Anestesia e fumo

Salve ho 23 anni e fra una settimana devo fare un'operazione per rimozione teratoma ovarico in anestesia totale. Ho fumato fino a ieri, ossia 8-9 giorni prima dell'operazione. L'operazione è stata fissata con urgenza, per questo non ho smesso prima (anche se è sbagliatissimo e giuro che non farò mai più un tiro in vita mia). Leggendo su internet mi sono spaventata e adesso non voglio più fare l'operazione. Sono davvero così elevati i rischi? ho fumato per 7 anni ma con periodi lunghi di pausa. cioè ho iniziato a 16 e smesso a 23 ma non ho fumato sempre. Ad ogni modo, sono così elevati i rischi? meglio rimandare l'operazione?
[#1]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buon giorno, innanzi tutto, fatti salvi i principi di autodeterminazione, non credo sia opportuno che Lei nemmeno pensi alla possibilità di non operarsi vista la patologia.
Secondo: ma lei di che fumo parla? Se si tratta di fumo di tabacco i rischi alla sua età non sono affatto alti dato che non credo possa aver ancora sviluppato danni polmonari ingenti. Se si parla di altro fumo non lo faccia più fino all'intervento e ne informi il suo anestesista in modo che sia messo in condizione di fare le scelte anestesiologiche e di assistenza corrette.
Cordiali saluti.

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
Utente
Utente
Salve.. intendo fumo di sigaretta e tabacco (in questo ultimo anno più che altro ho fumato tabacco). Non assolutamente fumo di altro tipo.
Quindi avendo fumato per 8 anni (avevo detto 7 ma mi ero sbagliata), con molte pause e una media di 10 sigarette il giorno a seconda del periodo, il rischio di complicanze o addirittura morte durante e dopo l'intervento aumenta molto rispetto a un non fumatore? Smettere anche se solo per 8 giorni prima può avere un piccolo beneficio?

[#3]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Per giudicare se Lei ha un aumento del rischio anestesiologico bisognerebbe visionare tutti i suoi esami preoperatori, visitarla e raccogliere una anamnesi completa, cosa che farà il suo anestesista. Per quanto attiene solo al fumo di tabacco, aumenta il rischio solo se ha provocato danni, cosa che si vede dagli esami, altrimenti no. Smettere ora serve a poco ma lo faccia, non arrivi a fumare (come ho visto fare) fino al ricovero, anche se chi lo ha fatto mi ha detto che lo aiutava a scaricare la tensione.
Comunque ne informi sempre l'anestesista.
Saluti
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per le sue risposte. Non ho assolutamente più intenzione di fumare quello nè ora nè dopo l'intervento. Un ultimo chiarimento. Io ho il ricovero giovedì e operazione venerdì. Quindi le volevo fare tre domande:
1) se uno dovesse avere rischi, ti rimandano a casa (nel mio caso per esempio per operarmi quando sarà passato almeno un mese dall'ultima sigaretta) oppure adottano misure adeguate e anestesia "su misura"?
2) lei dice allora che, dopo chiaramente aver detto che fumo, mi faranno gli esami e se questi esami dovessero risultare nella norma, vuol dire che il fumo non mi ha creato danni e dunque non c'è alcun aumento del rischio?
3)quindi, in pratica il fumo inteso come rischio vuol dire che è a rischio avere un danno (che sia polmonare, circolatorio, cardiaco ec..) che è frequente nei fumatori, e non il fumo in se?
Cioè se una persona fuma ma ha la fortuna di non aver ancora causato danni al suo organismo per quanto riguarda l'anestesia il rischio non è aumentato?
[#5]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Si il concetto è questo: il fumo fa male, ok; non tutti rispondono nella stessa misura; alcune persone soffrono poi di per se di patologie sulle quali il fumo influisce negativamente, etc.
Lei comunque è giovane e difficilmente (lo dico per esperienza) avrà subito (non ancora) danni derivanti dal fumo.
Le raccoglieranno l'anamnesi e nelle risposte dovrà essere più precisa possibile, le faranno gli esami e difficilmente ci sarà qualcosa che non va a causa del fumo. Ci dovesse essere un motivo, anche indipendente dal fumo, per rimandare l'intervento segua le indicazioni dei medici.
Saluti.
[#6]
Utente
Utente
La ringrazio. Dunque in un intervento del genere, e una situazione di fumatore come la mia, il rischio di un decesso (durante l'intervento o dopo a causa di complicanze dovute ad esso) saprebbe dirmi, approssimativamente, che percentuale ha? Non ho proprio idea nemmeno di quale possa essere l'ordine di grandezza.. più di 1 su 100? Su 1000? O sono percentuali nettamente inferiori? Giusto per avere un'idea e affrontare l'intervento più consapevolmente..
[#7]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buona sera, se rilegge bene mi sembra di aver già risposto a questo quesito nella replica 3.
1. Non sappiamo quale è il suo grado di rischio, ovvero se aumentato o no, perché sappiamo solo che fuma ma ciò, come già detto, potrebbe essere anche irrilevante. Per il resto lei deve fare ancora tutte le indagini preoperatorie, quindi vedrà tutto il suo anestesista.
