Ieri sera c'è stata anche una psichiatra a fargli delle domande

Egregio Dottore,
volevo un suo parere su un problema che affligge un mio nipote di 50 anni. Dopo un edema polmonare con il cuore ingrossato, è stato ricoverato in stato di gravità e messo in coma farmacologico per 3 giorni. Quando è stato poi portato in stanza , nel reparto di cardiologia ( sembra che l'edema sia stato causato da ipertensione), mio nipote, alterna momenti di lucidità a momenti di allucinazioni e d'irascibilità molto forti. Vede persone e cose che non ci sono. Anche lo sguardo a momenti è assente. Hanno fatto RM con m.d.c. e sembra tutto oke, anche il neurologo lo ha visitato e sembra tutto ok. Ieri sera c'è stata anche una psichiatra a fargli delle domande. I medici dicono che potrebbe essere l'effetto dei farmaci in terapia intensiva , secondo loro però a una settimana dal risveglio , questo strano effetto sarebbe dovuto essere finito. Non hanno avuto mai un post risveglio così.Lei che ne pensa ? Mio nipote fino ad ora è stato sempre un ragazzo sano che non aveva mai avuto di questi problemi.
La ringrazio molto se vorrà rispondermi.
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Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buon giorno, non è infrequente che dopo un episodio grave come quello occorso a suo nipote si manifestino fenomeni dissociativi di varia gravità e durata. Molti fattori concorrono a causarli: lo stress legato alla patologia, il ricovero con allontanamento dall' ambiente abituale, specie in reparti come la rianimazione, la somministrazione di farmaci sedativi per più giorni, e anche, talvolta, una condizione misconosciuta di vasculopatia cerebrale preesistente.
Un edema polmonare non è cosa da poco, come non lo sono tre giorni di coma farmacologico; fortunatamente è stato superato, e credo che a suo nipote, se la condizione cardiaca si stabilizza, si debba dare solo del tempo con tanta pazienza.
Spero di essere stata esauriente, cordiali saluti.

La consulenza e' prestata a titolo
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Dottoressa Anna Maria Martin

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Utente
Utente
La ringrazio molto , gent.ma dott.ssa, per la sua sollecita e giustissima risposta. In effetti , mio nipote da due giorni è tornato alla normalità. Sicuramente quello stato, in cui si è trovato proprio come ha detto giustamente lei, è stato causato dai farmaci ed altre concause. Per fortuna la paura ora è passata .
Grazie ancora per la suagrande disponibilita e professionalità.
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