Esame e sedazione
Salve sono affetto da diplegia spastica, emiparesi sx,IPER -acusia; glomerulonefrite ed ipertensione le ultime due, glomerulo ed iper tensione, in cura con ramipril 10 mg, .
Vorrei sapere se fosse possibile fare un''anestesia totale per il tempo di una risonanza alla testa prescritta da un neurologo oppure se è meglio farne di altri tipi sopratutto calcolando l''''aspetto nefrologico.
Senza tralasciare l''iper-acusia importante, SEVERA cui sono affetto
Eventualmente dovrei concordarla al momento della prenotazione? Serve un day hospital?
grazie
Vorrei sapere se fosse possibile fare un''anestesia totale per il tempo di una risonanza alla testa prescritta da un neurologo oppure se è meglio farne di altri tipi sopratutto calcolando l''''aspetto nefrologico.
Senza tralasciare l''iper-acusia importante, SEVERA cui sono affetto
Eventualmente dovrei concordarla al momento della prenotazione? Serve un day hospital?
grazie
[#1]
Buona sera, in casi particolari e nella impossibilità di eseguire un esame da svegli, si può ricorrere a metodiche anestesiologiche per indurre il sonno, ma:
1. deve essere disponibile nella Struttura un anestesista dedicato;
2. ove si esegue l'esame deve essere presente una strumentazione idonea di monitoraggio e di assistenza respiratoria;
3. l'anestesista deve valutare il paziente prima.
Pertanto il primo passo da fare è quello di informarsi se dove deve eseguire la RMN sia possibile farla, non credo sia necessaria una anestesia generale, con una sedazione profonda.
Spero di essere stata chiara, cordiali saluti
1. deve essere disponibile nella Struttura un anestesista dedicato;
2. ove si esegue l'esame deve essere presente una strumentazione idonea di monitoraggio e di assistenza respiratoria;
3. l'anestesista deve valutare il paziente prima.
Pertanto il primo passo da fare è quello di informarsi se dove deve eseguire la RMN sia possibile farla, non credo sia necessaria una anestesia generale, con una sedazione profonda.
Spero di essere stata chiara, cordiali saluti
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#2]
Utente
Buona sera e grazie mille.
Ho capito. Secondo lei dunque non ci sono "rischi" / "non devo eventualmente segnalare all' anestesista" la patologia nefrologica in essere?
Nella mia città, Brescia, non credo ci siano difficoltà con le apparecchiature di monitoraggio; comunque eventualmente seguirò il suo consiglio.
grazie e arrivederla
Ho capito. Secondo lei dunque non ci sono "rischi" / "non devo eventualmente segnalare all' anestesista" la patologia nefrologica in essere?
Nella mia città, Brescia, non credo ci siano difficoltà con le apparecchiature di monitoraggio; comunque eventualmente seguirò il suo consiglio.
grazie e arrivederla
[#3]
Buona sera, evidentemente non mi sono spiegata bene: quando ho scritto che si deve essere valutati prima dall'anestesista intendo dire che si deve essere visitati, deve essere raccolta la storia clinica (tutte le malattie passate e concomitanti) e devono essere visionati i nostri esami, per valutare la fattibilità ed i rischi. Tenga presente che un rischio 0 non esiste ma si parte da 1 nella persona sana, quindi con patologie concomitanti è possibile che il rischio sia pur lievemente aumentato. All'Anestesista bisogna dire tutto per la propia sicurezza: tacere una patologia potrebbe esporre a rischi per una scelta farmacologica errata in rapporto con una patologia taciuta.
Saluti.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 07/01/2016.
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