Informazioni sull'anestesia generale e intubazione
Salve,
mi chiedevo, per curiosità, quali sono i possibili effetti collaterali gravi dell'anestesia generale, e se facendo l'intubazione in seguito a complicazioni che avvengono da sveglio (ad esempio l'edema della laringe), ci sia il rischio di stimolare il nervo vago e di soffocarsi con il vomito, e se è doloroso. Poi mi hanno detto che per fare l'anestesia si usano aghi grossi come i chiodi. E' vero?
mi chiedevo, per curiosità, quali sono i possibili effetti collaterali gravi dell'anestesia generale, e se facendo l'intubazione in seguito a complicazioni che avvengono da sveglio (ad esempio l'edema della laringe), ci sia il rischio di stimolare il nervo vago e di soffocarsi con il vomito, e se è doloroso. Poi mi hanno detto che per fare l'anestesia si usano aghi grossi come i chiodi. E' vero?
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Cercherò di risponderle nel modo più professionale possibile a quesiti che "per curiosità" pone.
1) Non esistono effetti collaterali gravi dell'anestesia generale. Se mai in relazioni alle condizioni di base del paziente (malattie croniche, terapie assunte, allergie, ecc. ecc.) vi può essere un rischio aumentato che cataloghiamo con una scala americana (ASA) che va da 1 a 4. Questo serve solo ad informare il paziente che dovrà esserne messo a conoscenza per manifestare poi il consenso all'intervento. Un reale aumentato rischio operatorio è un evenienza comunque che ogni anestesista sa come affrontare in sala operatoria.
2) Un'intubazione oro tracheale non avviene mai a paziente sveglio o non anestetizzato localmente e quindi se fatta correttamente non è mai dolorosa. L'evenienza che lei prende come esempio (edema della laringe per es per reazione allergica) è un'emergenza che si risolve comunque con l'immediata induzione di anestesia generale o nella peggiore delle ipotesi con una tracheotomia d'urgenza (sempre in anestesia) se per via dell'edema della laringe l'intubazione o la ventilazione risulta impossibile. La stimolazione vagale determina più un rallentamento del battito cardiaco che il vomito (che può essere invece provocato da uno stimolo meccanico dovuto all'inserimento del laringoscopio o del tubo in bocca, a paziente non profondamente sedato.
Per fare l'anestesia, una volta inserito un catetere di plastica in vena, e collegato questo con una flebo si infondono tutti i farmaci dal rubinetto apposito senza più pungere il paziente. Il "dolore" percepito all'inizio è paragonabile a quello di un banale prelievo di sangue in laboratorio.
Gli aghi "grossi come chiodi" fanno parte della letteratura da "chiacchiera da bar", spesse volte tramandata più per impressionare goliardicamente il futuro operando, e non trovano corrispondenza con la realtà.
Saluti
1) Non esistono effetti collaterali gravi dell'anestesia generale. Se mai in relazioni alle condizioni di base del paziente (malattie croniche, terapie assunte, allergie, ecc. ecc.) vi può essere un rischio aumentato che cataloghiamo con una scala americana (ASA) che va da 1 a 4. Questo serve solo ad informare il paziente che dovrà esserne messo a conoscenza per manifestare poi il consenso all'intervento. Un reale aumentato rischio operatorio è un evenienza comunque che ogni anestesista sa come affrontare in sala operatoria.
2) Un'intubazione oro tracheale non avviene mai a paziente sveglio o non anestetizzato localmente e quindi se fatta correttamente non è mai dolorosa. L'evenienza che lei prende come esempio (edema della laringe per es per reazione allergica) è un'emergenza che si risolve comunque con l'immediata induzione di anestesia generale o nella peggiore delle ipotesi con una tracheotomia d'urgenza (sempre in anestesia) se per via dell'edema della laringe l'intubazione o la ventilazione risulta impossibile. La stimolazione vagale determina più un rallentamento del battito cardiaco che il vomito (che può essere invece provocato da uno stimolo meccanico dovuto all'inserimento del laringoscopio o del tubo in bocca, a paziente non profondamente sedato.
Per fare l'anestesia, una volta inserito un catetere di plastica in vena, e collegato questo con una flebo si infondono tutti i farmaci dal rubinetto apposito senza più pungere il paziente. Il "dolore" percepito all'inizio è paragonabile a quello di un banale prelievo di sangue in laboratorio.
