Dopo coma farmacologico, paziente vigile ma non cosciente...

Salve, scrivo perchè mio fratello si trova da un mese nel reparto di rianimazione - terapia intensiva.
Lo abbiamo ricoverato nella mia città perchè non respirava bene, lo hanno messo in rianimazione e aveva la saturazione della resporazione molto alta... poi ha avuto un arresto cardiaco e successivamente lo hanno messo in coma farmacologico. è rimasto cosi per circa una settimana, cercavano il virus attraverso le analisi del sangue per riuscire a capire da cosa dipendeva il problema respiratorio, ha avuto picchi di 40.000 nei globuli bianchi. Poi qui non c'era piu niente da fare ed è stato trasportato in elicottero in un altro ospedale in situazione gravissime. In questo nuovo ospedale lo hanno stabilizzato e gli hanno messo l'ECMO. Hanno trovato il virus che ha causato tutto questo: polmonite fulminante hanno detto. Gli hanno iniziato una nuova terapia antibiotica e ha migliorato tantissimo, tanto che dopo circa 3 settimane gli hanno tolto l'ECMO e abbassato la ventilazione che ha dal tubo (perchè è anche intubato). Adesso respira quasi autonomamente e hanno deciso di togliergli la sedazione e quindi di risvegliarlo. Problema: apre gli occhi ma è come che non c'è... Loro dicono è vigile ma non è contattabile. Muove poco poco la mano ogni tanto, sente quando noi lo tocchiamo, sbadiglia... ma continua un pò a dormire e anche quando apre gli occhi proprio non è cosciente. Hanno fatto una TAC al cervello ed è uscito tutto negativo. Adesso stiamo aspettando i risultati dell'ElettroEncefaloGramma. Lei cosa pensa? si riprenderà? perchè ancora non è cosciente se ormai è una settimana che non ha piu la somministrazione della sedazione?
La ringrazio in anticipo! Saluti
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buon giorno, io penso che bisogna indagare (come mi par di capire i colleghi stiano facendo) sulla possibilità di un danno cerebrale.
Suo fratello ci dice abbia avuto un arresto cardiaco e quasi certamente un grave squilibrio O2/CO2, quindi questa è una possibilità da tenere in considerazione, pur augurandosi di sbagliare.
Detto ciò, bisogna arrivare ad una diagnosi prima di poter formulare una prognosi.
Spero di essere stata chiara, la saluto e se lo desidera ci tenga informati

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Dottoressa Anna Maria Martin

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Attivo dal 2011 al 2018
Ex utente
Salve, Ieri i medici ci hanno detto che gli hanno fatto una tracheotomia perche quel tubo a cui era collegato iniziava a dargli fastidio ma che stanno procedendo con lo svezzamento e quindi a breve gli toglieranno anche quello e tornerà normale sotto il punto di vista della respirazione...
Per quanto riguarda il danno neurologico stiamo ancora aspettando il referto dell'ElettroEncefaloGramma e anche i medici non si sbilanciano molto perche ancora non hanno gli esami in mano... C'è da dire che da domenica a martedi ha migliorato molto, inizia a muovere la mano e le braccia, muove gli occhi in direzione di dove noi siamo e sbatte gli occhi per farci sapere che ha capito quello che noi gli diciamo...
I medici stavano dicendo che dopo che viene svezzato completamente dal respiratore sarebbe opportuno metterlo in un centro riabilitativo... Io spero solo che possa tornare ad avere una vita normale...
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Attivo dal 2011 al 2018
Ex utente
Mi scusi se scrivo di nuovo, ho delle novità... Allora: Oltre la tracheotomia gli hanno fatto anche la PEG per alimentarlo... Gli hanno staccato il respiratore da 4 giorni anche se ha ancora il tubo ataccato nella tracheotomia per sicurezza...
ogni giorno sembra un pò piu sveglio, ma non si muove ancora, muove la mano e lo sguardo, ha anche pianto... =(
l'ElettroEncefaloGramma ha evidenziato che qualche lieve danno c'è stato...
Lei sa dirmi se un paziente come mio fratello che è andato in Ipossia può recuperare? So che dipende dall'entità del danno, ma vorrei saper se ci sono possibilità che lui si riprenda...
La ringrazio tanto per la sua disponibilità... Saluti.