Ieri sera c'è stata anche una psichiatra a fargli delle domande
Egregio Dottore,
volevo un suo parere su un problema che affligge un mio nipote di 50 anni. Dopo un edema polmonare con il cuore ingrossato, è stato ricoverato in stato di gravità e messo in coma farmacologico per 3 giorni. Quando è stato poi portato in stanza , nel reparto di cardiologia ( sembra che l'edema sia stato causato da ipertensione), mio nipote, alterna momenti di lucidità a momenti di allucinazioni e d'irascibilità molto forti. Vede persone e cose che non ci sono. Anche lo sguardo a momenti è assente. Hanno fatto RM con m.d.c. e sembra tutto oke, anche il neurologo lo ha visitato e sembra tutto ok. Ieri sera c'è stata anche una psichiatra a fargli delle domande. I medici dicono che potrebbe essere l'effetto dei farmaci in terapia intensiva , secondo loro però a una settimana dal risveglio , questo strano effetto sarebbe dovuto essere finito. Non hanno avuto mai un post risveglio così.Lei che ne pensa ? Mio nipote fino ad ora è stato sempre un ragazzo sano che non aveva mai avuto di questi problemi.
La ringrazio molto se vorrà rispondermi.
volevo un suo parere su un problema che affligge un mio nipote di 50 anni. Dopo un edema polmonare con il cuore ingrossato, è stato ricoverato in stato di gravità e messo in coma farmacologico per 3 giorni. Quando è stato poi portato in stanza , nel reparto di cardiologia ( sembra che l'edema sia stato causato da ipertensione), mio nipote, alterna momenti di lucidità a momenti di allucinazioni e d'irascibilità molto forti. Vede persone e cose che non ci sono. Anche lo sguardo a momenti è assente. Hanno fatto RM con m.d.c. e sembra tutto oke, anche il neurologo lo ha visitato e sembra tutto ok. Ieri sera c'è stata anche una psichiatra a fargli delle domande. I medici dicono che potrebbe essere l'effetto dei farmaci in terapia intensiva , secondo loro però a una settimana dal risveglio , questo strano effetto sarebbe dovuto essere finito. Non hanno avuto mai un post risveglio così.Lei che ne pensa ? Mio nipote fino ad ora è stato sempre un ragazzo sano che non aveva mai avuto di questi problemi.
La ringrazio molto se vorrà rispondermi.
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Gentile utente buon giorno, non è infrequente che dopo un episodio grave come quello occorso a suo nipote si manifestino fenomeni dissociativi di varia gravità e durata. Molti fattori concorrono a causarli: lo stress legato alla patologia, il ricovero con allontanamento dall' ambiente abituale, specie in reparti come la rianimazione, la somministrazione di farmaci sedativi per più giorni, e anche, talvolta, una condizione misconosciuta di vasculopatia cerebrale preesistente.
Un edema polmonare non è cosa da poco, come non lo sono tre giorni di coma farmacologico; fortunatamente è stato superato, e credo che a suo nipote, se la condizione cardiaca si stabilizza, si debba dare solo del tempo con tanta pazienza.
Spero di essere stata esauriente, cordiali saluti.
Un edema polmonare non è cosa da poco, come non lo sono tre giorni di coma farmacologico; fortunatamente è stato superato, e credo che a suo nipote, se la condizione cardiaca si stabilizza, si debba dare solo del tempo con tanta pazienza.
Spero di essere stata esauriente, cordiali saluti.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
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Utente
La ringrazio molto , gent.ma dott.ssa, per la sua sollecita e giustissima risposta. In effetti , mio nipote da due giorni è tornato alla normalità. Sicuramente quello stato, in cui si è trovato proprio come ha detto giustamente lei, è stato causato dai farmaci ed altre concause. Per fortuna la paura ora è passata .
Grazie ancora per la suagrande disponibilita e professionalità.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 11/05/2013.
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