Anestesia - paura degli aghi
Salve,
sono una ragazza di 30 anni e devo togliere un lipoma sulla schiena di circa 4 cm, ma ho una terribile paura di affrontare l'anestesia per paura degli aghi.
La mia paura deriva dal fatto che ho già affrontato un intervento simile e sono rimasta traumatizzata dall'evento.
Ho letto nei precedenti consulti la possibilità di un'anestesia in narcosi con maschera; pensa che sia possibile nel mio caso fare l'intervento addormentandomi prima con la maschera e poi,una volta incosciente, fare eventualmente l'anestesia locale tradizionale?
Ovviamente evitando anche eventuali preanestesie tramite ago.
L'unica cosa a cui so di non potermi sottrarre sono le analisi del sangue che precedono l'intervento.
La ringrazio in anticipo.
Simona
sono una ragazza di 30 anni e devo togliere un lipoma sulla schiena di circa 4 cm, ma ho una terribile paura di affrontare l'anestesia per paura degli aghi.
La mia paura deriva dal fatto che ho già affrontato un intervento simile e sono rimasta traumatizzata dall'evento.
Ho letto nei precedenti consulti la possibilità di un'anestesia in narcosi con maschera; pensa che sia possibile nel mio caso fare l'intervento addormentandomi prima con la maschera e poi,una volta incosciente, fare eventualmente l'anestesia locale tradizionale?
Ovviamente evitando anche eventuali preanestesie tramite ago.
L'unica cosa a cui so di non potermi sottrarre sono le analisi del sangue che precedono l'intervento.
La ringrazio in anticipo.
Simona
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Gentile utente buona sera, la paura degli aghi è piuttosto frequente ed io comprendo il suo disagio, ma non è consigliabile procedere con una anestesia, qualunque essa sia senza il preventivo inserimento di un ago in vena.
Questo ago infatti, non serve per una premedicazione (almeno non solo per questa), ma sopratutto per avere una via rapida di somministrazione in caso di necessità.
I farmaci che noi somministriamo infatti possono avere degli effetti collaterali per esempio sul circolo, e senza un ago già in vena, se lo si deve inserire al momento si perde del tempo prezioso: insomma è un discorso di sicurezza.
Qualche volta sopratutto in caso di bambini molto agitati ai quali non è possibile avvicinarsi diversamente, si addormentano " un pò" prima di mettere l'ago, ma in caso di anestesia generale.
In ogni modo ogni anestesista prende le sue decisioni, dopo aver visitato il paziente, e se ne assume la responsabilità, quindi il mio consiglio è di parlarne col suo anestesista, che cercherà di aiutarla a risolvere il problema e ad affrontare i suoi timori.
Cordiali saluti.
Questo ago infatti, non serve per una premedicazione (almeno non solo per questa), ma sopratutto per avere una via rapida di somministrazione in caso di necessità.
I farmaci che noi somministriamo infatti possono avere degli effetti collaterali per esempio sul circolo, e senza un ago già in vena, se lo si deve inserire al momento si perde del tempo prezioso: insomma è un discorso di sicurezza.
Qualche volta sopratutto in caso di bambini molto agitati ai quali non è possibile avvicinarsi diversamente, si addormentano " un pò" prima di mettere l'ago, ma in caso di anestesia generale.
In ogni modo ogni anestesista prende le sue decisioni, dopo aver visitato il paziente, e se ne assume la responsabilità, quindi il mio consiglio è di parlarne col suo anestesista, che cercherà di aiutarla a risolvere il problema e ad affrontare i suoi timori.
Cordiali saluti.
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 17/03/2013.
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