Artroscopia, anestesia locale e profilassi amtiallergica
Gentilissimi dottori buon giorno.
La prossima settimana dovro' essere sottoposta ad una artrospia a causa della fissurazione del menisco interno della gamba destra.
Ho fatto il pre-ricovero previsto dalla struttura ospedaliera nella quale verro' operata.
Tale pre-ricovero non prevedeva una visita anestesiologica (solo esami del sangue e elettrocardiogramma). L'ortopedico che mi segue e che mi operera' ha detto che non era prevista perche' l'anestesia che sara' usata per questo tipo di intervento e' quella locale.
Io gli ho fatto presente che prima dei due parti cesarei e di un raschiamento che ho subito ho fatto una profilassi antiallergica a causa di alcuni episodi precedenti di malessere dopo un piccolissimo intervento in anestesia locale e dopo l'assunzione di un antibiotico.
Lui allora mi ha fatto avere uno schema di profilassi che pero' poi mi sono resa conto e' la preparazione antiallergica per somministrazione di M.D.C. IODATO.
Questa e' la profilassi:
13 ore prima dell'esame due compresse da 25mg di delatcortene
7 ore prima dell'esame due compresse da 25mg di delatcortene
1 ora prima dell'esame due compresse da 25mg di delatcortene
Prima dell'esame una compressa o 20 gocce di FORMISTIN
Di seguito le mie domande:
1) Secondo il vostro parere questa profilassi va bene per il mio caso?
2) Se non va bene potreste indicarmene una corretta?
3) Se tale profilassi andasse bene, avrei comunque un problema tecnico: immagino che l'orario della operazione non mi sara' dato con precisione. Come mi regolo con le ore prima. Calcolo 13 ore (7 e 1 ora prima) in base all'orario ipotetico?
GRAZIE MILLE in anticipo
La prossima settimana dovro' essere sottoposta ad una artrospia a causa della fissurazione del menisco interno della gamba destra.
Ho fatto il pre-ricovero previsto dalla struttura ospedaliera nella quale verro' operata.
Tale pre-ricovero non prevedeva una visita anestesiologica (solo esami del sangue e elettrocardiogramma). L'ortopedico che mi segue e che mi operera' ha detto che non era prevista perche' l'anestesia che sara' usata per questo tipo di intervento e' quella locale.
Io gli ho fatto presente che prima dei due parti cesarei e di un raschiamento che ho subito ho fatto una profilassi antiallergica a causa di alcuni episodi precedenti di malessere dopo un piccolissimo intervento in anestesia locale e dopo l'assunzione di un antibiotico.
Lui allora mi ha fatto avere uno schema di profilassi che pero' poi mi sono resa conto e' la preparazione antiallergica per somministrazione di M.D.C. IODATO.
Questa e' la profilassi:
13 ore prima dell'esame due compresse da 25mg di delatcortene
7 ore prima dell'esame due compresse da 25mg di delatcortene
1 ora prima dell'esame due compresse da 25mg di delatcortene
Prima dell'esame una compressa o 20 gocce di FORMISTIN
Di seguito le mie domande:
1) Secondo il vostro parere questa profilassi va bene per il mio caso?
2) Se non va bene potreste indicarmene una corretta?
3) Se tale profilassi andasse bene, avrei comunque un problema tecnico: immagino che l'orario della operazione non mi sara' dato con precisione. Come mi regolo con le ore prima. Calcolo 13 ore (7 e 1 ora prima) in base all'orario ipotetico?
GRAZIE MILLE in anticipo
[#1]
Gentile utente buon giorno, anche se l'intervento verrà eseguito in Anestesia Locale, un anestesista deve essere sempre disponibile in sala operatoria, tanto più nel suo caso, e sarebbe bene parlarci per informarlo dei suoi precedenti, che non vanno sottovalutati per non avere problemi.
Lei ha avuto un malore dopo una anestesia locale e l'assunzione di un antibiotico: conosce il nome di questo antibiotico ed il nome dell'anestetico locale, in modo da non risomministrarli?
La preparazione non è quella che uso io, ma risponde certamente ai protocolli dell'ospedale, potrebbe andare bene anche se la tempistica non è perfetta, ma potrebbe essere necessario somministrare anche un farmaco in vena e quello lo fa un anestesista, insista per parlarci.
Cordiali saluti.
Lei ha avuto un malore dopo una anestesia locale e l'assunzione di un antibiotico: conosce il nome di questo antibiotico ed il nome dell'anestetico locale, in modo da non risomministrarli?
