Antidepressivi e anestesia

Buongiorno,
volevo chiedervi 1 informazione. Sto assumendo il dropaxin da circa 3 mesi per ansia e depressione. Solitamente quando vado dal dentista mi fa l'anestesia, ci sono rischi?
Inoltre vorrei fare un intervento estetico, l'otoplastica, può creare conseguenze l'uso di un antidepressivo? non vorrei smettere visto che sto meglio, però non voglio nemmeno rischiare per 1 intervento estetico rimandabile.
Vi ringrazio per il supporto.
Buona giornata
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buona sera, il dentista le farà certamente una anestesia locale e non c'è alcun problema di interferenza anche se non ci indica il dosaggio che assume, Lei comunque lo informi per correttezza.
Quanto all'intervento estetico se eseguito in anestesia locale vale il medesimo discorso, se necessita di una sedazione e/o una anestesia generale dovrà essere valutato accuratamente dal suo anestesista. Il farmaco che lei assume non può comunque essere sospeso improvvisamente e qualsiasi variazione deve essere fatta sotto stretto controllo.
Cordiali saluti.

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puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Grazie dottoressa.
Assumo 40 gocce, che dovrebbero essere 2 ml. Non so se è giusto, vi copio l'indicazione
"Il flacone è fornito di un contagocce graduato a 1 ml (1 ml corrisponde a 20 gocce pari a 10 mg di paroxetina base libera).
1 goccia corrisponde a 0.5 mg di paroxetina base libera."
Ho letto che l'otoplastica si effettua in anestesia locale, quindi se ho capito bene, a parte avvertire il medico e anestesista, non dovrei avere problemi?
Leggevo del possibile sanguinamento eccessivo a causa di questo farmaco.
Ma ci sono rischi gravi per la salute?
Vi ringrazio ancora
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente, il sanguinamento è un effetto collaterale descritto ma non frequente.
Gli esami preoperatori comunque dovrebbero mettere in questo caso in evidenza una alterazione degli esami che studiano la coagulazione, ed a livello clinico lei dovrebbe presentare anche nella vita di tutti i giorni: lividi spontanei o facilmente provocabili, aumento del sanguinamento per piccole farite, etc...
Comunque un intervento chirurgico, specie uno come il suo, va affrontato con fiducia e decisione, considerando anche che, terapia a parte, il rischio 0 non esiste, mai, bensi la scala parte da I. Quindi lo affronti quando sarà tranquillo e pronto affidandosi ad un ambiente sicuro dove siano disponibili tutti i presidi ed i monitoraggi, ed a mani esperte.
Cordiali saluti.