Gaviccioli mariche o cosa?
Buona sera
sono un ragazzo di 33 anni omosessuale, da qualche mese ho notato la formazione di una certa granulosità all interno del canale anale. ho effettuato subito esplorazione rettale presso chirurgo il quale non ha riscontrato niente di anomalo se non una leggera granulosita delle pareti del canale. ora a distanza di due mesi ho provato ad allargare l ano per poter arrivare a vedere le palline e riscontro numerose palline di forma allungata bianche rispetto alla mucosa lievemente doloranti al tatto ma solo lievemente. mi chiedo cosa potrebbero essere?
sono un ragazzo di 33 anni omosessuale, da qualche mese ho notato la formazione di una certa granulosità all interno del canale anale. ho effettuato subito esplorazione rettale presso chirurgo il quale non ha riscontrato niente di anomalo se non una leggera granulosita delle pareti del canale. ora a distanza di due mesi ho provato ad allargare l ano per poter arrivare a vedere le palline e riscontro numerose palline di forma allungata bianche rispetto alla mucosa lievemente doloranti al tatto ma solo lievemente. mi chiedo cosa potrebbero essere?
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Buonasera, difficile dirlo senza visitarla, magari delle papille anali ipertrofiche o dei condilomi ad esempio.Credo sia indicata una nuova visita, nel dubbio. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Chirurgo d'urgenza
Il trattamento dei condilomi, se tali dovessero essere, deve essere il più radicale possibile. Lasciarne anche uno solo presuppone la ricomparsa della malattia. Sicuramente una nuova visita proctologica è indicata (magari completata con una videoproctoscopia digitale, esame endoscopico effettuato con un'apparecchi digitale a forte ingrandimento che permette di evidenziare anche le piccole lesioni non visibili ad occhio nudo). Per quanto riguarda il tipo d'intervento sarà opportuno discuterne con il proctologo dopo la visita.
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Ex utente
Buon giorno ho effettuato anoscopia dalla quale sono risultato affetto da condilomatosi endoanale.
i condilomi si trovano a circa tre centimetri internamente al canale anale ed il chirurgo ha deciso di intervenire rapidamente in quanto la forma non era ancora estesa e non esterna ed il rischio di stenosi diceva è solo riguardante gli interventi a livello dello sfintere esterno...è plausibile che se i condilomi sono solo interni e non particolarmente estesi non esiste rischio di stenosi? l interveno verrà effettuato in day hospital.
il chirurgo mi ha anche detto di usare nel frattempo una crema condylin. in farmacia mi dicono che non esiste condylin crema ma condyline soluzione cutanea e che è impossibile da usare internamente.
i condilomi si trovano a circa tre centimetri internamente al canale anale ed il chirurgo ha deciso di intervenire rapidamente in quanto la forma non era ancora estesa e non esterna ed il rischio di stenosi diceva è solo riguardante gli interventi a livello dello sfintere esterno...è plausibile che se i condilomi sono solo interni e non particolarmente estesi non esiste rischio di stenosi? l interveno verrà effettuato in day hospital.
il chirurgo mi ha anche detto di usare nel frattempo una crema condylin. in farmacia mi dicono che non esiste condylin crema ma condyline soluzione cutanea e che è impossibile da usare internamente.
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L' anestesia andra' concordata con il chirurgo e l' anestesista, non è una indicazione che si puo' porre a priori.
Relativamente alla seconda domanda, si, superato ovviamente l' immediato periodo postoperatorio nel quale appare ovvio astenersi fino a completa guarigione avvenuta.
Relativamente alla seconda domanda, si, superato ovviamente l' immediato periodo postoperatorio nel quale appare ovvio astenersi fino a completa guarigione avvenuta.
