Infiltrazione collo
Buongiorno,sono un uomo di 50 anni,7anni fà sono stato operato di stenosi cervicale dal quale non ho avuto benefici hai miei problemi,ma anzi sono peggiorati,i miei muscoli non sono più come prima con forti dolori al collo e braccia.mi hanno proposto di fare infiltrazioni di" metilprednisolone e mepivacaina cloridrato"(cosi e scritto sulla confezione) ,dopo che le faccio io mi sento tutto il corpo, dalla testa ai piedi,che dorme ed un aumento di dolori da buttarmi al letto per due giorni,avvertendo anche tachicardia.
Ho parlato al professionista del problema rispondendomi che è solo un fattore di testa,cioe sento cose che non esistono.
Chiedo a voi un consiglio se è il caso di continuarle o sospenderle.
In attesa ringrazio
Ho parlato al professionista del problema rispondendomi che è solo un fattore di testa,cioe sento cose che non esistono.
Chiedo a voi un consiglio se è il caso di continuarle o sospenderle.
In attesa ringrazio
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Buona sera,
purtroppo molti interventi di laminectomia non sono seguiti da cessazione del dolore da compressione.
Nella mia esperienza i cortisonici sono utili principalmente all'inizio della sintomatologia che non mi sembra essere il suo caso.
Non so se assume una terapia farmacologica. Le indico comunque i farmaci di elezione nel dolore neuropatico: Gabapentin e Pregabalin (antiepilettici) e Duloxetina (antidepressivo). Se il dolore è particolarmente forte si può associare un analgesico oppioide a bassi dosaggi.
Non è improbabile, nelle persone ansiose, un aggravamento dei sintomi dopo terapie invasive. Sempre nella mia esperienza il training autogeno può essere un rimedio efficace per lo stato ansioso e tensivo e anche un coadiuvante per la terapia del dolore.
Cordiali saluti
purtroppo molti interventi di laminectomia non sono seguiti da cessazione del dolore da compressione.
Nella mia esperienza i cortisonici sono utili principalmente all'inizio della sintomatologia che non mi sembra essere il suo caso.
Non so se assume una terapia farmacologica. Le indico comunque i farmaci di elezione nel dolore neuropatico: Gabapentin e Pregabalin (antiepilettici) e Duloxetina (antidepressivo). Se il dolore è particolarmente forte si può associare un analgesico oppioide a bassi dosaggi.
Non è improbabile, nelle persone ansiose, un aggravamento dei sintomi dopo terapie invasive. Sempre nella mia esperienza il training autogeno può essere un rimedio efficace per lo stato ansioso e tensivo e anche un coadiuvante per la terapia del dolore.
Cordiali saluti
Dr. luigi stella
Specialista in Anestesia e Rianimazione - Terapia del dolore.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 25/05/2013.
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