Sono dipendente da oppiacei per dolori alle ossa
Come mi è stato consigliato dal Dottor Emanuele Caldarella sposto la mia richiesta precedente da ortopedia a anestesia.
"Ebbi un incedidente stradale a 17 anni; ora ne ho 42 e sono stato dichiarato invalido al 50%; dovrei risolvere una malocclusione della bocca, una "stortura" del braccio sinistro "distrazione di grado 1", scoliosi, ernie discali e dismetria arti inferiori. Da due anni circa, durante i quali ho subito tre interventi chirurgici (spalla sx - acronioclaveare; artroscopia del polso sx e del ginocchio sx) assumo antidolorifici oppiacei (Oxycontin). Diventato dipendente dalla sostanza e dopo un'escalation delle dosi mi sono rivolto al SerT della mia città che mi ha dato del metadone; purtroppo i dolori non se ne sono andati e, dopo un po' di scalaggio del metadone sono tornato ad assumere Oxycontin, prima occasionalmente, poi dopo che il metadone non mi copriva più, tutti i giorni. Il Diretore del SerT mi ha proposto una terapia per il dolore con metadone ad alto dosaggio (oltre 100 mg dia). Ho rifiutato perché mi intontisce troppo; lui ha minacciato il mio dottore di sanzioni, imponendogli di smettere con la prescrizione e disponendo uno scalaggio rapido delle due sostanze.
In un mese sono passato da 35 mg di metadone a zero e da 360 mg di Oxycontin a 100; fra una settimana dovrebbe essere a zero anche quello.
Io ho dei forti sintomi di astinenza e sono stato contretto anche a comprare eroina per alleviarla spendendo molti soldi. Sono convinto di aver subito un'ingiustizia e cerco un ospedale per disintossicarmi, me lo sapete indicare? Se potessi assumere l'Oxycontin necessario, invece, sarei una persona normale, e maledico il giorno in cui mi sono rivolto al SerT. A dicembre ho una visita alla mandibola fuori dalla mia città ma senza "sostanze" non so proprio come fare ad andarci. In astinenza i dolori cronici dei quali soffro si acuiscono molto, soffro e non ce la faccio ad alzarmi dal letto. Ma non c'è la terapia del dolore in Italia? Solo in teoria, in pratica la maggioranza dei dottori è contro gli oppiacei (che funzionano); danno solo FANS che a me danno il mal di stomaco oltre a fare quello che fa ... alle vecchie (pardon)."
Aggiungo che la settimana scorsa mi è stato rifiutato il ricovero per la disintossicazione, per cui sto cercando un medico disponibile a proseguire la terapia con Oxycontin o simili.
E'lecito l'utilizzo di oppioidi nel mio caso? (a me funzionano solo loro ed in questo periodo d'inverno i dolori si fanno sentire)
Gentile utente buon giorno, il suo è un caso un pò particolare, in quanto il problema dolore, che non si comprende a fondo a quale tipo di alterazione sia legato, si complica con un problema di tossicodipendenza indubbia che acuisce il problema, anche a livello di percezione reale, quando lei è in astinenza.
A mio avviso Lei dovrebbe essere valutato in collaborazione da un Ortopedico per le cause e la loro eventuale possibilità di risoluzione, e da un Centro della Terapia del dolore, contemporaneamente pensando alla disintossicazione. A Roma io conosco come ottimo quello dell'Ospedale S.Giovanni-Addolorata.
Gli oppioidi si usano nella Terapia del dolore, ma da qui io non so dirle cosa sia meglio per Lei senza conoscere a fondo il suo caso, ed indubbiamente il paziente non dovrebbe diventare così dipendente da ricorrere, in astinenza, all'eroina.
Cordiali saluti.
Per approfondire: La dipendenza da oppiacei per uso medico
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