Parte sinistra del corpo non reagisce

Salve un mio amico ha avuto un incidente grave.. Dal momento che i medici non dicono più di tanto vorrei un consulto. Allora questo mio amico ha avuto un incidente con la moto, appena arrivato in ospedale era quasi in coma ma poi si stava riprendendo. I medici dopo la prima tac hanno deciso di metterlo in coma farmacologico. Dalla tac è risultato che aveva 3 micro fratture. Da allora (domenica 15 settembre) è stato in coma farmacologico.. Oggi lo hanno risvegliato per la prima volta e hanno fatto un controllo. Ha aperto gli occhi ma la parte sinistra del corpo non reagiva ai pizzicotti che gli hanno dato. Vorrei sapere, il prima possibile, se è normale o dobbiamo aspettarci il peggio. Vi prego è assolutamente importante..
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Gentile Utente, purtroppo lei non ci fornisce grandi notizie sulle reali condizioni del suo conoscente. Ad esempio dove sarebbero queste tre microfratture? Possiamo fare delle supposizioni. E' normale che in presenza di un politrauma e in cui vi sia una componente anche cranica si ponga il paziente in coma farmacologico. Non deve dare importanza al fatto che dopo un po che il suo amico era in ospedale sembrava che si stesse riprendendo. Evidentemente le lesioni riportate (anche encefaliche) hanno imposto il ricorso al coma farmacologico.
Così come normale che ogni tanto si effettui una "finestra" neurologica sospendendo i farmaci che lo tengono addormentato per valutare la reattività e/o i danni nervosi riportati. Un dato è certo: il trauma è troppo recente per poter pensare al peggio anche se ci ha riferito di questa..."insensibilità" alla parte sinistra del corpo. Purtroppo un eventuale danno cerebrale impiega molto tempo, sempre che abbia margini di ripresa, per per recuperare tutte funzioni perse.
Se vorrà aggiornarci con qualche altra notizia nei prossimi giorni, anche quelle che le sembrano più insignificanti, forse potremo esserle maggiormente d'aiuto.
La aspettiamo.
Cordiali saluti

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gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO

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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie mille per il consulto. Si le microfratture sonno sulla testa. Oggi i medici hanno provato di nuovo a diminuire la dose o i farmaci (scusate non so precisamente come si fa a cominciare a svegliare una persona dopo il coma farmacologico) il risultato è stato una completa funzionalità del corpo ma in senso negativo, mi spiego meglio.. Al posto di abbassare le braccia, lui le teneva piegate, così mi hanno spiegato. Però mentre eravamo davanti alla sua porta nel reparto una dottoressa è entrata e noi abbiamo cominciato e dirgli "da svegliati forza" e lui ha stretto gli occhi. Anche quando gli hanno fatto le analisi li ha stretti, pensiamo sia per il dolore, perché alla fine un colpo alla testa è sempre un colpo alla testa. Inoltre i medici hanno detto che tra 48 ore hanno intenzione di svegliarlo completamente. Non so praticamente nulla di medicina ma mi sono sembrate notizie più o meno positive.
Grazie ancora per l'aiuto
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Bene, diciamo che una certa reattività c'è. Però preciso ancora una volta che è troppo presto per riscontrare un clamoroso miglioramento in tempi così brevi. Lei però abbia fiducia dei colleghi che lo stanno curando in Rianimazione. Vedrà, quando si sveglierà definitivamente e aprirà gli occhi si ridurranno tutte le sue ansie e paure. Ci tenga informati di ogni piccolo passo e dei suoi dubbi in maniera tale da valutare insieme l'andamento del suo amico.
Saluti
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Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Salve.. Oggi siamo tornati in ospedale: i medici ci hanno spiegato che ha avuto un contraccolpo.. Ecco io esattamente non so cos'è ne cosa comporta, so che quando ha avuto l'incidente ha sbattuto la testa due volte. Aveva il casco quindi ha sbattuto una volta nella parte anteriore del casco e una volta nella parte posteriore. Inoltre oggi hanno provato (non so come) a svegliarlo nuovamente ma dicono che risponde negativamente (continuo a non capire perché o comunque in che senso, i medici come fanno a capire che una persona risponde negativamente?!), comunque sia hanno deciso di rimetterlo in coma farmacologico.
Cambiano idea ogni giorno, non do la colpa ai medici, anche se dovrei, perché capisco il fatto che non possono darci informazioni certe ma almeno spiegarci come funziona.
Grazie ancora!
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Buonasera. Quando avviene un trauma cranico in un incidente (soprattutto della strada) il danno contusivo al cervello visibile in TAC può presentarsi nel punto dove è avvenuto effettivamente l'impatto del cranio contro un qualsiasi ostacolo incontrato ma anche in una sede diametralmente opposta. Ciò si verifica perché il cervello è all'interno di una struttura chiusa e rigida, anche se circondato da un liquido nel quale....diciamo galleggia e in più vi sono delle ulteriori strutture rigide che ne limitano i movimenti. Un impatto violento può determinare una doppia lesione di cui la seconda da "contraccolpo" per via della brusca decelerazione. Immagini cosa accadeva in passato non usando le cinture di sicurezza. Una frenata improvvisa determinava il sicuro impatto della testa sul parabrezza e immediatamente dopo un contraccolpo sul poggiatesta del sedile (cioè dalla parte opposta all'ostacolo parabrezza). Spero di essermi spiegato in maniera esauriente. Per quanto riguarda la seconda parte del suo post bisognerebbe chiarire il concetto di "negatività". Spesso noi medici usiamo questo termine per indicare che quello che di patologico cerchiamo in realtà non c'è, cioè è negativo. Sottintendendo quindi che va bene. Però non mi esprimo oltre perché non è chiaro il quesito posto e potrebbe essere fonte di equivoco. La mia domanda o il mio dubbio ora (avendo lei parlato di un suo amico e non di un suo parente stretto) è che le notizie non arrivino chiaramente e direttamente come lei vorrebbe perché in realtà potrebbe non essere titolata a riceverne per ovvi motivi. La Legge impone la trasmissione delle notizie solo ai familiari più stretti e a quelli legalmente aventi diritto: lei è tra queste persone?
Se così fosse la invito per ogni dubbio che ha a chiedere ulteriori spiegazioni ai curanti ogni volta che non le è chiaro il quadro. Sappia però che la situazione può cambiare di giorno in giorno e ciò potrebbe darle una falsa sensazione che siano loro a ..."cambiare idea".
A presto