La preparazione non è quella che uso io, ma risponde certamente ai protocolli dell'ospedale, potrebbe andare bene anche se la tempistica non è perfetta, ma potrebbe essere necessario somministrare anche un farmaco in vena e quello lo fa un anestesista, insista per parlarci.
Cordiali saluti.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie dottoressa per la velocissima risposta.
Tanti anni fa feci un piccolissimo intervento per la rimozione delle verruche ero giovanissima (circa 30 anni fa ... avevo circa 10 anni) e mi addormentarono in maniera leggerissima (non le so dire che anestetico o che anestesia utilizzarono) ma io successivamente stetti male (vomitai, mi girava la testa).
Una volta mi sentii malissimo (sudai freddo, mi sentivo male e mi veniva quasi di svenire) dopo aver assunto Levoxacin.
Chiaramente avvisero' di non usare questo antibiotico (se me lo dovessero dare li' in ospedale) ma per l'anestesia non ho nomi.
Per questi motivi ogni qual volta ho fatto interventi mi hanno dato la profilassi antiallergica.
Purtroppo quando hanno fatto il pre-ricovero per questo ultimo intervento ho insistito piu' volte x avere il colloquio con l'anestesista ma mi hanno detto che non era previsto per il tipo del mio intervento e quindi penso che non avro' nessun colloquio con nessuno prima del giorno della operazione.
Il mio dubbio sulla profilassi e' che e' la profilassi che mi hanno dato viene utilizzata per i metodi di contrasto e non per gli interventi.
Cosa mi consiglia?
Potrebbe fornirmi (se puo') la preparazione che usa lei?
Quello che ricordo degli altri interventi e' che la preparazione partiva da 3 giorni prima.
Ancora grazie
Tanti anni fa feci un piccolissimo intervento per la rimozione delle verruche ero giovanissima (circa 30 anni fa ... avevo circa 10 anni) e mi addormentarono in maniera leggerissima (non le so dire che anestetico o che anestesia utilizzarono) ma io successivamente stetti male (vomitai, mi girava la testa).
Una volta mi sentii malissimo (sudai freddo, mi sentivo male e mi veniva quasi di svenire) dopo aver assunto Levoxacin.
Chiaramente avvisero' di non usare questo antibiotico (se me lo dovessero dare li' in ospedale) ma per l'anestesia non ho nomi.
Per questi motivi ogni qual volta ho fatto interventi mi hanno dato la profilassi antiallergica.
Purtroppo quando hanno fatto il pre-ricovero per questo ultimo intervento ho insistito piu' volte x avere il colloquio con l'anestesista ma mi hanno detto che non era previsto per il tipo del mio intervento e quindi penso che non avro' nessun colloquio con nessuno prima del giorno della operazione.
Il mio dubbio sulla profilassi e' che e' la profilassi che mi hanno dato viene utilizzata per i metodi di contrasto e non per gli interventi.
Cosa mi consiglia?
Potrebbe fornirmi (se puo') la preparazione che usa lei?
Quello che ricordo degli altri interventi e' che la preparazione partiva da 3 giorni prima.
Ancora grazie
[#3]
Gentile signora buon giorno, da quanto riferisce, non pare di capire che da bambina le abbiano fatto una anestesia locale, bensì una breve anestesia generale magari in maschera.
I disturbi che Lei allora accusò non sono tipici di una reazione allergica ( eruzione cutanea e/o arrossamenti localizzati, ipotensione, difficoltà respiratoria (tipo asma), etc., bensì sono tipici di un risveglio "cattivo", ma non patologico.
Detto questo forse questa preparazione così detta desensibilizzante a mio avviso nemmeno serve, e comunque da questa pagina noi non possiamo fare prescrizioni.
L'unica cosa che può fare è rivolgersi allora al suo operatore perchè la metta in contatto col Servizio di Anestesia: dato che il suo è un intervento non urgente deve operarsi in massima sicurezza.
Cordialità.
I disturbi che Lei allora accusò non sono tipici di una reazione allergica ( eruzione cutanea e/o arrossamenti localizzati, ipotensione, difficoltà respiratoria (tipo asma), etc., bensì sono tipici di un risveglio "cattivo", ma non patologico.
Detto questo forse questa preparazione così detta desensibilizzante a mio avviso nemmeno serve, e comunque da questa pagina noi non possiamo fare prescrizioni.
L'unica cosa che può fare è rivolgersi allora al suo operatore perchè la metta in contatto col Servizio di Anestesia: dato che il suo è un intervento non urgente deve operarsi in massima sicurezza.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 21/01/2014.
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