Posso scegliere il tipo di anestesia?
gentili dottori, volevo sottoporvi questa domanda, ho 22 anni e a febbraio dovrò subire un intervento ai tendini tibiali,tricipiti surali e ischio crurali ambe due gli arti inferiori, (dovuta a un paralisi cerebrale infantile) e il chirurgo mi ha già detto che opterà per una anestesia spinale....premetto che ho subito 8 interventi in passato tutti con anestesia generale e leggendo qua e la su internet e forum anche da vostri colleghi ho letto che è controindicata sia a chi ha una patologia del SNC e chi ha una patologia a carico della colonna vertebrale ed ho anche un iperlordosi lombare..sinceramente ho un pò paura,sia per il fatto che mi inseriscano un ago nella schiena (per me sarebbe il primo intervento da cosciente e questo mi dà un'ansia assurda) e sia per il fatto di stare sveglio in sala operatoria....quando verrà a fare l'anamnesi il vostro collega anestesista posso chiedere l'anestesia generale? mi posso opporre all'anestesia spinale? anche perchè sono un "veterano" dell' anestesia totale e conosco pregi e difetti e non ho mai avuto problemi...grazie per la vostra attenzione
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Gentile Utente, inizio precisando che non è il chirurgo che "opta" per un certo tipo o l'altro di anestesia. Ogni paziente è una caso a se, va studiato e visitato in opportuna sede specialistica per cui alla fine è esclusivamente l'anestesista che decide il da farsi e concorda col paziente ( che comunque è il soggetto ultimo che dovrà essere sottoposto alla prestazione medica) quella che in scienza e coscienza ritiene la procedura più utile per il caso in questione.
Pertanto lei sarà sottoposto a visita anestesiologica e in quella sede deciderà, in accordo con ciò che il collega le consiglierà per il suo bene, che tipo di anestesia effettuare.
Ciò premesso, concordo con lei che i suoi numerosi precedenti interventi effettuati in AG senza che si sia avuto alcun problema costituiscono un buon motivo per continuare su questa strada.
Ma non solo.
Non so che tipo di intervento sarà ma la bilateralità della procedura chirurgica ai due arti mi fa sospettare che la durata dell'intervento possa essere abbastanza lunga da non permettere la possibilità che una spinale possa essere sufficiente a garantire l' anestesia per tutto il tempo operatorio. Ciò costringerebbe il collega ad addormentarla successivamente. In alternativa si potrebbe pensare a una anestesia peridurale continua con posizionamento di catetere e somministrazione in itinere di anestetico, se è nelle consuetudini del servizio di anestesia del suo ospedale.
Inoltre se è pur vero che vi sono alcune controindicazioni assolute e relative ad effettuare una anestesia spinale in caso di patologie a carico del sistema nervoso centrale ogni caso va valutato singolarmente. Una iperlordosi lombare non è certo motivo che controindichi tale possibilità. La presenza di ernie discali sintomatiche in alcuni casi non sono motivo di controindicazione e così via....
Invece uno stato d'ansia particolarmente spiccato che rischia di creare problemi in sala è un buon motivo per favorire (nonostante la possibilità di sedazione) l'opzione verso una AG.
Pertanto il consiglio che le do è quello di parlare con il suo anestesista quando farà la visita esponendo tutti questi dubbi che ha e sottolineando la sua volontà a preferire una AG fermo restando eventuali controindicazioni che potrebbero emergere in sede di visita e che in questo momento non sembrano evidenziarsi dalla sua richiesta.
Cordiali saluti
Pertanto lei sarà sottoposto a visita anestesiologica e in quella sede deciderà, in accordo con ciò che il collega le consiglierà per il suo bene, che tipo di anestesia effettuare.
Ciò premesso, concordo con lei che i suoi numerosi precedenti interventi effettuati in AG senza che si sia avuto alcun problema costituiscono un buon motivo per continuare su questa strada.
Ma non solo.
Non so che tipo di intervento sarà ma la bilateralità della procedura chirurgica ai due arti mi fa sospettare che la durata dell'intervento possa essere abbastanza lunga da non permettere la possibilità che una spinale possa essere sufficiente a garantire l' anestesia per tutto il tempo operatorio. Ciò costringerebbe il collega ad addormentarla successivamente. In alternativa si potrebbe pensare a una anestesia peridurale continua con posizionamento di catetere e somministrazione in itinere di anestetico, se è nelle consuetudini del servizio di anestesia del suo ospedale.
Inoltre se è pur vero che vi sono alcune controindicazioni assolute e relative ad effettuare una anestesia spinale in caso di patologie a carico del sistema nervoso centrale ogni caso va valutato singolarmente. Una iperlordosi lombare non è certo motivo che controindichi tale possibilità. La presenza di ernie discali sintomatiche in alcuni casi non sono motivo di controindicazione e così via....
Invece uno stato d'ansia particolarmente spiccato che rischia di creare problemi in sala è un buon motivo per favorire (nonostante la possibilità di sedazione) l'opzione verso una AG.
Pertanto il consiglio che le do è quello di parlare con il suo anestesista quando farà la visita esponendo tutti questi dubbi che ha e sottolineando la sua volontà a preferire una AG fermo restando eventuali controindicazioni che potrebbero emergere in sede di visita e che in questo momento non sembrano evidenziarsi dalla sua richiesta.
Cordiali saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 27/10/2015.
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