Anestesia locale e ho sentito male!
Gentilissimi Dott. ieri sottoposta ad un intervento di radicalizzazione in anestesia locale, per ben 4 volte ho sentito male tanto da urlare , mentre l'infermiera continuava a dirmi che sentivo perchè ero agitata!!!!??!!. L'unico momento che non ho piu' sentito nulla era mentre mi suturavano. La dott.ssa continuava a punzecchiarmi subito dopo avermi fatto l'iniezione per l'anestesia. Ora mi chiedo : mi hanno dato un anestesia leggera col fatto che assumo farmaco Lobivon, o la Dott.ssa non ha aspettato che l'anestesia facesse effetto. Continuava a dirmi che il problema era della precedente cicatrice di quindici giorni prima , diceva che non riceveva quel punto l'anestesia. Chiedo e ringrazio per una risposta di delucidazione. Molte grazie cordialità.
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Buonasera gentile Utente, vi possono essere diversi motivi per cui una anestesia locale non fa effetto. Non mi sembra il suo caso perchè come afferma al momento della sutura non ha avvertito nulla.
Uno di questi, forse il più diffuso, è quello di non saper aspettare il necessario tempo affinchè l'anestetico faccia effetto. Una volta iniettato si passa subito all'incisione e ovviamente ciò suscita dolore o fastidio al paziente.
Questa latenza dipende poi dalle differenze chimiche dell'AL utilizzato.
Altre volte è un problema di dosaggio. Il rischio di ridurre al minimo possibili effetti collaterali dell'AL induce l'operatore a "stare stretto" nel dosaggio. Anche la possibilità di tessuti infiammati rende praticamente inutilizzati gli AL (fenomeno conosciuto in odontoiatria, per cui si attende che l'infiammzazione/ascesso sia passata prima di curare il dente).
Una cicatrice se mai ha già determinato un danno nei recettori cutanei del dolore quindi difficile che l'anestesia sia inefficace....!
Lo stato d'ansia invece può abbassare la soglia di percezione del dolore e quindi determinarne una percezione distorta (aumentata) di quest'ultimo.
Saluti
Uno di questi, forse il più diffuso, è quello di non saper aspettare il necessario tempo affinchè l'anestetico faccia effetto. Una volta iniettato si passa subito all'incisione e ovviamente ciò suscita dolore o fastidio al paziente.
Questa latenza dipende poi dalle differenze chimiche dell'AL utilizzato.
Altre volte è un problema di dosaggio. Il rischio di ridurre al minimo possibili effetti collaterali dell'AL induce l'operatore a "stare stretto" nel dosaggio. Anche la possibilità di tessuti infiammati rende praticamente inutilizzati gli AL (fenomeno conosciuto in odontoiatria, per cui si attende che l'infiammzazione/ascesso sia passata prima di curare il dente).
Una cicatrice se mai ha già determinato un danno nei recettori cutanei del dolore quindi difficile che l'anestesia sia inefficace....!
Lo stato d'ansia invece può abbassare la soglia di percezione del dolore e quindi determinarne una percezione distorta (aumentata) di quest'ultimo.
Saluti
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Dott. Stelio ALVINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.7k visite dal 05/06/2010.
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