Post coma farmacologico
Salve,volevo informazioni in merito ai dolori articolari post coma farmacologico.
Mia madre 65 anni lo scorso Marzo è caduta dalle scale riportando una frattura alla scatola cranica con focolai contusivi che si sono riassorbiti nel tempo è stata in coma farmacologico venti giorni e con una terapia sono riusciti a contenere l'edema.
Successivamente ha fatto riabilitazione ma a tutt'oggi ha dolori articolari nelle braccia e nelle gambe lancinanti è sottoposta a terapia con antinfiammatori ma i dolori persistono è solo una questione di tempo o esistono terapie piu' efficaci in tal senso?
Lei prende pastiglie di Luminale che le hanno prescritto al Cto e che secondo loro dovra' prendere a vita ma sembra di aver capito che tra le possibili controindicazioni ci sono anche quelle di accentuare dolori articolari?
Attendo con ansia una vostra risposta
Grazie anticipatamente
Mia madre 65 anni lo scorso Marzo è caduta dalle scale riportando una frattura alla scatola cranica con focolai contusivi che si sono riassorbiti nel tempo è stata in coma farmacologico venti giorni e con una terapia sono riusciti a contenere l'edema.
Successivamente ha fatto riabilitazione ma a tutt'oggi ha dolori articolari nelle braccia e nelle gambe lancinanti è sottoposta a terapia con antinfiammatori ma i dolori persistono è solo una questione di tempo o esistono terapie piu' efficaci in tal senso?
Lei prende pastiglie di Luminale che le hanno prescritto al Cto e che secondo loro dovra' prendere a vita ma sembra di aver capito che tra le possibili controindicazioni ci sono anche quelle di accentuare dolori articolari?
Attendo con ansia una vostra risposta
Grazie anticipatamente
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Gentile utente buona sera, in effetti è descritto che il fenobarbital possa provocare dolori da compromissione articolare, ma mi sembra troppo presto (ossia lo assume da poco tempo)perchè questo possa essere il motivo dei dolori della mamma.
Abbiamo tuttavia troppo pochi elementi per poter individuare la causa di questo disturbo; la terapia che assume è la classica che si somministra nei casi di fenomeni infiammatori osteoarticolari e ciò fa pensare che questa sia stata la diagnosi dei colleghi che la seguono. Se così è ci vuole solo un po di tempo!
Il mio consiglio è quello di farla comunque rivalutare, con la terapia, dai medici che l'hanno avuta in cura e possono valutare visitandola l'entità e la natura del problema.
Cordiali saluti
Abbiamo tuttavia troppo pochi elementi per poter individuare la causa di questo disturbo; la terapia che assume è la classica che si somministra nei casi di fenomeni infiammatori osteoarticolari e ciò fa pensare che questa sia stata la diagnosi dei colleghi che la seguono. Se così è ci vuole solo un po di tempo!
Il mio consiglio è quello di farla comunque rivalutare, con la terapia, dai medici che l'hanno avuta in cura e possono valutare visitandola l'entità e la natura del problema.
Cordiali saluti
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 14/06/2010.
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