Tiroidectomia e infarto
Salve dottori,sono preoccupata in quanto mio padre:uomo di 64 anni ex fumatore con intervento di engioplasstica effettuata nel 2001 ipertensione di grado II diabetico e con iperriroidismo dovrà essere sottoposto ad intervento di tiroidectomia totale ci sono pericoli per quanto riguarda l anestesia?é pericoloso in quanto ha subito un infarto?
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Buona sera, da quanto ci dice quasi certamente il babbo avrà un rischio operatorio aumentato ma questo intervento con le dovute cautele, in casi come il vostro, difficilmente è controindicato..
Premesso che nessuno, nemmeno la persona più sana, ha un rischio 0, questo aumenta se ci sono patologie concomitanti a quella che determina l'indicazione all'intervento.
lo studio preoperatorio è particolarmente importante e nel corso di questo potrebbe essere necessario richiedere qualche esame aggiuntivo alla routine; al termine di questo studio l'anestesista tira le somme facendo la sua valutazione, rendendo edotto il paziente della sua situazione clinica e dei protocolli previsti, che in qualche caso possono includere anche un periodo di osservazione in Terapia intensiva.
La valutazione del rischio e la decisione su se e come intervenire è quindi la conseguenza di un bilanciamento tra costo e beneficio nell'interesse del paziente che comunque deve essere partecipe di questo processo e dare il suo assenzo ( Consenso informato).
Spero di essere stata chiara, saluti cordiali.
Premesso che nessuno, nemmeno la persona più sana, ha un rischio 0, questo aumenta se ci sono patologie concomitanti a quella che determina l'indicazione all'intervento.
lo studio preoperatorio è particolarmente importante e nel corso di questo potrebbe essere necessario richiedere qualche esame aggiuntivo alla routine; al termine di questo studio l'anestesista tira le somme facendo la sua valutazione, rendendo edotto il paziente della sua situazione clinica e dei protocolli previsti, che in qualche caso possono includere anche un periodo di osservazione in Terapia intensiva.
La valutazione del rischio e la decisione su se e come intervenire è quindi la conseguenza di un bilanciamento tra costo e beneficio nell'interesse del paziente che comunque deve essere partecipe di questo processo e dare il suo assenzo ( Consenso informato).
Spero di essere stata chiara, saluti cordiali.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 30/12/2015.
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