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Ex utente
buon giorno
l intervento è programmato per sett prossima, verrà effettuato in anestesia generale nonostante il limitato numero di lesioni in quanto durante il colloquio con anestesista è emersa una mia possibile allergia alla lidocaina. avrei sicuramente preferito la sedazione profonda con anestesia locale o una spinale.non esiste un esame per verificare esattamenta la mia eventuale allergia a questo anesteico o similari?
l intervento è programmato per sett prossima, verrà effettuato in anestesia generale nonostante il limitato numero di lesioni in quanto durante il colloquio con anestesista è emersa una mia possibile allergia alla lidocaina. avrei sicuramente preferito la sedazione profonda con anestesia locale o una spinale.non esiste un esame per verificare esattamenta la mia eventuale allergia a questo anesteico o similari?
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Gentile utente buon giorno, si fidi del suo anestesista, che, dopo averla valutata, ha programmato una Anestesia Generale. Le prove allergiche sono eseguibili, ma, anche se negative, non sono una garanzia certa, in quanto una reazione indesiderata agli anestetici locali potrebbe anche essere dose dipendente, o emotività dipendente; e poi i test potrebbero creare una sensibilizzazione, scatenandosi una reazione allergica al momento della anestesia.
Perchè farlo se c'è una alternativa valida e sicura? Questo è lo spirito ispiratore della scelta.
Spero di essere stata chiara, un saluto
Perchè farlo se c'è una alternativa valida e sicura? Questo è lo spirito ispiratore della scelta.
Spero di essere stata chiara, un saluto
La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin
[#14]
Ex utente
ho effettuato intervento per condilomi endoanali circonferenziali interni ieri. ora ho forti dolori al momento della defecazione e un gonfiore a livello anale. l intervento è stato eseguito con diatermo con bisturi ad argon. è normale il dolore atroce che provo andando in bagno? tornerà tutto a posto superato il periodo postoperatorio?
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Buongiorno, le rispondo un po in ritardo ma ovviamente è ammissibile sia il dolore alla defecazione e l'edema dei tessuti per il postoperatorio. Così come il fatto che deve lasciare tempo alla zona per recuperare. Il suo chirurgo al momento della dimissione le ha prescritto qualcosa da applicare localmente?
Sono sicuro che presto tornerà ad espletare le sue funzioni fisiologiche in tutta normalità. saluti.
Sono sicuro che presto tornerà ad espletare le sue funzioni fisiologiche in tutta normalità. saluti.
La consulenza è prestata a titolo puramente
gratuito secondo lo stile Medicitalia.it
Dott. Stelio ALVINO
[#17]
Ex utente
grazie per la risposta
ora non so se dovuto al gonfiore o ad altro solo che a cinque giorni dall intervento mi ritrovo con dolori ovviamente ma sopprattutto sento che il lume si è contratto ed è molto stretto rispetto al normale.
ho il terrore di poter aver sviluppato una stenosi
eseguiro la visita di controllo a giorni.
non riuscirei a mettere creme poichè con il dito non riesco ad entrare è troppo stretto e doloroso
ora non so se dovuto al gonfiore o ad altro solo che a cinque giorni dall intervento mi ritrovo con dolori ovviamente ma sopprattutto sento che il lume si è contratto ed è molto stretto rispetto al normale.
ho il terrore di poter aver sviluppato una stenosi
eseguiro la visita di controllo a giorni.
non riuscirei a mettere creme poichè con il dito non riesco ad entrare è troppo stretto e doloroso
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L' eventuale stenosi, nei rari casi dove in effetti compare, non si verifica mai prima della fine del processo cicatriziale in corso, quindi non prima di un mese dall' intervento. E' invece possibile abbia una contrattura muscolare antalgica risolvibile con adeguata terapia e tranquillizzandosi.
[#20]
Chirurgo d'urgenza
L'ipertono sfinteriale è una delle complicanze possibili dell'intervento al qual e si è sottoposto. Il dolore le passa o migliora con gli antidolorifici? Inoltre lo spasmo sfinterico può interferire con la defecazione (il timore del dolore causa un blocco psicologico che rende stitici); purtoppo la stipsi peggiora lo spasmo sfinterico creando così un circolo vizioso che può essere interrotto bevedo molta acuqa, usando antidolorifici ed emolienti fecali.