2. Se invece vuole sapere quali sono le percentuali di decessi in anestesia, in generale, ci sono varie statistiche, ma una indagine condotta in Giappone parla di 1 su 1.000.000.
Le ripeto che il fumo, al momento attuale e per i motivi detti, non può essere preso in considerazione. Io non so dove lei abbia letto cose terribili ma tenga presente che non tutto quello che si legge in rete è valido.
Saluti
[#8]
Utente
Utente
Cercando in giro mi sono un po' spaventata. La ringrazio per le risposte. Continuando a leggere ho trovato un'altra cosa che mi spaventa.. ho sempre fatto vari ECG per spoet agobistico e sono sempre risultati nella norma. Da quando sono piccola però ho spesso extrasistole sempre definite benigne perché ECG sempre negativi, extrasistole sempre a riposo o in momenti di forte ansia, e ecografia cardiaca (fatta così da me per stare più serena) nella norma! Leggo però che le extrasistole aumentano il rischio di infarto, morte, in caso di intervento chirurgico. Di questo che ne pensa? Rappresenta un rischio elevato?
Ovviamente avendo esami tutti nella norma so di avere le extrasistole perché le sento. Dirò tutto all'anestesista ovviamente, ma più o meno sa dirmi qual è il rischio?
[#9]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
No perché la cosa va inquadrata in un contesto più ampio in corso di studio preoperatorio,.
Un consiglio non richiesto: la smetta di cercare in giro nel web perché si spaventa e si tormenta inutilmente!!
Saluti.
[#10]
Utente
Utente
Ok la ringrazio. Ma è vero che extrasistole anche se benigne aumentano il rischio di infarto? In linea generale dico. È un fattore che aumenta il rischio?
[#11]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
In questo campo di "....in linea generale...."non si può parlare anche perchè i disturbi extrasistolici non sono tutti uguali. Comunque per un consulto più qualificato dovrebbe postare il quesito nella sezione Cardiologia del Sito.
Saluti.
[#12]
Utente
Utente
La ringrazio. Le volevo chiedere un'altra cosa. Mi hanno rimandato l'operazione causa raffreddore. Avevo tosse, mal di gola e raffreddore forte quindi ok. Io però ho il setto nasale deviato quindi causa sinusite cronica ho sempre il naso tappato. Se la prossima volta non avrò nè tosse nè mal di gola e nemmeno un forte raffreddore, ma solo un po' di naso chiuso, sarà nuovamente rimandato? Oppure solo un po' di naso chiuso non crea problematiche?
[#13]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Dubbio legittimo il suo, ma se il naso chiuso non è dovuto ad una forma da raffreddamento acuto in corso, bensì dipende dalla patologia che richiede l'intervento come nel suo caso, non lo controindica stia tranquilla.
Saluti.
[#14]
Utente
Utente
L'intervento che devo fare io è allovaio dunque non c'entra il mio naso con l'operazione. Però ecco se il mio naso è chiuso perché ho il setto deviato (quindi respiro male da una narice e questo mi porta ad avere spesso sinusite) ma non ho in corso raffreddore (ma solo appunto naso chiuso e probabilmente la mia classica sinusite) posso fare lo stesso l'intervento?
[#15]
Utente
Utente
Per far capire. Io ho sempre naso chiuso perché avendo il setto deviato respiro male dalla narice sinistra. Il raffreddore da dover starnutire e soffiare il naso ce l'ho di rado. Ma quando ho fatto delle risonanze all'encefalo per altri motivi ho sempre trovato infiammazione dei seni paranasali senza che avessi sintomi tranme appunto la respirazione difficoltosa dalla narice sinistra. Questo controindica l'intervento? Oppure se non ho raffreddore (se non produco muco soffiandomi il naso diciamo) nè tosse nè mal di gola si può fare tranquillamente la mia operazione ginecologica?
[#16]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Mi scuso per aver confuso la sua patologia con quella di un'altra utente cui sto rispondendo, ma la risposta non cambia: se Lei non ha nulla di acuto in corso, ma il suo naso è parzialmente chiuso (difficoltà respiratoria cronica) per un deviazione del setto, l'intervento è di norma eseguibile.
Saluti.
[#17]
Utente
Utente
La ringrazio. ultimissima cosa sperando di non essere ripetitiva ma voglio essere certa di aver capito. Se anche fosse presente sinusite al momento dell'intervento ma l'unico sintomo è quello di naso tappato senza produzione di muco, così si può fare l'operazione?
[#18]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Allora, una cosa è una "difficoltà respiratoria" legata ad una deviazione del setto (lei ci dice di respirare male a sn se non sbaglio non di avere tutto il naso tappato), una cosa è una "sinusite", che per sua definizione è una condizione infiammatoria di uno o più seni paranasali, quindi un fatto acuto.
