Crema emla pre iniezioni intramuscolo
Buona sera, chiedo un parere riguardante l'uso della crema EMLA prima di iniezioni intramuscolo. Sono un soggetto piuttosto sensibile, pensavo ad una sorta di anestetico prima della puntura, so che esiste questa crema, vorrei un parere oltre a chiedere se esistono anche altri prodotti più o meno efficaci. Poi soprattutto vorrei capire se queste iniezioni sono simili alle punture delle analisi del sangue. Scusate la richiesta può sembrare sciocca o banale ma sono tante le persone come me sensibili ed ansiose quando si tratta di subire un'iniezione. Grazie
[#1]
Buon giorno, la sua richiesta non mi stupisce ne la trovo banale: so bene come procedure simili possano creare ansia.
Veniamo al dunque cominciando dal suo ultimo quesito: La puntura per un prelievo di sangue viene effettuata in vena ed è corredata dalla possibile difficoltà di "trovare" appunto la vena con la possibilità di dover ripetere la manovra. La stessa cosa se si deve somministrare un farmaco in vena e/o collegare una flebo. La pomata anestetica che cita, viene talvolta usata in questi casi, poiché la puntura non va in profondità, e può essere di aiuto.
Una puntura intra muscolo è molto meno complessa, ma più profonda (appunto nel muscolo) e non soggetta a ripetizioni, specie se eseguita da chi conosce la pur semplice metodica di esecuzione. C'è da dire comunque che talvolta un piccolo dolore è dovuto, non tanto all'ingresso dell'ago, quanto dall'ingresso del farmaco, ma ciò dipende appunto dal tipo di farmaco e non succede spesso. In questo caso l'utilità della pomata è inferiore, dal momento che il suo effetto è superficiale e non copre il muscolo in profondità. Mi spiego meglio: non sentirebbe l'ingresso dell'ago a livello cutaneo, ma nel muscolo si conserva la sensibilità.
Con altri farmaci che siano anestetici superficiali la cosa è la stessa e anestetici per infiltrazione non avrebbero senso.
Spero di essere stata chiara, saluti.
Veniamo al dunque cominciando dal suo ultimo quesito: La puntura per un prelievo di sangue viene effettuata in vena ed è corredata dalla possibile difficoltà di "trovare" appunto la vena con la possibilità di dover ripetere la manovra. La stessa cosa se si deve somministrare un farmaco in vena e/o collegare una flebo. La pomata anestetica che cita, viene talvolta usata in questi casi, poiché la puntura non va in profondità, e può essere di aiuto.
Una puntura intra muscolo è molto meno complessa, ma più profonda (appunto nel muscolo) e non soggetta a ripetizioni, specie se eseguita da chi conosce la pur semplice metodica di esecuzione. C'è da dire comunque che talvolta un piccolo dolore è dovuto, non tanto all'ingresso dell'ago, quanto dall'ingresso del farmaco, ma ciò dipende appunto dal tipo di farmaco e non succede spesso. In questo caso l'utilità della pomata è inferiore, dal momento che il suo effetto è superficiale e non copre il muscolo in profondità. Mi spiego meglio: non sentirebbe l'ingresso dell'ago a livello cutaneo, ma nel muscolo si conserva la sensibilità.
Con altri farmaci che siano anestetici superficiali la cosa è la stessa e anestetici per infiltrazione non avrebbero senso.
Spero di essere stata chiara, saluti.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#2]
Buongiorno, l'uso di questo preparato ben conosciuto appare francamente eccessivo per una iniezione intramuscolo. Presenta delle particolari modalità di utilizzo quali ad esempio l'applicazione tra i 30 e i 60 minuti prima con l'accorgimento di coprire con un particolare cerotto non traspirante la zona cutanea trattata. Poi c'è anche il costo, non certo conveniente, dei pochi ml di gel pomata.
Questa iniezione è sicuramente meno dolorosa rispetto alla venipuntura per un prelievo. Le attuali siringhe monouso hanno aghi di piccolo calibro, estremamente affilati e appuntiti per minimizzare il dolore e sinceramente abbinati a una mano esperta permettono anche di non accorgersi affatto della iniezione subita.
Cordialità
Questa iniezione è sicuramente meno dolorosa rispetto alla venipuntura per un prelievo. Le attuali siringhe monouso hanno aghi di piccolo calibro, estremamente affilati e appuntiti per minimizzare il dolore e sinceramente abbinati a una mano esperta permettono anche di non accorgersi affatto della iniezione subita.
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22k visite dal 22/04/2014.
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