Una eventuale epidurale o cesareo
gentile dottore ho 36 anni e sono alla mia prima gravidanza.
sono di 37 settimane, la gravidanza procede bene, nonostante all'inizio mi abbiano riscontrato una mutazione omozigote mthfr.
il mio ginecologo mi ha fatto assumere aspirinetta fino ad una settimana fa dopo di che siamo passati alla seleparina 0,3.
ho effettuato un colloquio con l'anestesista dell'ospedale in cui andrò a partorire e mi è stato detto che la seleparina va interotta prima di una eventuale epidurale o cesareo(nel caso in cui ce ne fosse bisogno)
mi chiedevo, nel caso non fossero trascorse le ore sufficienti dall'ultima somministrazione di seleparina è rischioso effettuare qualunque tipo di anestesia?
Per una maggior sicurezza devo accantonare l'idea dell'epidurale e proseguire con la seleparina, che il ginecologo mi ha detto di assumere fino a 20gg dopo il parto?
Gradirei un suo parere in merito, io sono un pò confusa
grazie ancora, cordiali saluti
luisa
sono di 37 settimane, la gravidanza procede bene, nonostante all'inizio mi abbiano riscontrato una mutazione omozigote mthfr.
il mio ginecologo mi ha fatto assumere aspirinetta fino ad una settimana fa dopo di che siamo passati alla seleparina 0,3.
ho effettuato un colloquio con l'anestesista dell'ospedale in cui andrò a partorire e mi è stato detto che la seleparina va interotta prima di una eventuale epidurale o cesareo(nel caso in cui ce ne fosse bisogno)
mi chiedevo, nel caso non fossero trascorse le ore sufficienti dall'ultima somministrazione di seleparina è rischioso effettuare qualunque tipo di anestesia?
Per una maggior sicurezza devo accantonare l'idea dell'epidurale e proseguire con la seleparina, che il ginecologo mi ha detto di assumere fino a 20gg dopo il parto?
Gradirei un suo parere in merito, io sono un pò confusa
grazie ancora, cordiali saluti
luisa
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Gentile utente, attualmente le linee guida accreditate sconsigliano l'assunzione di eparine a basso peso molecolare come quella che attualmente fa nel caso in cui si debba essere sottoposte a posizionamento di catetere peridurale per partoanalgesia nelle 12 ore precedenti la manovra.
Così come la rimozione del catetere, che deve essere sempre fatta dall'Anestesista che la segue per tutta la durata del travaglio e del parto, deve avvenire non prima di 10/12 ore dall'ultima somministrazione.
Diverso il caso in cui debba essere sottoposta ad anestesia per eventuale TC (taglio cesareo). Se è in anest. generale il problema non si pone, se invece, come le consiglio, lo fa in anestesia subaracnoidea(spinale) allora è fortemente consigliabile che comunque l'ultima somministrazione di seleparina sia avvenuta nel rispetto di quegli intervalli orari che le ho detto (sospensione della tp da almeno 12 h). Se il TC è programmato non vi sono problemi, se invece assume carattere di urgenza ed è ravvicinato rispetto all'ultima somministrazione di seleparina allora lo sconsiglierei.
Quindi ricapitolando: eviterei la partoanalgesia in epidurale perchè comunque più invasiva e statisticamente a maggior margine di rischio per la terapia assunta.
Possibilista per l'alternativa dell'eventuale TC in anestesia spinale (subaracnoidea) se l'evoluzione del travaglio lo impone. Nessun problema per un TC in anestesia generale.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro nel tentativo di rispettare la brevità della risposta ma rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Così come la rimozione del catetere, che deve essere sempre fatta dall'Anestesista che la segue per tutta la durata del travaglio e del parto, deve avvenire non prima di 10/12 ore dall'ultima somministrazione.
Diverso il caso in cui debba essere sottoposta ad anestesia per eventuale TC (taglio cesareo). Se è in anest. generale il problema non si pone, se invece, come le consiglio, lo fa in anestesia subaracnoidea(spinale) allora è fortemente consigliabile che comunque l'ultima somministrazione di seleparina sia avvenuta nel rispetto di quegli intervalli orari che le ho detto (sospensione della tp da almeno 12 h). Se il TC è programmato non vi sono problemi, se invece assume carattere di urgenza ed è ravvicinato rispetto all'ultima somministrazione di seleparina allora lo sconsiglierei.
Quindi ricapitolando: eviterei la partoanalgesia in epidurale perchè comunque più invasiva e statisticamente a maggior margine di rischio per la terapia assunta.
Possibilista per l'alternativa dell'eventuale TC in anestesia spinale (subaracnoidea) se l'evoluzione del travaglio lo impone. Nessun problema per un TC in anestesia generale.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro nel tentativo di rispettare la brevità della risposta ma rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 23/07/2008.
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