Premesso ciò, chi soffre di deviazione del setto ha spesso un ristagno cronico di muco nei seni paranasali che potrebbe evolvere in certi casi in sinusite e l'intervento potrebbe anche non essere giudicato eseguibile: dipende da diverse variabili. Io credo che sarebbe molto opportuno che Lei si rivolgesse al suo medico o ad un otorino di fiducia per farsi prescrivere una terapia preparatoria per "liberare" il più possibile le sue prime vie respiratorie in vista dell'intervento.
Saluti.
[#19]
Utente
Utente
Io le volte che dalla risonanza ho trovato sinusite non avevo alcun sintomo apparte il respirare male da una sola narice quindi se arrivo a fare l'intervento solo con quel sintomo come posso sapere se ho una sinusite? Quindi non potrò mai fare l'intervento? Il dottore per il naso mi ha dato solamente uno spray salino ipertonico e viste le feste fino a lunedì non posso tornarci. Questo può bastare o visto che è una sinute cronica la terapia è molto più lunga? Io l'intervento devo farlo con una certa urgenza. Sarebbe così rischioso farlo in presenza di sinusite?
[#20]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Tutto logico quello che scrive, ma la mia risposta dipende dal fatto che lei non ha detto a quando è stato rimandato l'intervento: se avesse qualche giorno una terapia preparatoria è sempre opportuna.
Sinceramente se lei era così raffreddata da rimandare un intervento uno spray salino non mi sembra molto: non ha fatto altro?
Comunque se lei clinicamente starà bene, come mi auguro, non vedo perchè non dovrebbero operarla.
Saluti.
[#21]
Utente
Utente
L'operazione ancora non è stata rifissata ma più o meno credo che sarà tra circa un paio di settimane. Il dottore mi ha dato un antibiotico e poi questa soluzione salina. Facendo la cura data dal dottore, se il giorno dell'intervento non avrò nè tosse nè raffreddore nè mal di gola, come posso sapere appunto se ho sinusite? Se ce l'ho ma non ho sintomi quindi l'operazione viene fatta, è così rischioso ?
[#22]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Se non ha sintomi, ossia è clinicamente negativa, si può operare o almeno io presumibilmente darei l'ok all'operazione senza rischi aggiuntivi. Questa citata sinusite se non da sintomi ossia Lei sta bene vuol dire che in quel momento non è clinicamente rilevante.
Comunque chi come lei soffre di questa patologia è più esposto alle riacutizzazioni e alle forme da raffreddamento, ecco perchè le consigliavo una terapia preparatoria, e anche se abbiamo davanti un fine settimana, mi par di capire che del tempo c'è.
Saluti.
[#23]
Utente
Utente
Dunque se ho capito bene significa che: anche ci fosse alla base questa sinusite cronica, nel momento in cui non si manifesta con sintomi è come se fosse lì latente, non attiva e dunque senza i rischi che ci sono nel caso di raffreddore attivo e con sintomi, giusto? 
[#24]
Utente
Utente
Buongiornmi approfitto della sua gentilezza per chiarire un ultimo dubbio e aspettare così l'intervento senza ulteriori pensieri.Come le ho detto, avrei dovuto fare oggi l'intervento ma è stato spostato, ancora di preciso non so a quando ma credo fra 1-2 settimane. Ho smesso di fumare appena saputo dell'intervento quindi il 23 ottobre. Dunque farò l'operazione dopo più o meno 2-3 settimane da quando ho smesso.Le volevo chiedere: Ho fatto bene a smettere? Oppure anzi per cosi poco è addirittura dannoso a causa dell'aumento del catarro e muco che si forma quando si smette di fumare?Smettere così poco tempo prima è dannoso?O anzi è comunque meglio che niente?
[#25]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Buon giorno, come mi sembra di aver già scritto, la cosa non ha molta importanza: vista la sua età ed il numero di sigarette fumate il danno da fumo non credo sia rilevante ai fini dell'intervento. La produzione di catarro allo smettere di fumare non è poi uguale per tutti
Se invece ha smesso di fumare per non riprendere mai più, ha fatto sicuramente bene.
Saluti.
[#26]
Utente
Utente
Si il discorso del fumo mi è chiaro. Quello che volevo chiederla, poi non la disturbo più è questo: smettere pochi giorni prima può essere addirittura controproducente? Può essere ancora peggio? Dato il discorso del muco..
[#27]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Smettere pochi giorni prima non è dannoso anche perchè il muco, se si forma e quando si forma, non lo fa dopo soli 15gg di sospensione dal fumo ma solitamente dopo più tempo.
Comunque non è una regola fissa che si formi.
Capisco benissimo che Lei sia in ansia, ma cerchi di stare tranquilla perchè così facendo affronterà meglio l'intervento.
Saluti.
[#28]
Utente
Utente
Quindi insomma, per concludere il discorso diciamo che se io vado a fare l'Intervento in un arco di tempo che va dalle 2 alle 4 settimane da quando ho smesso di fumare, gli esami preoperatori sono nella norma e io non ho sintomi influenzali nè "tosse da fumo", posso stare tranquilla che probabilmente l'intervento andrà bene e io mi sarò preoccupata per niente? E avrò anche fatto una cosa giusta smettendo di fumare.. dico bene?
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto