stato dirimente sulla scelta.
Cordiali saluti.
Non vi sono controindicazioni assolute relative ad eventuali danni ma piuttosto al fatto che per una serie di situazioni multifattoriali lei possa ripresentare una crisi in sala operatoria, durante l'intervento e questo sì complicherebbe un po le cose dovendola poi addormentare.
Probabilmente questo dato non era in possesso del collega ortopedico e la avrà informata dell' anestesia che routinariamente viene condotta per interventi di questo tipo. Però vi sono alcuni casi che preferibilmente la escludono e questo è uno di quelli. Al momento della visita anestesiologica preoperatoria sarebbe sicuramente stato dirimente sulla scelta.
Cordiali saluti.
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Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Tengo precisare Dottore l'ultima crisi parziale lo avuta ad 12 anni 1975 ultimo elettroencefalogramma con segnali epilettiformi risale al 1983 ora ho 53 comunque visto che sono un ex epilettico ogni 2 anni mi controllo e faccio un EEG l'ultimo EEG è nei limiti della norma. come tutti gli altri.
comunque ascolterò il suo consiglio in visita di pre ricovero riferirò tutto all'anestesista portando la documentazione necessaria. sentirò anche il mio psichiatra che mi segue per l'ansia e gli attacchi di panico anche se in questi ultimi tempi sto abbastanza bene.<br />
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Al momento la ringrazio della sua risposta e Cordialmente la Saluto.
comunque ascolterò il suo consiglio in visita di pre ricovero riferirò tutto all'anestesista portando la documentazione necessaria. sentirò anche il mio psichiatra che mi segue per l'ansia e gli attacchi di panico anche se in questi ultimi tempi sto abbastanza bene.<br />
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Al momento la ringrazio della sua risposta e Cordialmente la Saluto.
[#3]
Buongiorno, beh, se fosse stato così preciso nel primo post allora le avrei risposto che personalmente non avrei problemi a condurre una anestesia loco regionale in spinale per questo intervento visti i tempi remoti dell'ultima crisi e il quadro EEG rinormalizzato. Un rischio remoto teoricamente c'è ma con questi tempi che ci indica con probabilità veramente minime di recidiva.
Ovviamente ne deve parlare al suo anestesista al momento della visita.
Saluti
Ovviamente ne deve parlare al suo anestesista al momento della visita.
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.3k visite dal 22/03/2017.
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