Gaviccioli mariche o cosa?

Buona sera

sono un ragazzo di 33 anni omosessuale, da qualche mese ho notato la formazione di una certa granulosità all interno del canale anale. ho effettuato subito esplorazione rettale presso chirurgo il quale non ha riscontrato niente di anomalo se non una leggera granulosita delle pareti del canale. ora a distanza di due mesi ho provato ad allargare l ano per poter arrivare a vedere le palline e riscontro numerose palline di forma allungata bianche rispetto alla mucosa lievemente doloranti al tatto ma solo lievemente. mi chiedo cosa potrebbero essere?
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Buonasera, difficile dirlo senza visitarla, magari delle papille anali ipertrofiche o dei condilomi ad esempio.Credo sia indicata una nuova visita, nel dubbio. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Se dovessero essere condilomi, secondo lei un trattamento chirurgico potrebbe essere a rischio di successiva stenosi? se si la fotovaporizzazione laser co2 potrebbe essere meno rischiosa? è difficile trovare centri che applichino questo metodo?
grazie mille
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Se dovessero essere condilomi le opzoni teraeputiche sono diverse tra le quali il laser, di cui pero' non ho esperienza.
[#4]
Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2010
Chirurgo d'urgenza
Il trattamento dei condilomi, se tali dovessero essere, deve essere il più radicale possibile. Lasciarne anche uno solo presuppone la ricomparsa della malattia. Sicuramente una nuova visita proctologica è indicata (magari completata con una videoproctoscopia digitale, esame endoscopico effettuato con un'apparecchi digitale a forte ingrandimento che permette di evidenziare anche le piccole lesioni non visibili ad occhio nudo). Per quanto riguarda il tipo d'intervento sarà opportuno discuterne con il proctologo dopo la visita.
[#5]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buon giorno ho effettuato anoscopia dalla quale sono risultato affetto da condilomatosi endoanale.

i condilomi si trovano a circa tre centimetri internamente al canale anale ed il chirurgo ha deciso di intervenire rapidamente in quanto la forma non era ancora estesa e non esterna ed il rischio di stenosi diceva è solo riguardante gli interventi a livello dello sfintere esterno...è plausibile che se i condilomi sono solo interni e non particolarmente estesi non esiste rischio di stenosi? l interveno verrà effettuato in day hospital.

il chirurgo mi ha anche detto di usare nel frattempo una crema condylin. in farmacia mi dicono che non esiste condylin crema ma condyline soluzione cutanea e che è impossibile da usare internamente.
[#6]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Mi sembra un programma corretto e condivisibile.
E' possibile che intendesse consigliare la crema per uso esterno, ma credo sia corretto chiedere a lui precisazioni.
[#7]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
e per quanto riguarda la stenosi? è vero che se i condilomi sono solo interni non esiste il rischio come dice il chirurgo?
[#8]
Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2010
Chirurgo d'urgenza
Il rischio di stenosi è correlato alle dimensioni ed al numero dei condilomi, ma generalmente se l'intervento viene eseguito correttamente il rischio è nullo sia per quelli esterni che per quelli interni
[#9]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie

spero che l intervento venga eseguito correttamente, non posso che affidarmi alle mani della giovane chirurgo.
spero si stratti di un intervento che lasci pochi margini di errore.
[#10]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
COMUNQUE SONO PREOCCUPATISSIMO...MARTEDI FARò ESAMI PREOPERATORI, CHE TIPO DI ANESTESIA DOVRò EFFETTUARE?
SECONDO LEI POTRò TORNARE AD AVERE UNA VITA SESSUALE NORMALE DOPO L INTERVENTO?
[#11]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
L' anestesia andra' concordata con il chirurgo e l' anestesista, non è una indicazione che si puo' porre a priori.
Relativamente alla seconda domanda, si, superato ovviamente l' immediato periodo postoperatorio nel quale appare ovvio astenersi fino a completa guarigione avvenuta.
[#12]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
buon giorno

l intervento è programmato per sett prossima, verrà effettuato in anestesia generale nonostante il limitato numero di lesioni in quanto durante il colloquio con anestesista è emersa una mia possibile allergia alla lidocaina. avrei sicuramente preferito la sedazione profonda con anestesia locale o una spinale.non esiste un esame per verificare esattamenta la mia eventuale allergia a questo anesteico o similari?
[#13]
Dr.ssa Anna Maria Martin Anestesista 2k 68
Gentile utente buon giorno, si fidi del suo anestesista, che, dopo averla valutata, ha programmato una Anestesia Generale. Le prove allergiche sono eseguibili, ma, anche se negative, non sono una garanzia certa, in quanto una reazione indesiderata agli anestetici locali potrebbe anche essere dose dipendente, o emotività dipendente; e poi i test potrebbero creare una sensibilizzazione, scatenandosi una reazione allergica al momento della anestesia.
Perchè farlo se c'è una alternativa valida e sicura? Questo è lo spirito ispiratore della scelta.
Spero di essere stata chiara, un saluto

