Anestesia bimbo 18 mesi

il mio bimbo lo scorso maggio è stato operato per ipospadia.L'intervento a livello uretrale è riuscito benissimo (il chirurgo aveva prospettato 2 ore di intervento vero e proprio invece è durato solo un'ora) con l'unico problemino che uno dei punti del prepuzio è saltato.Per questo a distanza di mesi sarà circonciso. Sarà nuovamente anestesizzato. Il problema è proprio l'anestesia alla luce di quello che è accaduto. Le spiego: nell'ingresso del corridoio della sala operatoria (forse)è stata fatta una preanestesia rettale che ha leggermente stordito il mio bimbo(era ancora capace di reagire, lo tenevo in braccio dritto è forte quando l'infermiera l'ha preso e se l'è portato via), non sono potuta stare accanto a lui fino al suo addormentamento, anzi!!
Ma il peggio doveva ancora arrivare: dopo l'intervento il mio bambino ha avuto una crisi dissociativa durata 1ora e 45min, quasi due ore in cui io e mio marito abbiamo dovuto usare tanta forza per tenere fermo il piccolo che si dimenava con tutto il corpo piangeva, gridava chiamava mamma come se lo stessero torturando, agitava le braccia come se volesse allontanare qualcuno. Quando finalmete si è addormentato ho visto buchi da tutte le parti: su entrambe le mani su entrambe le braccia (ago cannula a sinistra) e uno all'attaccatura dei capelli a lato sinistro della fronte(l'altro bimbo operato come lui non aveva nessuno di questi buchi). Per giunta mio figlio è stato definito un bimbo dal caratterino forte ("un bel rosso cocciuto") dalle anestesiste e dal chirurgo.

Come si spiegano quasi due ore di crisi dissociativa quando ci avevano parlato di 15-30 min al massimo di pianto, e i tanti buchi.... che cosa è successo prima di riuscire ad addormnetarlo?
Mi puo dare un'opinione da esperto, per cortesia?

Cosa resterà di questa esperienza nell'incoscio del mio bambino?

Un ultimo aiuto: non voglio rioperare mio figlio in quell'ospedale vorrei andare a Roma nella clinica pediatrica ma mi faranno stare con mio figlio fino al suo addormenatmento? O dove posso portarlo perchè l'anestesia sia fatta nel modo piu rispettoso possibile per un bimbo?

Grazie dell'aiuto.
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buona sera, a Roma credo che il Bambin Gesù sia il posto migliore, senza nulla togliere ai reparti di chirurgia pediatrica degli altri Ospedali, anche dal punto di vista anestesiologico. Tuttavia io non so dirle fino a che punto è concessa la presenza dei genitori: questa è una domanda che può avere risposta solo dal servizio di anestesia interessato.
Lei poi ci chiede cosa può aver causato tutta quella agitazione ed il perchè della presenza di tutte quelle punture: posso ipotizzare che ci sia stata una difficoltà nel reperire una via venosa (necessaria per la somministrazione dei farmaci) forse perchè il bambino si muoveva. Può succedere che un bambino che si muove troppo debba essere tenuto fermo per il rischio di caduta dal lettino operatorio durande l'induzione della anestesia, che tuttavia non posso sapere se sia stata inalatoria (respirando in una mascherina), cosa più probabile, o no. Tutto ciò accade spesso, in misura maggiore o minore in relazione all'indole del bambino: ci sono bambini tranquillissimi e bambini che invece presentano gradi più o meno marcati di agitazione, anche in relazione ai tempi ad alle modalità della premedicazione. Se la mia ipotesi si avvicina all'accaduto, il suo bambino ha vissuto l'esperienza come una aggressione ma non penso che possa avere conseguenze a distanza.
Spero di essere stata esauriente, cordiali saluti.

La consulenza e' prestata a titolo
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Dottoressa Anna Maria Martin

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Utente
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Grazie dott.ssa della risposta celere e sicuramente esauriente.
Ho tardato a rispondere in quanto mi stavo informando sulla procedura di anestesia
del Bambin Gesù a Roma: fanno stare un genitore fino alla perdita di coscienza del bimbo.
Quindi andrò a Roma.
Grazie ancora mi è stata di grandissimo aiuto!