Sedazione profonda
Buongiorno,
grazie innanzitutto del servizio che fornite a chi, come me, è in cerca di un consulto non sempre facile da reperire. Vorrei qualche informazione circa la sedazione profonda. Mi è stata consigliata una gastroscopia - colonscopia da effettuare appunto con questa sedazione, ma, contrariamente alla maggior parte della gente, ciò che mi terrorizza è la sedazione più che la visita in sè. La mia paura è quella di avere una reazione allergica a ciò che mi sarà iniettato in vena. Sono un soggetto allergico a parecchi farmaci: penicilline e derivati, acido acetilsalicilico, e qualche altra cosa che adesso non ricordo esattamente. Non prendo farmaci mai, neanche con la febbre alta, diciamo che lascio fare il suo corso, al limite se la febbre è troppo alta mi concedo una compressina di cortisone. Una volta sono finita al pronto soccorso dopo l'assunzione di un antibiotico e da allora sono terrorizzaa dai farmaci. Adesso questa sedazione pronfonda, in cosa consiste nello specifico? Sono farmaci molto potenti se inducono a dormire contro la propria volontà? Che rischi si corrono oltre ad una eventuale reazione allergica? Il gastroenterologo dice che ormai la praticano a tappeto ed i rischi sono pressocchè minimi. Ho chiesto di fare la visita senza anestesia ma è stata esclusa questa possibilità vista la conformazione del mio colon. C'è qualcosa che potrei fare prima per andare lì più tranquilla? Ringrazio anticipatamente chi mi porà rispondere e mi scuso per le numerose domande.
Saluti.
grazie innanzitutto del servizio che fornite a chi, come me, è in cerca di un consulto non sempre facile da reperire. Vorrei qualche informazione circa la sedazione profonda. Mi è stata consigliata una gastroscopia - colonscopia da effettuare appunto con questa sedazione, ma, contrariamente alla maggior parte della gente, ciò che mi terrorizza è la sedazione più che la visita in sè. La mia paura è quella di avere una reazione allergica a ciò che mi sarà iniettato in vena. Sono un soggetto allergico a parecchi farmaci: penicilline e derivati, acido acetilsalicilico, e qualche altra cosa che adesso non ricordo esattamente. Non prendo farmaci mai, neanche con la febbre alta, diciamo che lascio fare il suo corso, al limite se la febbre è troppo alta mi concedo una compressina di cortisone. Una volta sono finita al pronto soccorso dopo l'assunzione di un antibiotico e da allora sono terrorizzaa dai farmaci. Adesso questa sedazione pronfonda, in cosa consiste nello specifico? Sono farmaci molto potenti se inducono a dormire contro la propria volontà? Che rischi si corrono oltre ad una eventuale reazione allergica? Il gastroenterologo dice che ormai la praticano a tappeto ed i rischi sono pressocchè minimi. Ho chiesto di fare la visita senza anestesia ma è stata esclusa questa possibilità vista la conformazione del mio colon. C'è qualcosa che potrei fare prima per andare lì più tranquilla? Ringrazio anticipatamente chi mi porà rispondere e mi scuso per le numerose domande.
Saluti.
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Buongiorno, dunque in accordo con quanto già detto dal Gastroenterologo in sede di visita risulta ben difficile effettuare questi esami (soprattutto la "gastro") senza una adeguata sedazione.