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

[#14]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
ho effettuato intervento per condilomi endoanali circonferenziali interni ieri. ora ho forti dolori al momento della defecazione e un gonfiore a livello anale. l intervento è stato eseguito con diatermo con bisturi ad argon. è normale il dolore atroce che provo andando in bagno? tornerà tutto a posto superato il periodo postoperatorio?
[#15]
Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2010
Chirurgo d'urgenza
Mi fa piacere la fiducia che ripone in noi senza neanche conoscerci, ma non sarebbe meglio porre i suoi quesiti al chirurgo che l'ha operata ieri? Anche perchè non sapendo la sua situazione prima e dopo l'intervento e ben difficile poter rispondere ai suoi quesiti.
[#16]
Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 116
Buongiorno, le rispondo un po in ritardo ma ovviamente è ammissibile sia il dolore alla defecazione e l'edema dei tessuti per il postoperatorio. Così come il fatto che deve lasciare tempo alla zona per recuperare. Il suo chirurgo al momento della dimissione le ha prescritto qualcosa da applicare localmente?
Sono sicuro che presto tornerà ad espletare le sue funzioni fisiologiche in tutta normalità. saluti.

La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO

[#17]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie per la risposta

ora non so se dovuto al gonfiore o ad altro solo che a cinque giorni dall intervento mi ritrovo con dolori ovviamente ma sopprattutto sento che il lume si è contratto ed è molto stretto rispetto al normale.
ho il terrore di poter aver sviluppato una stenosi
eseguiro la visita di controllo a giorni.
non riuscirei a mettere creme poichè con il dito non riesco ad entrare è troppo stretto e doloroso
[#18]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
L' eventuale stenosi, nei rari casi dove in effetti compare, non si verifica mai prima della fine del processo cicatriziale in corso, quindi non prima di un mese dall' intervento. E' invece possibile abbia una contrattura muscolare antalgica risolvibile con adeguata terapia e tranquillizzandosi.
[#19]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie mille e ancora grazie,

cercherò di tranquillizzarmi e di farmi consigliare terapia per curare il fastidio

grazie
[#20]
Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2010
Chirurgo d'urgenza
L'ipertono sfinteriale è una delle complicanze possibili dell'intervento al qual e si è sottoposto. Il dolore le passa o migliora con gli antidolorifici? Inoltre lo spasmo sfinterico può interferire con la defecazione (il timore del dolore causa un blocco psicologico che rende stitici); purtoppo la stipsi peggiora lo spasmo sfinterico creando così un circolo vizioso che può essere interrotto bevedo molta acuqa, usando antidolorifici ed emolienti fecali.
[#21]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
buon giorno,

il dolore passa con antidolorifici, ho effettuato visita di controllo in mattinata e mi è stato riferito che procede tutto nella norma. fortunatamente non sono stitico anzi tutto l opposto e questo fortunatamente mi aiuta.l ' unica cosa che mi lascia perplesso sulla terapia che dovrò eseguiro è l uso della crema wartec internamente...il chirurgo mi ha spiegato di entrare con il dito e cospargere la crema sulle pareti del canale anale, questo per 3 giorni a partire dal 10 di luglio a 20 giorni dall intervento.leggendo il foglio illustrativo del prodotto ho visto che non è da usare internamente e non sulla pelle sana quindi eseguirò quello che mi ha consigiato il chirurgo ma non senza un po di timore.

buona giornata e grazie
[#22]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
buon giorno
volevo chiedere è normale la comparsa di prurito nella zona anale a dieci giorni da diatermocoagulazione? significa che le ferite stanno guarendo?
[#23]
Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2010
Chirurgo d'urgenza
Di solito il prurito in zona perianale è spia di una dermatite. Personalmente non pratico la diatermocoagulazione con argon ma asporto i condilomi chirurgicamente con il bisturi elettrico e i pazienti non hanno questi disturbi. Sarebbe importante poterla visitare per poter porre un'esatta diagnosi. Se di dermatite si tratta stia pur tranquillo che basteranno pochi accorgimenti igienico-sanitari per farla guarire in brevissimo tempo.
[#24]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie, il prurito è all interno dell ano non esternamente...comunque grazie mille per l attnzione
[#25]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buon giorno

avrei due quesiti da porgervi, il primo riguarda una discordanza tra un parere medico chirurgico e uno dermatologico, mi spiego, il chirurgo che mi ha operato per condilomi endoanali mi prescrive la crema wartec o condilyne per tre giorni da mettere all interno dell ano con il dito per evitare recidive, il dermatologo mi sconsiglia assolutamente di metterla in quanto in primis va usata sulle lesioni e non sulla pelle sana e in secondo luogo non va usata all interno dell ano perchè potrebbe causare ulcerazioni.

il secondo quesito riguarda i rapporti anali ovviamente protetti, ora a distanza di un mese ho provato ad avere rapporti con il mio compagno ma nonostante le ferite siano cicatrizzate, con la dilatazione dello sfintere sopraggiunge un senso di bruciore e dolore.è normale? secondo voi passerà con il tempo?
[#26]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
nessun consiglio?
HPV - Human Papilloma Virus

Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.

Leggi tutto