[#21]
Ex utente
buon giorno,
il dolore passa con antidolorifici, ho effettuato visita di controllo in mattinata e mi è stato riferito che procede tutto nella norma. fortunatamente non sono stitico anzi tutto l opposto e questo fortunatamente mi aiuta.l ' unica cosa che mi lascia perplesso sulla terapia che dovrò eseguiro è l uso della crema wartec internamente...il chirurgo mi ha spiegato di entrare con il dito e cospargere la crema sulle pareti del canale anale, questo per 3 giorni a partire dal 10 di luglio a 20 giorni dall intervento.leggendo il foglio illustrativo del prodotto ho visto che non è da usare internamente e non sulla pelle sana quindi eseguirò quello che mi ha consigiato il chirurgo ma non senza un po di timore.
buona giornata e grazie
il dolore passa con antidolorifici, ho effettuato visita di controllo in mattinata e mi è stato riferito che procede tutto nella norma. fortunatamente non sono stitico anzi tutto l opposto e questo fortunatamente mi aiuta.l ' unica cosa che mi lascia perplesso sulla terapia che dovrò eseguiro è l uso della crema wartec internamente...il chirurgo mi ha spiegato di entrare con il dito e cospargere la crema sulle pareti del canale anale, questo per 3 giorni a partire dal 10 di luglio a 20 giorni dall intervento.leggendo il foglio illustrativo del prodotto ho visto che non è da usare internamente e non sulla pelle sana quindi eseguirò quello che mi ha consigiato il chirurgo ma non senza un po di timore.
buona giornata e grazie
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Chirurgo d'urgenza
Di solito il prurito in zona perianale è spia di una dermatite. Personalmente non pratico la diatermocoagulazione con argon ma asporto i condilomi chirurgicamente con il bisturi elettrico e i pazienti non hanno questi disturbi. Sarebbe importante poterla visitare per poter porre un'esatta diagnosi. Se di dermatite si tratta stia pur tranquillo che basteranno pochi accorgimenti igienico-sanitari per farla guarire in brevissimo tempo.
[#25]
Ex utente
Buon giorno
avrei due quesiti da porgervi, il primo riguarda una discordanza tra un parere medico chirurgico e uno dermatologico, mi spiego, il chirurgo che mi ha operato per condilomi endoanali mi prescrive la crema wartec o condilyne per tre giorni da mettere all interno dell ano con il dito per evitare recidive, il dermatologo mi sconsiglia assolutamente di metterla in quanto in primis va usata sulle lesioni e non sulla pelle sana e in secondo luogo non va usata all interno dell ano perchè potrebbe causare ulcerazioni.
il secondo quesito riguarda i rapporti anali ovviamente protetti, ora a distanza di un mese ho provato ad avere rapporti con il mio compagno ma nonostante le ferite siano cicatrizzate, con la dilatazione dello sfintere sopraggiunge un senso di bruciore e dolore.è normale? secondo voi passerà con il tempo?
avrei due quesiti da porgervi, il primo riguarda una discordanza tra un parere medico chirurgico e uno dermatologico, mi spiego, il chirurgo che mi ha operato per condilomi endoanali mi prescrive la crema wartec o condilyne per tre giorni da mettere all interno dell ano con il dito per evitare recidive, il dermatologo mi sconsiglia assolutamente di metterla in quanto in primis va usata sulle lesioni e non sulla pelle sana e in secondo luogo non va usata all interno dell ano perchè potrebbe causare ulcerazioni.
il secondo quesito riguarda i rapporti anali ovviamente protetti, ora a distanza di un mese ho provato ad avere rapporti con il mio compagno ma nonostante le ferite siano cicatrizzate, con la dilatazione dello sfintere sopraggiunge un senso di bruciore e dolore.è normale? secondo voi passerà con il tempo?
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 3.2k visite dal 07/06/2010.
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