Gli aghi "grossi come chiodi" fanno parte della letteratura da "chiacchiera da bar", spesse volte tramandata più per impressionare goliardicamente il futuro operando, e non trovano corrispondenza con la realtà.
Saluti
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Dott. Stelio ALVINO
[#2]
Ex utente
ho capito. grazie mille della risposta, che sicuramente mi frà star molto più tranquillo in caso avessi bisogno in futuro di un operazione alle corde vocali (o altri organi). Intendevo infatti il riflesso del vomito, non del nervo vago, ho sbagliato. Vorrei fare le ultime domande: per togliere il tubo dell'intubazione nel post-operatorio non fa male? intubando si possono creare danni ai denti o lesioni alla gola? è vero che al risveglio dell'anestesia è come svegliarsi dallo stato di morte (mi hanno descritto così)? comunque è mai successo che fosse necessaria la tracheotomia a paziente sveglio senza alcun tipo di anestesia? se uno (tipo me) è allergico alle uova (anche se penso abbiano sbagliato il patch test da piccolo, perchè le ho sempre mangiate senza alcun problema) e agli acari ci possono essere rischi?
[#3]
1) No, l'estubazione avviene al termine dell'intervento, quando il paziente ha già ripreso una valida attività respiratoria autonoma e comunque la "coda" anestesiologica non gli fa percepire questa sensazione che ritengo se mai fastidiosa (comunque istantanea) ma non dolorosa.
2) Un anestesista esperto difficilmente rompe un dente, a meno che l'intubazione non risulta difficoltosa o la bocca piccola. Ma alla visita si misurano tutti i parametri per valutare come questa intubazione sarà (facile o difficile) e si prendono le dovuta precauzioni. Danni alla gola? mai visti.
3) Risveglio dall'anestesia. Appena resusciterà un morto che magari in vita ha fatto una anestesia generale glielo chiedo. Dubito però che questo avverrà a breve... ^___^
4) Tracheotomia a paziente sveglio: nessuna emergenza giustifica che si possa fare questa manovre come se si desse una coltellata! Nella peggiore delle ipotesi se a causa di un soffocamento da ostruzione acuta delle viee aeree si rendesse necessaria (quindi non in anestesia generale), la perdita di coscienza dovuta all'anossia è un ottimo momento per farla. Ammesso che si abbiano gli strumenti a disposizione e soprattutto sangue gelido!!!
In alternativa però consiglio delle "banali" manovre salvavita come il Dott. Heimlich ci ha insegnato e che tutti dovrebbero essere in grado di effettuare.
5) Le allergie (TUTTE) devono essere dichiarate all'Anestesista in sede di visita preoperatoria perchè vengano valutati i rischi e adottate misure alternative farmacologiche o di profilassi.
saluti
2) Un anestesista esperto difficilmente rompe un dente, a meno che l'intubazione non risulta difficoltosa o la bocca piccola. Ma alla visita si misurano tutti i parametri per valutare come questa intubazione sarà (facile o difficile) e si prendono le dovuta precauzioni. Danni alla gola? mai visti.
3) Risveglio dall'anestesia. Appena resusciterà un morto che magari in vita ha fatto una anestesia generale glielo chiedo. Dubito però che questo avverrà a breve... ^___^
4) Tracheotomia a paziente sveglio: nessuna emergenza giustifica che si possa fare questa manovre come se si desse una coltellata! Nella peggiore delle ipotesi se a causa di un soffocamento da ostruzione acuta delle viee aeree si rendesse necessaria (quindi non in anestesia generale), la perdita di coscienza dovuta all'anossia è un ottimo momento per farla. Ammesso che si abbiano gli strumenti a disposizione e soprattutto sangue gelido!!!
In alternativa però consiglio delle "banali" manovre salvavita come il Dott. Heimlich ci ha insegnato e che tutti dovrebbero essere in grado di effettuare.
5) Le allergie (TUTTE) devono essere dichiarate all'Anestesista in sede di visita preoperatoria perchè vengano valutati i rischi e adottate misure alternative farmacologiche o di profilassi.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 16.5k visite dal 12/02/2012.
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