Possibilità di uscire dal coma senza danni
Buonasera dottori. Vorrei chiedevi un'informazione. Ho una persona cara in coma. Non ho contatto diretto con i dottori poiché sono un'amica. La situazione mi preoccupa molto. Non vi chiedo pareri personali sulla situazione della paziente perché so che ogni caso di coma e' diverso e soprattutto dovreste avere carte alla mano per rispondere. Con tutta la speranza che questa persona si risvegli, vi chiedo esistono casi di coma finiti bene? Ossia che al risveglio non portano danni? O solo il sol fatto di essere in coma comporta il dire "se ne uscirai avrai un danno". Non ho la sfera di cristallo per sapere cosa succederà a questa persona, ma vorrei nutrire qualche speranza. Vi prego rispondete. Grazie.
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Gentile Utente buonasera.
Come già affermato da lei è impossibile poterle dare una risposta perché veramente le notizie fornite sono insufficienti.
Al di la del fatto che la sua amica sia in coma non è dato sapere innanzitutto perché è ricoverata in Rianimazione (e presumo lo sia). Il coma oltre ad essere una condizione neurologica di privazione dello stato di coscienza per un danno cerebrale, una disfunzione metabolica, uno stato settico grave ecc. ecc. può essere anche artificialmente indotto dai Medici che la hanno in cura (coma farmacologico) a scopo neuroprotettivo. In questo caso la sospensione della sedazione potrebbe portarla al risveglio
Insomma i dati necessari a poter esprimere un parere sono talmente tanti che in questo caso non possiamo esserle utili. Piuttosto potrebbe se mai chiedere ai parenti più prossimi, visto che è una sua amica, qualche delucidazione sull'evento che ne ha determinato il ricovero e magari con un po più di elementi potremmo in seguito darle maggiore aiuto in merito.
Mi accorgo solo ora che ha già avuto risposta dal Collega ad un precedente quesito per lo stesso caso ma come vede senza dati medici e clinici certi è difficile poter fare una prognosi.
La saluto caramente
Come già affermato da lei è impossibile poterle dare una risposta perché veramente le notizie fornite sono insufficienti.
Al di la del fatto che la sua amica sia in coma non è dato sapere innanzitutto perché è ricoverata in Rianimazione (e presumo lo sia). Il coma oltre ad essere una condizione neurologica di privazione dello stato di coscienza per un danno cerebrale, una disfunzione metabolica, uno stato settico grave ecc. ecc. può essere anche artificialmente indotto dai Medici che la hanno in cura (coma farmacologico) a scopo neuroprotettivo. In questo caso la sospensione della sedazione potrebbe portarla al risveglio
Insomma i dati necessari a poter esprimere un parere sono talmente tanti che in questo caso non possiamo esserle utili. Piuttosto potrebbe se mai chiedere ai parenti più prossimi, visto che è una sua amica, qualche delucidazione sull'evento che ne ha determinato il ricovero e magari con un po più di elementi potremmo in seguito darle maggiore aiuto in merito.
Mi accorgo solo ora che ha già avuto risposta dal Collega ad un precedente quesito per lo stesso caso ma come vede senza dati medici e clinici certi è difficile poter fare una prognosi.
La saluto caramente
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 16/08/2013.
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