Tutti i pazienti sono sottoposti per quanto riguarda la gastroscopia ad una anestesia locale ( se lei ha mai effettuato una anestesia dal dentista senza problemi non ha motivo di temere), questa "locale" topica avviene spruzzando l'anestetico sulla mucosa orale e poi ripetendo dopo qualche minuto nel faringe. Ciò rende praticamente insensibile l'introduzione della sonda in bocca e poi giù giù fino al duodeno. Poi una benzodiazepina che intontisce, più che addormentare il paziente che deve collaborare nella introduzione della sonda. A volte si richiede una sedazione più profonda e questa avviene col diprivan, un ipnotico generale. Ciò può essere fatto in tutta sicurezza solo con la presenza dell'Anestesista in ambulatorio e con il monitoraggio dei parametri vitali del paziente. Sono tutti farmaci che non danno manifestazioni allergiche. La presenza di un anestesista le da garanzia che nella remota ipotesi di una reazione, saranno adottate immediatamente una serie di manovre che le assicureranno eventuali complicanze. Le altre complicanze sono legate all'uso strumentale del gastroscopio o del colonscopio e quelle cioè relative ad accidentali danni sulla parete del viscere esaminato. Anche queste veramente remote se effettuata in mani esperte. Ricordi che qualunque atto medico sia eseguito, questo non è mai a rischio "ZERO", il paziente, edotto, firma per questo un "consenso informato". Nella realtà dei fatti la pratica quotidiana rende però queste manovre e i necessari trattamenti farmacologici pressocchè sicuri. Spero di essere stato sufficientemente chiaro, non esiti a riscrivere se necessario. Cordialità
Tutti i pazienti sono sottoposti per quanto riguarda la gastroscopia ad una anestesia locale ( se lei ha mai effettuato una anestesia dal dentista senza problemi non ha motivo di temere), questa "locale" topica avviene spruzzando l'anestetico sulla mucosa orale e poi ripetendo dopo qualche minuto nel faringe. Ciò rende praticamente insensibile l'introduzione della sonda in bocca e poi giù giù fino al duodeno. Poi una benzodiazepina che intontisce, più che addormentare il paziente che deve collaborare nella introduzione della sonda. A volte si richiede una sedazione più profonda e questa avviene col diprivan, un ipnotico generale. Ciò può essere fatto in tutta sicurezza solo con la presenza dell'Anestesista in ambulatorio e con il monitoraggio dei parametri vitali del paziente. Sono tutti farmaci che non danno manifestazioni allergiche. La presenza di un anestesista le da garanzia che nella remota ipotesi di una reazione, saranno adottate immediatamente una serie di manovre che le assicureranno eventuali complicanze. Le altre complicanze sono legate all'uso strumentale del gastroscopio o del colonscopio e quelle cioè relative ad accidentali danni sulla parete del viscere esaminato. Anche queste veramente remote se effettuata in mani esperte. Ricordi che qualunque atto medico sia eseguito, questo non è mai a rischio "ZERO", il paziente, edotto, firma per questo un "consenso informato". Nella realtà dei fatti la pratica quotidiana rende però queste manovre e i necessari trattamenti farmacologici pressocchè sicuri. Spero di essere stato sufficientemente chiaro, non esiti a riscrivere se necessario. Cordialità
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
desidero innanziutto ringraziarla per la celere ed esaustiva risposta. Purtroppo sono terrorizzata al pensiero di questa visita che già rimando da un pò di tempo e pertanto cerco in qualche modo rassicurazioni. Il mio gastroenterologo ha detto che dormirò profondamente, quindi si tratterà sicuramente di sedazione profonda e non cosciente, quindi la seconda ipotesi di cui parlava lei. Ci sarà l'anestesista col quale vorrei prima avere un breve consulto. Già parecchi anni fa ho subito una sigma-colonscopia ma senza alcuna sedazione e neache un pò di valium su mia richiesta. In quell'occasione non è stata per niente dolorosa visto il breve tratto esplorato, ma stavolta sarà diverso vista l'indagine appronfondita richiestami. La ringrazio ancora e cercherò di farmi coraggio e prenotare prima o poi questo, x me, temutissimo esame.
Cordialmente, saluti.
desidero innanziutto ringraziarla per la celere ed esaustiva risposta. Purtroppo sono terrorizzata al pensiero di questa visita che già rimando da un pò di tempo e pertanto cerco in qualche modo rassicurazioni. Il mio gastroenterologo ha detto che dormirò profondamente, quindi si tratterà sicuramente di sedazione profonda e non cosciente, quindi la seconda ipotesi di cui parlava lei. Ci sarà l'anestesista col quale vorrei prima avere un breve consulto. Già parecchi anni fa ho subito una sigma-colonscopia ma senza alcuna sedazione e neache un pò di valium su mia richiesta. In quell'occasione non è stata per niente dolorosa visto il breve tratto esplorato, ma stavolta sarà diverso vista l'indagine appronfondita richiestami. La ringrazio ancora e cercherò di farmi coraggio e prenotare prima o poi questo, x me, temutissimo esame.
Cordialmente, saluti.
[#3]
Gentilissima, se fa una gastroscopia sicuramente un po di sedazione non guasta, direi quasi necessaria. Stoicamente può sopportare una colon senza farla; l'indagine anche se complessa,come lei dice, fondamentalmente si svolge sempre nello stesso modo,dovrebbe essere simile a quella già eseguita.
Ma al di la di tutto, siccome sarà presente con lei un anestesista la esorto a essere assolutamente tranquilla, il collega è una figura fondamentale per controllarle le funzioni vitali durante la sedazione dell'esame e le darà la sicurezza e la tranquillità di cui ha bisogno.
Ovviamente è importante che possa farci due chiacchiere prima...
Cordialmente
Ma al di la di tutto, siccome sarà presente con lei un anestesista la esorto a essere assolutamente tranquilla, il collega è una figura fondamentale per controllarle le funzioni vitali durante la sedazione dell'esame e le darà la sicurezza e la tranquillità di cui ha bisogno.
Ovviamente è importante che possa farci due chiacchiere prima...
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 04/06/2014.
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