Cpk e anestesia
buongiorno.il 26/09 saro sottoposta ad intervento di artroscopia alla spalla con anestesia di plesso..circa due anni fa mi è stato riscontrato un occasionale rialzo di cpk(3 vv il valore normale).ho fatto esami per il cuore(ecg e ecg sotto sforzo,esami ematici)tutto ok.se dovesse persistere questo valore potrei rischiare di nn poter essere operata????puo aver controindicazioni con questo tipo di anestesia???grazie saluti.
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Anestesista, Infettivologo
Non vi sono problemi anestesiologici particolari per il caso descritto. Ammesso che le cpk alte abbiano una correlazione con Ipertermia maligna, cosa che si può vedere solo con biopsia muscolare e test caffeina-alotano, le alternative anestesiologiche senza utilizzare farmaci potenzialmente rischiosi sono veramente molteplici, anche per una eventuale generale, qualora la plessica non vada a segno.
Marcello Masala MD
Marcello Masala MD
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Non ci sono assolutamente problemi, dal momento che può essere utilizzata l'anestesia locoregionale ma anche in caso di anestesia generale esistono farmaci alternativi in grado di eliminare il rischio del tutto. Suggerisco sempre ai miei specializzandi in anestesia di utilizzare in ogni caso farmaci e tecniche che escludano a priori il rischio di ipertermia maligna o di reazioni allergiche. Un tale comportamento riduce in modo significativo in larga scala i rischi globali.
Con stima
Dr. Dario Galante
Con stima
Dr. Dario Galante
Dario Galante,MD
University Hospital "Ospedali Riuniti" of Foggia. Italy.
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Sarebbe utile che fornisse ulteriori informazioni (per es. è già stata sottoposta ad intervento chirurgico? In caso affermativo con che tipo di anestesia? Ha sostenuto un'allenamento (corsa, palestra ecc...) o comunque ha sottoposto a stress i propri muscoli nei giorni precedenti l'esame ematico? Le sono stati somministrati farmaci per via intramuscolare il giorno precedente?
In ogni caso il rischio di essere predisposti allo sviluppo di ipertemia maligna è decisamente basso, ed un comportamento accorto da parte del medico anestesista, così come già detto dai Colleghi che mi hanno preceduto, lo riduce fino ad annullarlo.
Cordialmente
Domenico Minniti
In ogni caso il rischio di essere predisposti allo sviluppo di ipertemia maligna è decisamente basso, ed un comportamento accorto da parte del medico anestesista, così come già detto dai Colleghi che mi hanno preceduto, lo riduce fino ad annullarlo.
Cordialmente
Domenico Minniti
Dr. Domenico Minniti
U.O. Anestesia e terapia antalgica
Azienda Ospedaliera
Reggio Calabria
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Ex utente
Gentile Dott.Minniti,il rialzo di cpk di cui parlavo mi è stato riscontrato in occasione di analisi per un intervento di sinoviectomia al polso nel 2004.10 gg prima di tale analisi avevo subito un incidente con piccolo colpo di frusta per il quale avevo per 10 gg portato un collare.All ospedale in cui mi hanno operato,mi hanno fatto delle flebo per riportarlo ai valori normali dopodiche ho subito l intervento.A distanza di qualche mese ho iniziato delle analisi per capirne la causa.Esami ematici,ecg (perke mi hanno detto ke questo valore sale con l infarto).tutto negativo per fortuna.Ho fatto una visita da una reumatologa che ha espresso ke secondo lei questo rialzo era causato dallo sforzo ke facevo a lav(sollevo quotidianamente pacchi fino ai 15 kg).Non faccio sport ,ma cammino tanto,a volte anche 10 km al giorno.nn ho dolori particolare e nemmeno crampi.L unico dolore è la spalla,con dei tendini rovinati da conflitto(ho una tendinosi a due tendini).puo essere anke questa la causa????scusi se mi sono dilungata troppo....saluti..
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L'attività fisica come quella di cui Lei parla può essere responsabile dell'innalzamento dei valori di CPK, così come il "colpo di frusta" che ha preceduto l'esame incriminato. Non mi preoccuperei dunque più di tanto.
Consideri tra l'altro che l'intervento al quale sarà sottoposta viene eseguito con una tecnica di anestesia locoregionale (blocco del plesso brachiale per via interscalenica) e con l'utilizzo dello stesso farmaco presumibilmente adoperato, senza alcun problema, in occasione della sinoviectomia.
Cordiali saluti
Domenico Minniti
Consideri tra l'altro che l'intervento al quale sarà sottoposta viene eseguito con una tecnica di anestesia locoregionale (blocco del plesso brachiale per via interscalenica) e con l'utilizzo dello stesso farmaco presumibilmente adoperato, senza alcun problema, in occasione della sinoviectomia.
Cordiali saluti
Domenico Minniti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.7k visite dal 14/09/2007.
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