Coma farmocologico
Salve,
mio fratello è stato ricoverato l'11 di Marzo in rianimazione per una polmonite che ha danneggiato i polmoni, è stato sottoposto a trattamento Ecmo che è tutt'ora in corso...
Dall'11 marzo è in coma farmacologico, io avrei delle domande:
1 Cosa sente? riesce a sentire che siamo li?
2. può avere dei movimenti se pur minimi? Con tutte le volte che siamo entrati a trovarlo non si era mai mosso, ma ieri mentre gli parlavamo ha mosso la bocca e da un occhio è scesa una piccola lacrima...
3. C'è un massimo di tempo che può restare cosi in coma famacologico?
grazie in anticipo per la risposta!
Saluti.
mio fratello è stato ricoverato l'11 di Marzo in rianimazione per una polmonite che ha danneggiato i polmoni, è stato sottoposto a trattamento Ecmo che è tutt'ora in corso...
Dall'11 marzo è in coma farmacologico, io avrei delle domande:
1 Cosa sente? riesce a sentire che siamo li?
2. può avere dei movimenti se pur minimi? Con tutte le volte che siamo entrati a trovarlo non si era mai mosso, ma ieri mentre gli parlavamo ha mosso la bocca e da un occhio è scesa una piccola lacrima...
3. C'è un massimo di tempo che può restare cosi in coma famacologico?
grazie in anticipo per la risposta!
Saluti.
[#1]
Buon giorno, per risponderle comincio dalla domanda 3:
Non c'è un massimo di tempo codificato per il coma farmacologico, anche se è auspicabile una sua durata quanto più limitata possibile per alcuni effetti collaterali della procedura di diversa portata.
1. Una persona in coma farmacologico non sente nulla, a meno che i medici non lo superficializzino (riducendo i farmaci) ed allora ci può essere una percezione però difficilmente quantizzabile.
2. Questi movimenti potrebbero essere anche dovuti ad una riduzione dei farmaci come detto sopra, ma va chiesto ai curanti.
Spero di essere stata chiara, saluti
Non c'è un massimo di tempo codificato per il coma farmacologico, anche se è auspicabile una sua durata quanto più limitata possibile per alcuni effetti collaterali della procedura di diversa portata.
1. Una persona in coma farmacologico non sente nulla, a meno che i medici non lo superficializzino (riducendo i farmaci) ed allora ci può essere una percezione però difficilmente quantizzabile.
2. Questi movimenti potrebbero essere anche dovuti ad una riduzione dei farmaci come detto sopra, ma va chiesto ai curanti.
Spero di essere stata chiara, saluti
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Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 30/03/2015.
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